MIME-Version: 1.0 Content-Type: multipart/related; boundary="----=_NextPart_01CB0F9A.52F52990" Questo documento è una pagina Web in file unico, nota anche come archivio Web. La visualizzazione di questo messaggio indica che il browser o l'editor in uso non supporta gli archivi Web. Scaricare un browser che supporti gli archivi Web, come Microsoft Internet Explorer. ------=_NextPart_01CB0F9A.52F52990 Content-Location: file:///C:/9F09C650/RegolamentoTriangolo2010.htm Content-Transfer-Encoding: quoted-printable Content-Type: text/html; charset="us-ascii" Microsoft Word - PAGINA INTRO.doc

 

REGOLAMENTO

TORNEO DI TRIANGOLO = 2010

RICREATORIO SAN CARLO

FERMO

ATTIVITA’ SPORTIVA PARROCCHIALE

 

INDICE REGOLAMENTO TRIANGOLO<= /span>

ISCRIZIONE E COMPOSIZIONE DELLE SQU= ADRE

Pa= g. 2

Re= gola 1 – Il rettangolo di gioco

Pa= g. 2

Re= gola 2 – Il pallone

Pa= g. 2

Re= gola 3 – Numero dei calciatori

Pa= g. 3

Re= gola 4 – Equipaggiamento dei calciatori

Pa= g. 4

Re= gola 5 – Primo arbitro

Pa= g. 4

Re= gola 6 – Secondo arbitro

Pa= g. 4

FO= RMULA del TORNEO

Pa= g. 5

Re= gola 7a – Durata della gara (gironi di qualificazione)

Pa= g. 5

Re= gola 7b – Durata della gara (elimanzione diretta)

Pa= g. 6

Re= gola 8 – Pallone non in gioco

Pa= g. 6

Re= gola 9 – Tiro libero per fuori campo

Pa= g. 6

Re= gola 10 – Calcio d’inizio e ripresa del gioco

Pa= g. 7

Re= gola 11 – Falli e comportamento antisportivo

Pa= g. 7

FA= LLI D’AMMONIZIONE

Pa= g. 8

FA= LLI D’ESPULSIONE

Pa= g. 8

Re= gola 12 – Falli cumulativi

Pa= g. 8

Re= gola 13 – Calci di punizione

Pa= g. 9

Re= gola 14 – Rimessa dal fondo

Pa= g. 9

Re= gola 15 – Calcio d’angolo

Pa= g. 9

Re= gola 16 – Rimessa dalla linea laterale

Pa= g. 9

Re= gola 17 – Area di porta

Pa= g. 10

Re= gola 18 – Calcio di rigore

Pa= g. 10

TU= TELA DELL’ORDINE PUBBLICO

Pa= g. 11

PR= IVACY E DIRITTO D’AUTORE

Pa= g. 11

RE= CLAMI/SANZIONI/ANOMALIE

Pa= g. 11

TU= TELA SANITARIA

Pa= g. 11

TA= BELLA PUNTEGGI TESTE DI SERIE

Pa= g. 12-13

 

 

 

 

 

 

ISCRIZIONE E COMPOSIZIONE DELLE SQU= ADRE

 

Il T= orneo di Triangolo sarà composto da un massimo di 24 squadre, se non si raggiungono le 24 squadre, per esigenze organizzative, il torneo sarà ridotto a 20 o a 16.  Le squad= re in eccesso saranno “eliminate” secondo l’ordine cronologico d’iscrizione.

Ogni= squadra è composta di un massimo di 10 ad un minimo di 8 calciatori iscritti= .

Poss= ono partecipare al torneo solo persone di sesso maschile.

=  

Per m= otivi di sicurezza sarà vietata l’iscrizione ai minori di 18 anni.

 

Al m= odulo d’iscrizione dovrà essere allegato:

- il modello 2/T, tesseramento = al CSI, per ogni singolo giocatore;

-= il certificato medico di attività non agonistica o di attività agonistica di ogni giocatore, valevole fino al termine del torneo;

- la quota d’iscrizione al torneo, comprensiva di cauzione;

 

Non rispettare la procedura sopra dettagliata, significa non avere in alcun modo diritto alla partecipazione del torneo.

<= o:p> 

S= QUADRA DETENTRICE:

La squadra che ha vinto il torneo dello scorso anno, ha diritto allo status di “DETENTRICE” per il torneo in corso solo se rispetta = uno dei due casi sotto elencati:

= -&nb= sp;         mantiene il nome dello scorso anno ed ha in squa= dra, almeno, 5 (cinque) giocatori dello scorso anno;

= -&nb= sp;         ha in squadra, almeno, 6 (sei) calciatori dello scorso anno, pur cambiando nome alla squadra.

 

T= ESTE DI SERIE

Le s= quadre teste di serie sono determinate in base ad una speciale tabella di punteggio riportata qui di seguito:

<= o:p> 

No= me della squadra detentrice

100

 <= /p>

No= me della squadra (semifinalista)

30

Gi= ocatore detentore

50

 <= /p>

Gi= ocatore semifinalista

30

No= me della squadra uguale all'anno scorso

50

 <= /p>

No= me della squadra (quarti di finale nell'anno scorso)

20

No= me della squadra (finalista)

40

 <= /p>

Gi= ocatore ai quarti di finale

20

Gi= ocatore finalista

40

 <= /p>

Gi= ocatore che ha partecipato al torneo dell’anno scorso<= /p>

10

<= o:p> 

S= OSTITUZIONE GIOCATORI

Sono= ammesse sostituzioni di giocatori entro e non oltre la partita inaugurale del torneo della squadra interessata.

Non = possono essere sostituiti calciatori che vanno a determinare lo status di testa di serie o detentrice della squadra.

L= 217;operazione di sostituzione è concessa, pagando una mora di 5 (cinque) euro per = ogni calciatore sostituito, più l’assicurazione se non residente nel comune di Fermo.

<= o:p> 

I= NTEGRAZIONE GIOCATORI

Sono= ammesse integrazioni di giocatori entro e non oltre la partita inaugurale del torneo della squadra interessata.

L= 217;operazione d’integrazione non ha costi aggiuntivi tranne l’assicurazione se non residente nel comune di Fermo.

<= o:p> 

REGOLA 1 - IL RETTANGOLO DI GIOCO<= /b>

1) Lunghezza: 37 m, larghezza: 18 m.

2) Il rettangolo di gioco è diviso in due parti dalla “linea mediana”.  Nel centro de= lla linea mediana è segnato un punto intorno al quale è tracciata= una circonferenza con un raggio di 1,5 m.

 

3) AREA DI RIGORE è segnata c= on linee di colore bianco, dal centro di ciascuna linea di porta, misurato lun= go una linea orizzontale ad essa di 3 metri, sono segnate due linee perpendico= lari alla linea di porta di lunghezza 3,7 metri a partire dal fondo del campo (attaccato alla rete di recinzione). Parallelamente alla linea di porta è segnata una linea di 6 metri che congiunge l’estremità delle due linea precedentemente descritte.

