VERONA
Tutte le domeniche il Wwf, in collaborazione con l'Ada (Associazione
difesa ambientale), organizza escursioni guidate in Vajo Galina.
La vallata prende il nome dall'estrazione della "pietra galina",
un"attività che si è protratta fino agli anni '60.
La zona è vincolata con la denominazione di "oasi di protezione"
grazie all'intervento dell'Amministrazione provinciale. é stata inoltre
riconosciuta a livello europeo come S.i.c, sito di importanza comunitaria.
In quest'oasi è presente una coppia stanziale
di corvi imperiali che si riproducono regolarmente; inoltre vi nidificano
numerose varietà di uccelli migratori.
Interessante è il particolare aspetto geologico e geomorfologico
delle colline che circondano l'abitato di Avesa.
<Noi proponiamo>, spiega Luciano Corso attivista del Wwf, <un
percorso di educazione ambientale attraverso l'oasi naturale>.
Una guida specializzata permette ai partecipanti di avvistare il maggior
numero di animali selvatici e di notare le particolarità botaniche.
E' stato studiato un sentiero denominato "natura", proprio
per dare la possibilità di osservare i vari aspetti di questo
habitat>.<In questa oasi sono presenti tutti gli ambienti naturali
caratteristici della collina pedemontana: boscaglia, sorgenti d'acqua,
greto di torrente, coltivi, grotte, bosco d'alto fusto. E' un ambiente
naturale in continuo cambiamento: di mese in mese le specie animali
si succedono, la vegetazione muta aspetto. L'oasi si presta a visite
guidate da diverso tempo. In questi anni abbiamo notato che le presenze
di adulti e ragazzi sono in continuo aumento. Abbiamo allestito all'interno
di Villa Guardini (sita a circa un chilometro prima dell'ingresso dell'oasi)
un piccolo museo che è possibile visitare nella mezz'ora che
precede l'escursione. Qui si potranno osservare i materiali rinvenuti
nell'oasi>. <Siamo orgogliosi>, afferma Salvatore Coccozza,
presidente dell'Ada,<di essere stati coinvolti in questo progetto.
Speriamo che a breve sia possibile ampliare le visite guidate proponendo
un percorso che, partendo da Borgo Trento e utilizzando la pista ciclabile
che da via Santini si congiunge ad Avesa includa anche la visita guidata
al Lorì, il piccolo fiume che attraversa la vallata di Avesa,
per poi proseguire in Vajo Galina>.
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