 

4) <= b>AREA DI PORTA O LUNETTA Davanti al triangolo è tracciato un semicerch= io di colore bianco detto, area di porta o lunetta, di raggio 1,55 m dal centro della porta a contatto con la rete di recinzione.<= /p>

 

5) <= b>PUNTO DEL CALCIO DI RIGORE A distanza di m. 7 dal centro di ciascuna linea di porta, misurato lungo una linea immaginaria, perpendicolare ad essa, &egrav= e; segnato un quadrato, denominato “quadrato del calcio di rigore”= .

 

6) <= b>PUNTO DEL TIRO LIBERO A distanza di m. 21,5 dal centro di ciascuna linea di porta, misurato lungo una linea immaginaria, perpendicolare ad essa, &egrav= e; segnato un punto, denominato “punto del tiro libero”.

 

7) <= b>AREA D’ANGOLO Su ogni angolo del campo, verso l’interno del rettangolo di gioco, è tracciato con una linea bianca un quarto di circonferenza con un raggio di 1 (uno) metro. Su questa riga deve essere po= sto il pallone per battere il calcio d’angolo.

 

8) <= b>ZONA DELLE SOSTITUZIONI La zona delle sostituzioni è situata sul lato= in cui è ubicato l’ingresso in campo dei calciatori. <= /span>

 

9) <= b>LE PORTE Le porte devono essere ubicate al centro di ciascuna linea di por= ta. Esse sono costituite da due pali diagonali di 1,4 m di lunghezza, equidista= nti da ciascun angolo e congiunti alle loro estremità da una sbarra trasversale di 1,4 metri di lunghezza. Nel caso in cui si deve battere un calcio di rigore bisogna posizionare (prima di calciare) sulla sbarra trasversale il palo di ferro di colore bianco che serve ad aumentare la difficoltà del tiro.

<= o:p> 

REGOLA 2 - IL PALLONE

Il p= allone deve essere:

- sf= erico, di cuoio o d’altro materiale approvato, di misura n°4, non a rimb= alzo controllato.

 

REGOLA 3 - NUMERO DEI CALCIATORI

 

1) L= a gara è giocata da due squadre, formate ciascuna da un massimo di 5 calciatori.

 

2) Procedura di sostituzione:=

 

a) &= egrave; consentita l’utilizzazione di calciatori di riserva fino ad un massim= o di 5 calciatori;

b) &= egrave; consentito un numero illimitato di sostituzioni effettuate durante una gara= . Un calciatore sostituito può partecipare nuovamente al gioco, sostituen= do a sua volta un altro calciatore;

c) P= er sostituzione s’intende quella effettuata quando il pallone è in giuoco o non in giuoco e per la quale devono essere osservate le seguenti condizioni:

R= 26; il calciatore sostituito deve uscire dal rettangolo di gioco oltrepassando la linea laterale nella propria zona delle sostituzioni;

R= 26; il sostituto deve entrare dalla propria zona delle sostituzioni, non prima che= il calciatore sostituito abbia completamente oltrepassato la linea laterale; <= o:p>

R= 26; i calciatori di riserva, chiamati o no a partecipare al gioco, sono sottoposti all’autorità ed alla giurisdizione degli arbitri; <= /span>

R= 26; la sostituzione si concretizza, quando il sostituto entra nel rettangolo di gi= oco. Da quel momento egli diventa un calciatore titolare ed il compagno sostitui= to cessa di esserlo;

R= 26; il “portiere” può scambiare il proprio ruolo con quello di qualsiasi altro calciatore, può giocare il pallone come qualsiasi al= tro giocatore ma non potrà mai in alcun modo usare le mani o le braccia = per parare.

 

3) <= b>Infrazioni e Sanzioni:

 

a) S= e, durante l’effettuazione di una sostituzione, un sostituto entra nel rettangol= o di gioco prima che il calciatore sostituito ne sia completamente uscito: =

R= 26; il gioco sarà interrotto;

R= 26; il gioco sarà ripreso con un calcio di punizione che sarà calcia= to dalla squadra avversaria dal punto in cui era il pallone, quando il gioco è stato interrotto. Tuttavia, se questo si trovava all’interno dell’area di rigore, il calcio di punizione indiretto a favore della squadra attaccante, sarà calciato da un punto della linea dell’area di rigore più vicino a quello in cui si trovava il pallone quando il giuoco è stato interrotto;

R= 26; il calciatore sostituito dovrà lasciare il rettangolo di gioco;

R= 26; il sostituto sarà ammonito con il cartellino giallo.<= /p>

<= o:p> 

D= ecisioni Ufficiali della F.I.G.T.

<= o:p> 

R= 26; All’inizio della gara ciascuna squadra deve essere composta da almeno quattro calciatori.

R= 26; Se, in caso di espulsioni, il numero dei componenti di ciascuna squadra è inferiore a tre la gara deve essere sospesa.

Una = gara non può essere iniziata o proseguita nel caso in cui una squadra si trov= a ad avere meno di 3 giocatori partecipanti al gioco.

Se u= na squadra non si presenta o fa sì che la partita sia sospesa:

a)     perderà la partita a tav= olino (3-0);

b)     sarà penalizzata di tre = punti (se li ha conquistati);

c)     perderà l’intera cauzione versata;

d)     i giocatori ed il nome della sq= uadra verranno penalizzati nei punteggi per determinare le teste di serie del prossimo anno con un punteggio pari a 0 (zero)

 

Una = squadra può utilizzare un tempo massimo di 15’ per ritardare l’inizio della partita dall’orario di calendario, ma perder&agr= ave; la metà della cauzione versata.

Pass= ato il tempo previsto, la squadra dovrà scendere in campo per disputare la partita o perderà la stessa a tavolino, perdendo l’intera cauz= ione rimasta.

Se il ritardo è dovuto alle gare precedenti, si prenderà il tempo d= alla fine della gara giocata.

Nell= ’eventualità che una squadra esaurisca il 40% dell’importo della cauzione, sar&agr= ave; tenuta a versare un’ulteriore quota, per poter proseguire i successivi incontri.

<= o:p> 

A= DEMPIMENTI PRELIMINARI ALLA GARA E IDENTIFICAZIONE DEI CALCIATORI

<= o:p> 

Prima dell’inizio d’ogni gara il Responsabile Squadra deve presentare all’arbitro e agli organizzatori l’elenco dei calciatori partecipanti con i relativi documenti di identità. Le distinte delle squadre dovranno necessariamente indicare un capitano ed un vice capitano.

<= o:p> 

A= dempimenti ed identificazione

<= o:p> 

1) Il responsabile squadra ed il capitano hanno diritto di avere in visione dall’arbitro i documenti d’identificazione dei componenti la squadra avversaria, prima ed anche dopo lo svolgimento della gara.

 

I= dentificazione dei calciatori

<= o:p> 

1) L’arbitro e gli organizzatori, prima di ammettere nel recinto di gioc= o i calciatori, devono controllare che i dati dei documenti d’identificaz= ione corrispondano a quelli trascritti nell’elenco di gara.

Devo= no altresì provvedere ad identificarli in uno dei seguenti modi:

a) attraverso la propria personale conoscenza;

b) m= ediante un documento di riconoscimento ufficiale rilasciato dalle Autorità competenti;

c) m= ediante una fotografia autenticata dal Comune di residenza o da altra Autorit&agrav= e; all’uopo legittimata o da un Notaio;

d) m= ediante apposite tessere eventualmente rilasciate da altre associazioni.=

 

REGOLA 4 - EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI=

1) Un calciatore non può indossare alcun oggetto che sia pericoloso per se stesso o per un altro calciatore.

 

2) L’equipaggiamento obbligatorio di un calciatore è costituito da maglia, calzoncini, calzettoni, parastinchi e scarpe.

Sono consentite soltanto scarpe da ginnastica o da calcetto. L’uso delle scarpe è obbligatorio.

Se v= engono indossati dei calzoncini termici, devono essere dello stesso colore dei calzoncini.

 

3) L= e maglie dei calciatori devono essere numerate ed ogni squadra deve portare maglie di colori differenti.

Ogni calciatore della stessa squadra deve essere contrassegnato da un numero differente; i colori dei numeri devono contrastare chiaramente con i colori delle maglie. Il “portiere” deve avere la maglia uguale ai comp= agni di squadra e non può indossare altre maglie a maniche lunghe sotto la divisa ufficiale.

 

4) I pantaloncini ed i calzettoni dovranno essere uguali per tutti i calciatori della stessa squadra.

 

5= ) Per qualsiasi infrazione a questa Regola il calciatore in difetto deve essere allontanato dal rettangolo di gioco per mettere in ordine il proprio equipaggiamento e non potrà rientrarvi se non dopo essersi presentat= o ad uno degli arbitri che dovrà assicurarsi della regolarità dell’equipaggiamento.

 

Nel = caso in cui le squadre che scendono in campo hanno gli stessi “colori sociali”, la squadra senza “sponsor” dovrà indossa= re la casacca fornita dall’organizzatore del torneo, se entrambe non han= no lo sponsor o hanno colori simili tali da rendere difficile lo svolgimento d= ella gara si procederà con il sorteggio.

<= o:p> 

REGOLA 5 - PRIMO ARBITRO

1) P= er la direzione d’ogni gara deve essere designato un primo arbitro. La sua autorità e l’esercizio dei poteri che gli sono conferiti dalle Regole del Gioco, iniziano nel momento in cui giunge nel luogo dove è ubicato il campo di giuoco e cessano quando se ne sia allontanato definitivamente.

2) L’Arbitro deve:

R= 26; applicare le Regole del Gioco;

R= 26; permettere che il gioco continui quando la squadra contro la quale è= stata commessa un’infrazione, ne risulterebbe avvantaggiata e punire l’infrazione se il previsto vantaggio non si dovesse verificare;

R= 26; prendere nota dei fatti relativi alla gara e fornire alle autorità competenti un referto di gara che comprende le informazioni su qualsiasi provvedimento disciplinare preso nei confronti dei calciatori e/o dei dirig= enti di squadra e su qualsiasi fatto e incidente occorso prima, durante o dopo la gara;

R= 26; svolgere le funzioni di cronometrista in assenza del cronometrista ufficial= e;

R= 26; interrompere, sospendere o decretare la fine della gara a causa di qualsiasi infrazione delle Regole di qualsiasi tipo di interferenza esterna;

R= 26; prendere provvedimenti disciplinari nei confronti di calciatori colpevoli d’infrazioni punibili con l’ammonizione e l’espulsione; <= o:p>

R= 26; assicurarsi che non entrino nel rettangolo di giuoco persone non autorizzat= e;

R= 26; interrompere il gioco se ritiene che un calciatore sia gravemente infortuna= to;

R= 26; lasciare proseguire il gioco fino a quando il pallone cessa di essere in gi= oco se, a suo avviso, un calciatore è lievemente infortunato.=

 

3) Le decisioni dell’arbitro su fatti concernente, il gioco sono inappellabili. 

 

R= 26; Se il primo arbitro ed il secondo arbitro segnalano contemporaneamente un fall= o e sono in disaccordo su quale delle due squadre vada penalizzata, prevarr&agr= ave; la decisione del primo arbitro.

R= 26; Sia il primo arbitro che il secondo arbitro hanno il potere di ammonire o di espellere un calciatore ma, in caso di disaccordo tra loro, prevarrà= la decisione del primo arbitro.

 

&Egr= ave; nei poteri dell’arbitro astenersi dalla prosecuzione della gara in seguit= o al verificarsi di fatti o situazioni che, a suo giudizio, ritenga pregiudiziev= oli alla incolumità propria, del secondo arbitro e dei calciatori, o che= non consentano a lui e al secondo arbitro di dirigere la gara in piena indipend= enza di giudizio, nonché di proseguirla proforma, per fini cautelativi o = di ordine pubblico.

Prim= a di adottare tali eccezionali decisioni, egli deve, se le circostanze lo consentono, porre in essere tutte le misure disciplinari che sono in suo potere. Qualora le circostanze non lo consentano o i provvedimenti assunti = non conseguano il ripristino delle condizioni di normalità, egli pu&ogra= ve;, a suo insindacabile giudizio, sospendere definitivamente l’incontro o continuare la direzione pro-forma al fine di evitare il verificarsi di even= ti di maggiore gravità. Tale decisione dovrà essere comunicata, = nel momento e nei modi più opportuni, all’organizzatore e deve ess= ere specificata nel referto precisando esaurientemente i motivi che l’han= no determinata, nonché il minuto esatto in cui la gara non è più ritenuta regolare.


<= o:p> 

REGOLA 6 - SECONDO ARBITRO<= span style=3D'font-size:8.0pt;font-family:Arial'>

<= o:p> 

a) P= er il regolare svolgimento della gara potrà essere designato un secondo arbitro. Egli opererà dal lato opposto a quello del primo arbitro. <= o:p>

b) Il secondo arbitro assiste il primo nel controllo della gara secondo quanto prescritto dalle Regole del Gioco. Inoltre, il secondo arbitro ha il potere discrezionale di interrompere il gioco per qualsiasi infrazione alle Regole= e verifica che le sostituzioni avvengano in modo regolare. =

c) I= n caso d’indebita interferenza del secondo arbitro, il primo lo dispenserà dai suoi compiti, disponendone la sostituzione.


d) a= ttiva il cronometro al fischio d’inizio della gara;

e) c= ontrolla il tempo effettivo di due minuti di penalità, in caso di espulsione = di un calciatore;
f) indica la fine del primo tempo, la fine della gara, la fine dei tempi supplementari e la fine;

g) p= rende nota del numero dei calciatori che segnano delle reti;
h) registra i falli commessi da ciascun giocatore e segnala quando viene commesso il quinto fallo di un calciatore per assegnare l’espulsione.=

 

 

FORMULE DI SVOLGIMENTO E CRITERI DI COMPILAZIONE DELLE CLASSIFICHE:

 

La formula di svolgimento del torneo sarà la seguente:

- nella prima fase le squadre saranno divise in gironi con la formula detta all’italiana;

- nella seconda fase le squadre qualificate si scontreranno con la formula dell’eliminazione diretta.

<= o:p> 

REGOLA 7a - DURATA DELLA GARA (gironi di qualificazione)

1) L= a durata della gara nei gironi di qualific= azione è stabilita in due periodi di 25 (venticinque) minuti di gioco ciasc= uno.

La d= urata di ciascun tempo deve essere prolungata per poter effettuare un calcio di rigo= re o un tiro libero.

2) L’intervallo di metà gara non potrà superare i 5 (cinqu= e) minuti.

3) L’arbitro dovrà prolungare ciascun periodo di tutto il tempo c= he egli giudicherà sia stato perduto, senza tenere conto del punteggio della gara per:

a) t= rasporto di calciatori infortunati fuori dal rettangolo di gioco;<= /p>

b) comportamento ostruzionistico;

c) o= gni altra causa.

 

La CLASSIFICA TECNICA sarà re= datta sulla base dei risultati conseguiti in campo attribuendo alla vincente 3 (t= re) punti e 0 (zero) alla perdente.

Non è ammesso il pareggi= o, se al termine dei tempi regolamentari le contendenti risultassero in parità, si dovranno svolgere una serie di 3 (tre) calci di rigore. Permanendo la parità,= si proseguirà ad oltranza fino a quando la parità non sarà rotta. Vedi Regola 18.

Alla= squadra vincente dopo i calci di rigore verranno attribuiti 2 (due) punti alla perd= ente 1 (uno).

 

Nel = caso due squadre terminino il girone a parità di punti, per determinare la classifica finale si terrà conto:

1)      = dello scontro diretto (in caso = di pareggio, vale l’esito dei calci di rigore);

 

Nel = caso, tre squadre terminino il girone in parità di punti, per determinare = la classifica finale si terrà conto:

1)      = della classifica avulsa (solo s= contri diretti);

2)      = della differenza reti (solo sco= ntri diretti);

3)      = classifica fair play;

4)      = del minor numero di reti subite (totale del girone);

5)      = del maggior numero di reti fate= (solo scontri diretti);

6)      = minor somma falli cumulativi dell’intera squadra;

7)      = sorteggio.

 

N.B. In questa classifica, non verra= nno presi in considerazione i gol fatti e subiti nei calci di rigore per determinare la squadra vincente in un incontro terminato in parità, = i punti conquistati dall’esito, sì.

 

In caso di partite platealmente falsate gli organizzatori potranno annullare l’incontro dando partita persa ad entrambe le formazioni.

<= o:p> 

La CLASSIFICA FAIR PLAY vien= e compilata combinando insieme i risultati tecnici raggiunti da ogni squadra nel corso della manifestazione e le detrazioni previste per il comportamento discipli= nare rapportati dalla tabella sottostante.

 = ;

SANZIONE SUBITA

PUNTI FAIR PLAY

Am= monizione ufficiale

1

Pe= rdita della gara per rinuncia preventiva

6

Pe= rdita della gara per mancata presentazione in campo

10

Pe= rdita della gara per motivi disciplinari

15

Am= monizione

0,18

Es= pulsione per somma di falli

0,18

Es= pulsione

0,60

Sq= ualifica per 1 o più giornate di gare

0,72 per giornata<= /span>

 

REGOLA 7b - DURATA DELLA GARA (eliminazio= ne diretta)

<= o:p> 

1) L= a durata della gara ad eliminazione dirett= a è stabilita in due periodi di 25 (venticinque) minuti di gioco ciascuno.=

La d= urata di ciascun tempo deve essere prolungata per poter effettuare un calcio di rigo= re o un tiro libero.

2) L’intervallo di metà gara non potrà superare i 5 (cinqu= e) minuti.

3) L= ’arbitro dovrà prolungare ciascun periodo di tutto il tempo che egli giudicherà sia stato perduto, senza tenere conto del punteggio della gara per:

a) t= rasporto di calciatori infortunati fuori dal rettangolo di gioco.<= /p>

b) comportamento ostruzionistico.

c) o= gni altra causa.

4) L= a durata dell’unico tempo supplementare è di 15 (quindici) minuti. In c= aso d’ulteriore parità si procederà all’esecuzione dei calci di rigore, “ESECUZIONE DEI CALCI DI RIGORE” a pagina 10.<= span style=3D'mso-bidi-font-weight:bold'>

 

Nel caso in cui la partita è sospesa per= pioggia, grandine, black out, ecc. la partita verrà “congelata”.<= o:p>

Al= momento della ripetizione della gara, si giocheranno solamente i minuti restanti, considerando valide eventuali marcature, ammonizioni ed espulsioni verifica= tesi nella parte di gara sospesa.

Le= partite sospese verranno recuperate entro e non oltre il turno successivo delle squ= adre coinvolte nell’evento.

Se= i responsabili delle squadre non si dovessero mettere d’accordo sulla d= ata della ripetizione della gara, gli organizzatori prenderanno provvedimenti indipendentemente dalle problematiche dei contendenti.

 

S= POSTAMENTO PARTITE

<= o:p> 

Se una squadra ha problemi a giocare una determinata partita in calendario, potrà chiedere lo spostamento di detta gara alla squadra avversaria.

Se la squadra sarà d’accordo, potranno scegliere di gioc= are quando vogliono. Ovviamente tenendo conto delle esigenze degli organizzatori stessi.

Le partite spostate, dovranno essere giocate entro e non oltre il turno succ= essivo delle squadre coinvolte nell’evento.

Se le squadre non si dovessero mettere d’accordo, la gara rimarrà fissata come da calendario.

 

= Le semifinali e la finale del torneo non potranno mai essere spostate, anche s= e le squadre saranno d’accordo.

 

<= o:p> 

REGOLA 8 – PALLONE NON IN GIOCO

 

Pallone non in gioco:

a) h= a interamente oltrepassato, sia in terra sia in aria, la rete di recinzione del campo di gioco;

b) i= l gioco è stato interrotto dall’arbitro;

c) t= occa qualsiasi cosa che sia esterna alla recinzione del campo di gioco.

 

Per rete di recinzione s’intende la = rete metallica di 3 (tre) metri più la rete di nylon di 3 8tre) metri, pe= r un totale di 6 (sei) metri di recinzione.

 

REGOLA 9

 

Il tiro libero è un calc= io di rigore calciato di piatto o d’esterno, non con la suola, dal punto de= l tiro libero della propria metà campo verso la porta avversaria.

Il tiro libero sarà decr= etato, quando una delle due squadre avrà finito il jackpot di 3 (tre) tiri oltre la rete di recinzione (tiro fuori).

Dopo il terzo scatterà a= d ogni tiro fuori.

 

ATTENZIONE, per tiro fuori s’intende qualsiasi tiro che oltrepassi la recinzione del rettangolo di gioco (tutti e quattro i lati) che non sii deviato né dall’avversario n&eacut= e; dalla rete o dai pali di recinzione né dal triangolo.

 

Se un attaccante tira da fuori = area di rigore del calcio a 5 e il “portiere” para, respingendo il pallone fuori dalla recinzione è da considerarsi tiro fuori. Se un attaccante tira dall’interno dell’area di rigore del calcio a 5, qualsiasi respinta “involontaria” non è da considerarsi tiro fuori.

 

La procedura per l’esecuz= ione del tiro libero è la seguente:

a) il calciatore che effettua i= l tiro libero deve calciare con l’intenzione di segnare una rete e non può passare il pallone ad altri calciatori;

b) nessun calciatore può toccare il pallone prima del fischio arbitrale che determina la fine dell’azione;

c) se un calciatore della squad= ra che subisce il tiro libero, tocca la palla prima del fischio finale dell’azione, verrà assegnato un gol alla squadra che ha beneficiato del tiro libero;

d) se un calciatore della squad= ra che beneficia del tiro libero, tocca la palla prima del fischio finale dell’azione, verrà assegnata una rimessa da fondocampo per la squadra avversaria;

e) il gioco riprenderà da centrocampo se si realizza la rete, altrimenti con una rimessa da fondocamp= o.

 

Se= il tiro libero viene assegnato allo scadere di uno dei tempi regolamentari o supplementare la gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzi= one o la ripetizione del tiro libero.

 

I TIRI FUORI NON SI AZZERANO PER TUTTA LA DURATA DELLA PARTITA.<= /b>

 

<= o:p> 

REGOLA 10 - CALCIO D’INIZIO E RIPRE= SA DEL GIOCO <= br style=3D'mso-special-character:line-break'>

1) L= a scelta della metà del rettangolo di gioco viene sorteggiata con una moneta.= La squadra che vince il sorteggio sceglie o la porta contro cui attaccher&agra= ve; nel primo periodo di gioco. Nel secondo periodo della gara le squadre invertono= le rispettive metà del campo attaccando in direzione della porta oppost= a.

 

2) I= l calcio d’inizio è un modo di iniziare la gara o di riprendere il gioc= o:

a) all’inizio della gara;

b) d= opo che una rete è stata segnata;

c) all’inizio del secondo periodo di gioco;

d) all’inizio d’ogni tempo supplementare.

Una = rete può essere segnata direttamente su calcio d’inizio.

 

3) La procedura per il calcio d’inizio è la seguente:

a) t= utti i calciatori devono trovarsi nelle rispettive metà del rettangolo di gioco;
b) i calciatori della squadra che non batte il calcio d’inizio devono posizionarsi ad una distanza di almeno m. 3 dal pallone fino a quando questo non sia in gioco;

c) il pallone deve essere fermo al suolo nel punto centrale del rettangolo di gio= co;

d) l’arbitro emette il fischio che autorizza il calcio d’inizio;

e) il pallone è in gioco quando viene calciato e si muove;

f) il calciatore che batte il calcio d’inizio non può toccare nuovam= ente il pallone prima che lo abbia toccato un altro calciatore; 
g) quando una squadra segna una rete, il calcio d’inizio spetta all’altra squadra.

4) S= e il calciatore che ha battuto il calcio d’inizio gioca una seconda volta = il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore dovrà essere accordato un calcio di punizione indiretto a favore del= la squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione. Per qualsiasi altra infrazione commessa nel battere il = calcio d’inizio, questo ultimo deve essere ripetuto.

 

5) D= opo un’interruzione temporanea di gioco provocata da una causa non previs= ta dalle Regole del Gioco la gara deve essere ripresa con una rimessa in gioco= del pallone da parte dell’arbitro. La procedura per la rimessa in gioco del pallone è la seguente:=

 

a) l’arbitro lascia cadere il pallone nel punto in cui si trovava al mom= ento dell’interruzione, salvo che si tratti dell’area di rigore, in = tale caso deve farlo cadere sulla linea dell’area di rigore, nel punto più vicino a quello in cui si trovava al momento dell’interruzione;

b) i= l gioco riprende non appena il pallone tocca il suolo.

 

REGOLA 11 - FALLI E COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO

I fa= lli ed i comportamenti antisportivi devono essere puniti come segue:

 

1) A= lla squadra avversaria viene accordato un calcio di punizione diretto quando un calciatore commette uno dei seguenti falli in un modo che l’arbitro ritiene imprudente, spericolato o con sproporzionata vigoria:

 

a) d= are o tentare di dare un calcio o uno sgambetto ad un avversario;

b) c= aricare un avversario, anche con la spalla;

c) c= olpire o tentare di colpire un avversario;

d) s= pingere o trattenere un avversario.

e) s= puta contro un avversario;
f) tenta di giocare il pallone intervenendo in scivolata su un avversario c= he sia in possesso del pallone o che sia in procinto di giocarlo; <= /span>

g) o= stacola un avversario durante il tentativo di guadagnare il possesso di palla;

h) t= occa deliberatamente il pallone con le mani;

i) gioca a gamba tesa;

l) un calciatore non può mettere intenzionalmente un piede sopra il pallone e trattenerlo fermo a te= rra per più di 3 (tre) secondi;

 

REGOLA DELL’AREA D’ANGOLO

 

m) un calciatore in possesso del pallone non può stare per più di 3 (tre) secondi con il pallo= ne stesso all’interno dell’area d’angolo;<= /p>

n) l’avversario non in po= ssesso del pallone non potrà entrare all’interno dell’area d’angolo;

 

Nell’area d’angolo potrà entrarvi un solo giocatore per volta.

Non è ammesso scambiare = il pallone nelle vicinanze dell’area d’angolo per perdere tempo (entra/esci).

 

In caso di mancato rispetto da = ambo le parti, verrà assegnato un calcio di punizione diretta a svavore d= ella squadra che ha commesso il fallo.

 

N= .B. I fa= lli sopra elencati (a-n), sono considerati FALLI CUMULATIVI (ve= di regola 12).

 

2) V= iene assegnato un calcio di rigore quando un calciatore commette uno dei suddetti falli all’interno della propria area di rigore, indipendentemente dal= la posizione del pallone, purché lo stesso sia in gioco.

 

3) A= lla squadra avversaria viene accordato un calcio di punizione diretto quando un calciatore commette uno dei seguenti falli:

 

 

<= o:p> 

- FALLI D’AMMONIZIONE -

<= o:p> 

Un calciatore deve essere ammonito con il cartellino giallo quando commette una delle seguenti infrazioni:

a) b= estemmia qualsiasi dio;

b) s= i rende colpevole di comportamento antisportivo;

c) m= anifesta dissenso con parole e gesti;

d) r= itarda ripetutamente la ripresa del gioco;

e) non rispetta la distanza prescritta quando il gioco viene ripreso con un calcio d’angolo, una rimessa laterale, un calcio di punizione;

f) tocca deliberatamente il pal= lone con le mani;

g) e= ntra o rientra nel rettangolo di gioco senza il permesso dell’arbitro o infr= ange la procedura della sostituzione;

 

Per = una qualsiasi delle suddette infrazioni, viene accordato, alla squadra avversar= ia, un calcio di punizione diretto da battersi nel punto in cui è stata commessa l’infrazione.

L’ammonizione è pu= nita con un’ammenda di 5 €, detratta dalla cauzione.

Per la regola del fair play, l&= #8217;ammonizione vale 0,18 punti.

 

L= A SOMMA DI 2 (due) AMMONIZIONI nell’arco della manifesazione, COMPORTERA̵= 7; LA SQUALIFICA DEL GIOCATORE, pertanto:

N= ON ESISTE L’AZZERAMENTO DELLE AMMONIZIONI.

<= o:p> 

<= o:p> 

-FALLI D’ESPULSIONE-

 

Un c= alciatore deve essere espulso con il cartellino rosso quando commette una delle segue= nti infrazioni:
a) si rende colpevole di condotta violenta;
b) si rende colpevole di un fallo violento di giuoco;
c) sputa contro un avversario o qualsiasi altra persona;
d) priva la squadra avversaria di una rete o di una evidente opportunit&agr= ave; di segnare una rete, toccando deliberatamente il pallone con le mani;<= /o:p>

e) p= riva di una evidente opportunità di segnare una rete un avversario che si di= rige verso la porta opposta, mediante un fallo punibile con un calcio di punizio= ne diretto o un calcio di rigore (condotta gravemente sleale);

f) u= sa un linguaggio offensivo, ingiurioso o minaccioso;

g) r= iceve una seconda ammonizione nella stessa gara.

 

Se i= l gioco viene interrotto perché un calciatore viene espulso viene ripreso co= n un calcio di punizione diretto, assegnato alla squadra avversaria, dal punto in cui è stata commessa l’infrazione.

 

Un calciatore espulso non può più prendere parte alla gara in co= rso.

La s= ua sostituzione può essere effettuata con l’autorizzazione del cronometrista dopo 2 (due) minuti dall’espulsione (PENALTY TIME).

 

L= 217;espulsione è punita con un’ammenda di 10 €, detratti dalla cauzione con conseguente squalifica del calciatore.

Per la regola del fair play, l’espulsione vale 0,60 punti.

 

Falli di reazione, risse o acce= nni di risse, saranno sanzionati con la squalifica dei responsabili di tali atti d’inciviltà a discrezione degli organizzatori, che provvederan= no ad informare i responsabili della squadra, con conseguente perdita della cauzione versata.

 

Gli organizzatori potranno infliggere squalifiche per una o più giornate= o addirittura l’esclusione definitiva del giocatore o della squadra dal torneo.

<= o:p> 

<= o:p> 

REGOLA 12 – ESPULSIONE PER FALLI CUMULATIVI =

F= alli cumulativi:

Sono= quelli puniti con un calcio di punizione diretto ed elencati nella Regola 11.

Cias= cun giocatore non può commettere nell'arco della partita più di 5 (cinque) falli, al quinto fallo deve lasciare il campo di gioco per il resto della durata della partita ma può essere sostituito immediatamente s= olo se in panchina vi sono giocatori che possono ancora giocare.

 

I FALLI CUMULATIVI NON SI AZZER= ANO PER TUTTA LA DURATA DELLA PARTITA (supplementari compresi).

 

Ai fini delle sanzoni disciplin= ari, l’espulsione per somma di falli si configura come “ammonizione con diffida” e = si somma con tale tipologia, alle altre ammonizioni subite.<= /p>

Se il calciatore era stato gi&a= grave; ammonito nella gara in esame, verrà considerato espulso per doppia ammonizione e salterà il turno successivo.

Inoltre, se il giocatore in esa= me aveva già un'altra ammonizione presa nelle partite precedenti, dovrà considerarsi “diffidato”.

Alla seconda ammonizione verr&a= grave; squalificato per un turno.

Se il calciatore in oggetto era= stato già ammonito nelle gare precedenti, verrà squalificato per so= mma di ammonizione e salterà il turno successivo.

 

L’espulsione per falli cumulativi è punita con un’ammenda di 5 €, detrat= ti dalla cauzione.

Per la regola del fair play, l’espulsione per somma di falli vale 0,18 punti.

<= o:p> 

REGOLA 13 - CALCI DI PUNIZIONE=

1) I= calci di punizione sono diretti.

Nel = momento in cui viene battuto il calcio di punizione, il pallone deve essere fermo e= d il calciatore che lo ha effettuato non potrà giocarlo una seconda volta fino a quando il pallone stesso non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore.

2) C= on un calcio di punizione diretto può essere segnata direttamente una rete contro la squadra che ha commesso il fallo.

3) Q= uando viene battuto un calcio di punizione, tutti i calciatori della squadra avversaria devono trovarsi ad una distanza minima di 1 (uno) metro dal pall= one prima che questo sia giocato.

<= o:p> 

I= nfrazioni e Sanzioni:

a) q= uando un calciatore della squadra avversaria non rispetta la distanza prescritta per l’esecuzione di un calcio di punizione, il calcio di punizione deve essere ripetuto;

b) s= e il calciatore che ha battuto il calcio di punizione tocca una seconda volta il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore= deve essere concesso, a favore della squadra avversaria, un calcio di punizione indiretto dal punto in cui è stata commessa l’infrazione. Tuttavia, se quest’ultima è stata commessa all’interno dell’area di rigore, il calcio di punizione indiretto sarà bat= tuto dalla linea dell’area di rigore, nel punto più vicino a quello= in cui l’infrazione è stata commessa;

c) s= e la squadra che deve battere il calcio di punizione impiega più di 4 sec= ondi per eseguirlo, sarà accordato un calcio di punizione indiretto alla = squadra avversaria;

 

REGOLA 14 - RIMESSA DAL FONDO<= b>

Una = rete può essere segnata direttamente su rimessa dal fondo.
1) La rimessa dal fondo viene concessa quando il pallone, toccato per ultim= o da un calciatore della squadra attaccante, oltrepassa interamente la rete di recinzione parallela alla linea di porta.

2) La procedura è la seguente:

a) Il calciatore posiziona il pallone in un punto qualsiasi all’interno dell’area di rigore;

b) I calciatori della squadra avversaria dovranno rimanere al di fuori dell̵= 7;area di rigore finché il pallone non è in giuoco;

c) il calciatore non dovrà giocare il pallone una seconda volta finch&eacu= te; questo non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore; <= /span>

d) il pallone sarà in giuoco quando sarà uscito completamente fuori dall’area di rigore.

Se il pallone non viene calciato direttamente fuori dall’area di rigore, vi= ene ripetuta la rimessa dal fondo;

 

REGOLA 15 - CALCIO D’ANGOLO<= /b>

Il c= alcio d’angolo è un modo di riprendere il gioco. Una rete può essere segnata direttamente su calcio d’angolo.
1) Viene concesso un calcio d’angolo quando il pallone toccato per ul= timo da un calciatore della squadra difendente, oltrepassa interamente la recinz= ione parallela alla linea di porta.

2) La procedura è la seguente:

a) il pallone deve essere collocato all’interno dell’area d’ang= olo;

b) i calciatori della squadra avversaria devono rimanere a 3 m. almeno dal pallo= ne finché esso non è in gioco;

c) il pallone viene calciato da un calciatore della squadra attaccante;

d) il pallone è in gioco quando viene toccato e si muove;

e) il calciatore che ha battuto il calcio d’angolo non può giocare u= na seconda volta il pallone fino a quando lo stesso non sia stato toccato o giocato da un altro calciatore.

3) A= lla squadra avversaria viene assegnato un calcio di punizione indiretto quando:=

R= 26; il calciatore che ha battuto il calcio d’angolo gioca una seconda volta = il pallone prima che questo sia stato toccato o giocato da un altro calciatore= . Il calcio di punizione indiretto viene battuto dal punto in cui è stata commessa l’infrazione;

R= 26; il calcio d’angolo non viene battuto entro 3 secondi dal momento in cui = il calciatore che lo deve battere entra in possesso del pallone ed il calcio di punizione indiretto viene eseguito dall’arco d’angolo.

 

 REGOLA 16 - RIMESSA DALLA LINEA LATERALE

La r= imessa dalla linea laterale è un modo di riprendere il gioco. Una rete può essere segnata direttamente su rimessa dalla linea laterale.
La rimessa dalla linea laterale deve essere effettuata con i piedi.

1) La rimessa laterale è concessa:

a) q= uando il pallone oltrepassa interamente la rete di recinzione parallela alla linea laterale;
b) quando il pallone oltrepassa interamente la linea laterale d’ingre= sso al campo;
2) Posizione del pallone e dei calciatori:

a) il pallone deve essere fermo sulla linea laterale e deve essere rimesso in gio= co in qualsiasi direzione;

b) i calciatori della squadra difendente si devono trovare ad almeno 3 m. dal pallone;

3) La procedura è la seguente:

a) I= l calciatore che esegue la rimessa dalla linea laterale deve farlo entro 3 secondi dal momento in cui viene in possesso del pallone;

b) il calciatore che effettua la rimessa dalla linea laterale non può gioc= are il pallone una seconda volta prima che sia toccato o giocato da un altro calciatore;

c) il pallone è in gioco immediatamente dopo che è stato calciato o toccato.

4) Infrazioni e Sanzioni

a) v= iene accordato un calcio di punizione diretto alla squadra avversaria se il calciatore che effettua la rimessa dalla linea laterale gioca il pallone una seconda volta prima che sia stato toccato o giocato da un altro calciatore.= Il calcio di punizione indiretto viene eseguito dal punto in cui è stata commessa l’infrazione, salvo che ciò sia avvenuto nell’a= rea di rigore, nel qual caso il calcio di punizione indiretto sarà battu= to dalla linea dell’area di rigore, dal punto più vicino a quello= in cui è stato commesso l’infrazione.

b) La rimessa dalla linea laterale viene ripetuta da un calciatore della squadra = avversaria se:

R= 26; la rimessa dalla linea laterale non è stata effettuata regolarmente;

R= 26; la rimessa dalla linea laterale viene effettuata da un punto diverso da quello= in cui il pallone ha oltrepassato la linea laterale;

R= 26; la rimessa dalla linea laterale non è stata effettuata entro 4 secondi = dal momento in cui il calciatore è entrato in possesso del pallone.


 

 

REGOLA 17 - AREA DI PORTA

 

Dava= nti al triangolo è tracciata un’area di colore bianco detta, area = di porta o lunetta.

In d= etta area il giocatore che difende la propria porta, potrà entrarvi e quindi occupare lo spazio antistante il triangolo per intercettare un tiro avversa= rio, solo se all’interno dell’area di rigore ci sia uno o più avversari.

 

REGOLA 18 - CALCIO DI RIGORE

1) E= ’ assegnato un calcio di rigore, quando un calciatore commette un fallo all’interno della propria area di rigore.

 

2) E’ assegnato un calcio= di rigore anche quando:

 

·    un giocatore respinge il “pallone calciato” all’interno dell’area di porta o lunetta&= nbsp; senza che nessun avversario sia all’interno dell’area di rigore;

 

·    un giocatore respinge il “pallone calciato” inginocchiandosi, flettendosi o sdraiandosi all’interno dell’area di porta o lunett= a;

 

·    due o più giocatori respingono il “pallone calciato” all’interno dell’area di porta o lunetta.

 

Il “pallone calciato” può essere diretto o può anche essere deviato dalla rete di recinzione o dalle sponde del triangolo o dalle sponde perimetrali di legno del rettangolo di gioco.

Per = “pallone calciato”, s’intende un tiro, un cross, un passaggio, una deviazione fortuita.

 

Un g= iocatore può calciare il pallone all’interno dell’area di porta ed evitare una rete solo se il piede d’appoggio sta fuori da detta area e l’altro nel movimento di calciare il pallone sta in “aria” (non tocca il suolo all’interno dell’area di porta).=

Se d= opo aver calciato il pallone al volo, il piede ricade dentro l’area sarà decretato un calcio di rigore.

 

Un g= iocatore può giocare il pallone all’interno della lunetta solo se il passaggio è stato fatto volontariamente da un compagno di squadra.

<= o:p> 

1) <= b>Posizione del pallone e dei calciatori:

a) il pallone viene collocato sul quadrato del calcio di rigore;

b) il calciatore che batte il calcio di rigore è debitamente identificato;=
c) tutti i calciatori, tranne l’incaricato del tiro, devono posiziona= rsi:

R= 26;  all’interno del rettangolo di giuoco;

R= 26;  dietro o sulla linea immaginaria passante per il punto del rigore parallela alla linea di porta; =

R= 26; almeno a 3 m. dal punto del calcio di rigore.

 

2) <= b>La procedura è la seguente:

a) posizionare sulla sbarra trasversale il palo di ferro di colore bianco che serve ad aumentare la difficoltà del tiro;

b) il calciatore che batte il calcio di rigore deve calciare con il tacco del pie= de (non con la suola);

c) il calciatore che batte il r= igore deve calciare con l’intenzione di segnare una rete e non può passare il pallone ad altri calciatori;

d) se un calciatore della squad= ra che subisce il rigore, tocca la palla prima del fischio finale dell’azion= e, verrà assegnato un gol alla squadra che ha beneficiato del rigore;

e) se un calciatore della squad= ra che beneficia del rigore, tocca la palla prima del fischio finale dell’azione, verrà assegnata una rimessa da fondocampo per la squadra che ha subito il rigore;

f) il gioco riprenderà da centrocampo se si realizza la rete, altrimenti con una rimessa da fondocamp= o.

g) il pallone è in gioco appena è toccato e si muove in avanti;

h) s= e il calcio di rigore viene concesso allo scadere di uno dei tempi regolamentari= o supplementari la gara deve essere prolungata per consentire l’esecuzione o la ripetizione di un calcio di rigore.

<= o:p> 

ESECUZIONE CALCI DI RIGORE<= span style=3D'font-size:8.0pt;font-family:Arial'>

<= o:p>

I ti= ri di rigore rappresentano un metodo per determinare la squadra vincente quando il regolamento della competizione richiede che ci sia una squadra vincente dopo che la gara si è conclusa in pareggio. Vedi regola 18, punto 2.

La procedura è la seguente:

a) posizionare sulla sbarra trasversale il palo di ferro di colore bianco che serve ad aumentare la difficoltà del tiro;

b) i= l primo arbitro procede, con i capitani, al sorteggio per stabilire quale squadra effettuerà il primo tiro;
c) ciascuna delle due squadre esegue cinque tiri di rigore conformemente al= le seguenti procedure:

1) s= aranno calciati 5 tiri di rigore, alternativamente dalle due squadre, da cinque diversi calciatori;

2) la squadra che termina una gara con un numero di calciatori utilizzabili maggi= ore rispetto alla squadra avversaria è tenuta a ridurlo uguagliando il numero di quest’ultima. Il capitano della squadra con il maggior nume= ro di calciatori, prima dell’esecuzione dei tiri di rigore, comunicherà all’arbitro i nomi dei giocatori che saranno in og= ni caso esclusi dall’esecuzione dei tiri di rigore;

4) s= e prima che le due squadre abbiano eseguito i loro cinque tiri di rigore, una di es= se segna un numero di reti che l’altra non potrà mai realizzare p= ur terminando la serie dei cinque tiri, l’esecuzione dei tiri non dovrà essere proseguita;

5) s= e al termine della serie di 5 rigori le squadre fossero ancora in parità = si procederà ad oltranza, sempre alternativamente e con lo stesso ordin= e, fino a quando una squadra avrà realizzato una rete più dell’altra a parità di tiri;

6) i calciatori che dovranno battere i tiri ad oltranza dovranno essere diversi = da coloro che hanno calciato i primi cinque tiri utilizzando tutti i calciatori indicati nella distinta e presenti sul rettangolo di gioco. Esauriti questi riprenderanno a tirare i calciatori che hanno battuto i primi cinque tiri;<= o:p>

7) n= essun calciatore espulso potrà prendere parte all’effettuazione dei = tiri di rigore;
8) possono calciare il rigore solo i calciatori che hanno giocato effettivamente la partita;

9) t= utti i calciatori eccetto colui che esegue il tiro, devono sostare nella met&agrav= e; campo opposta a quella in cui vengono eseguiti i tiri di rigore, vicino alla rete di recinzione.

 

 

TUTELA DELL’ORDINE PUBBLICO IN OCCASIONE DELLE GARE

 

1) Le squadre sono responsabili del mantenimento dell’ordine pubblico e del comportamento dei loro sostenitori.

2) Le squadre hanno l’obbligo di adottare tutti i provvedimenti idonei ad impedire che lo svolgimento della gara sia disturbato dal suono di strumenti che comunque rechino molestia, dal lancio e dallo sparo di materiale pirotecnico di qualsiasi genere nonché di far rimuovere, prima che la gara abbia inizio, qualsiasi disegno o dicitura in qualunque modo esposti, recanti espressioni oscene, oltraggiose, minacciose od incitanti alla viole= nza.

3) Il pubblico presente alla gara dovrà essere informato sui motivi del mancato inizio o della sospensione.

4) I= n caso di sospensione della gara, i calciatori dovranno rimanere al centro del cam= po insieme agli ufficiali di gara. Nel caso di prolungamento della sospensione= , in considerazione delle condizioni climatiche ed ambientale, l’arbitro potrà insindacabilmente ordinare alle squadre di rientrare negli spogliatoi.

5)  L’arbitro riprenderà o darà inizio alla gara solo su ordine dell’organizzatore. La sospensione o il mancato inizio della gara non potrà prolungarsi olt= re i 10 minuti, trascorsi i quali l’arbitro dichiarerà chiusa la ga= ra, riferendo nel proprio rapporto i fatti verificatisi.

 

L= 217;organizzazione può decidere d’impiegare per determinate partite il secondo arbitro che generalmente opererà sul lato opposto al primo arbitro.<= o:p>

 

PRIVACY (D.Lgs 196/03) E DIRITTO D’AUTORE=

 

I da= ti personali e sensibili sono trattati dagli organizzatori del torneo. Il trattamento è effettuato esclusivamente per finalità legate a= lla partecipazione al Torneo di Triangolo. Il conferimento dei suoi dati personali e sensibili è necessario ed essenziale per poter partecipare al Torneo e ricever= e le comunicazioni relative al Torneo stesso. I suoi dati non sono diffusi n&eac= ute; comunicati a terzi. Sempre nell’ambito del Torneo, il nome e cognome = dei vincitori potranno essere pubblicati su riviste e siti internet di settore,= su riviste, sul sito web.tiscali.it/fantafermana. Può esercitare in ogni momento i diritti che le competono ex art. 7 D.Lgs. 196/2003 (accesso, modifica, cancellazione o blocco dei dati) rivolgendosi agli organizzatori.=

Dura= nte le giornate del Torneo, l’organizzazione potrebbe effettuare video e fotografie aventi ad oggetto i partecipanti al Torneo. L’iscrizione al Torneo comporta l’autorizzazione gratuita da parte del partecipante, anche ai sensi e per gli effetti della legge 22 aprile 1941 n. 633 e del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196 (c.d. Codice Privacy), a favore dell’organizzazione a registrare, con mezzi fotografici e video, la propria immagine e fissarla su supporti ai fini della successiva pubblicazi= one.

 


RECLAMI / SANZIONI / ANOMALIE<= b>

 

1) O= gni responsabile ha la facoltà di presentare reclami o suggerimenti, in forma scritta, entro e non oltre le 12.00 del giorno successivo alla singola partita e consegnata direttamente agli organizzatori. Le decisione finale sarà insindacabile.

2) S= aranno presi in considerazione soltanto reclami inerenti infrazioni al regolamento generale.

3) Le partite saranno dirette da arbitri qualificati, il cui giudizio è insindacabile, per cui non sono ammessi reclami di ordine tecnico inerenti = alle gare.

4)= Per qualsiasi “anomalia” non prevista dal seguente regolamento gli organizzatori potranno prendere decisioni e stilare nuove regole per coprire eventuali errori o malfunzionamenti del torneo anche durante lo svolgimento dello stesso.


 

TUTELA SANITARIA

<= o:p> 

Ai s= ensi di quanto previsto dai D.M. 18.2.1982 (G.U. 5.3.1982 n° 63), gli atleti partecipanti devono essere in possesso dell’idoneità sanitaria prevista:

1) le squadre potranno schierare in gara solo gli atleti, che in data antecedente abbiano ottenuto la relativa idoneità;

2) i responsabili delle squadre= sono le unichepersone responsabili di eventuali inadempienze in materia di tutela sanitaria dei propri atleti.<= /o:p>

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