martedì 12 giugno 2001

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Riccardo Pesce. All'inizio del Fanta Giro avevo detto che la regola dei jolly non mi avrebbe certo agevolato. E infatti, senza il rosso e il verde, oggi avrei dodici minuti di vantaggio sul secondo e avrei affrontato la seconda parte del giro con la massima tranquillità. Alla fine però il tutto è stato spettacolare, e sono davvero soddisfatto per la vittoria, la terza consecutiva. Non è stata faticosa e imprevista come lo scorso anno, ma quest'anno ho dovuto affrontare avversari davvero preparati. Non è stato uno scherzo superare Oriana Petta e Fabio Arnoldi, e ad un certo punto Giovanni Squaccio era diventato davvero pericoloso. L'esperienza mi ha aiutato: ho gestito bene il vantaggio anche al Mottarone, dove avrei potuto solo difendermi. Non so quali sarebbero ora i risultati. In ogni caso quello che è stato e stato. Vorrei ringraziare tutti quanti per la grande disponibilità e simpatia che hanno messo in questa competizione. Per me, che ci ho speso davvero molta fatica, è stato davvero gratificante. Arrivederci all'anno prossimo.

Francesco Madonna. Anche se sono arrivato secondo sono contento come se fossi io in rosa. Perciò parto subito con i ringraziamenti. Il primo è per la bellissima Sara che mi ha sempre aiutato in quest'avventura ed è stata il mio portafortuna. Grazie anche a Pietro e Luca per i suggerimenti, vorrei tanto non trovarmeli mai di fronte come rivali. Mi sento anche in dovere di salutare i polemisti ( in testa l'Ariete e magAntonio ) che hanno vivacizzato le conferenze insieme alle trovate del simpaticissimo Sironi. Il grazie più grande va però all'Organizzatore che mi ha permesso di far parte di questo gruppo, sperando che anche l'anno venturo mi riconfermerà. Un pensiero va anche a Giovanni L. che, se non fosse stato per due tappe sfortunate, sarebbe certamente davanti a me se non addirittura in rosa. Ora vorrei dare un giudizio sui partecipanti: la grande sorpresa è stata senza dubbio magAntonio che ha ottenuto un quinto posto insperato alla vigilia, mentre il "Cannibale" fa corsa a sè e raggiungerlo per i più è e sarà solo un sogno. All 'Ariete vorrei dire che ha di che consolarsi, poichè con Perez Cuapio ha fatto la giocata più bella di tutto il Fantagiro, mentre per Oriana vorrei proporre di darle i soldi che avanzano visto tutte le tappe in cui è stata in rosa. Quasi mi dimenticavo di ringraziare i miei corridori: Hruska, Trenti, Quaranta, Verbrugghe, Di Luca, Strazzer, Leoni, Noè, Belli, Cipollini, Rebellin, Hondo, Piccoli, Simoni, Frigo, Olano, Lombardi, Figueras, Zanotti, Osa e Zanini.

Infine vorrei dire una cosa,questa volta è sicuro: sono il primo dei sudisti. Olè. Già questo mi sarebbe bastato.

CIAO A TUTTI, APPUNTAMENTO AL PROSSIMO GIRO

Enrico Sironi. L'onore di aver iscritto il mio nome nell'albo d'oro del Fantagiro (seppur al gradino più basso del podio) a imperitura memoria mi inorgoglisce a tal punto che non riesco a trovar le parole per esprimere la mia gioia; citando il sommo poeta "Transumanar significar per verba non si poria". Un caro saluto a tutti, in particolare alle donne. E viva il doping!!!

Oriana Petta. Purtroppo non potendo usare il PC, non ha potuto rilasciare dichiarazioni. Dichiara però via telefono: "voglio salutare tutti, ringraziare per i complimenti ricevuti, nonostante l'amarezza del 4° posto. E dare un bacione a Marco e Christian, davvero troppo simpatici".

Ruggero Pesce. Ebbene sì! Visto come sono andate le cose, non e' stato il giro a dare interesse al Fanta Giro, ma il Fanta Giro a salvare il giro, rendendolo coinvolgente nonostante tutto..." .

Antonio Scarfone.  Come da pronostico la classifica, e quindi il mio grafico, non ha subito cambiamenti dopo la tappa di ieri, già avevo detto tutto nella conferenza precedente perchè forse non avevo la possibilità di mandare la mia ultima e-mail così non è stato ed eccomi quì per l'ultima volta tra di voi. Per non essere ripetitivo mi limito a fare ancora una volta i complimenti a Riccardo per la vittoria. Davvero bravo. Volevo aggiungere una cosa a ciò che ieri non ho detto: per una mia volontà non vorrei ricevere le 3000£ vinte e chiedo all'Organizzazione di aggiungere 1000£ al totale dei primi tre nella classifica per vittorie così da avere: Oriana P. 15000£, Giuseppe A. 8000£ e Vittorio P. 7000£. Se questi tre fantagirini non davessero accettare chiedo all'Organizzazione di travare una qualsiasi sorte per queste 3000£. Grazie.

Per quanto riguarda il ciclismo vi ricordo di non perdere il favoloso Giro di Francia e chissà se la maglia rosa "Gibo" si potrà tingere anche di giallo, se lo merita davvero. A tutti voi un affettuoso arrivaderci al prossimo Fantagiro, se ci sarà...  

Sara Barollo. SILENZIO STAMPA

Marco Scaldaferri. E' finito il giro: un bilancio? Beh, certamente positivo in quanto abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo: migliorare la posizione dello scorso anno e con l'ottavo posto ce l'abbiamo fatta. Tuttavia l'obiettivo principale -entrare nei prime tre- è sfumato e per questo rimandiamo tutto al prossimo anno, forti di un'esperienza ancora maggiore. Rimane il fatto di essere riusciti ad evitare, almeno in parte, la crisi che ha colpito quest'anno molti dei principali candidati alla vittoria, e di essere arrivati davanti a loro: penso a Miro (13°), a Vittorio (11°) a Candela (20°), ad Ariete (9°). E' il momento di ringraziare tutti ed io voglio cominciare proprio da Vittorio per avermi invitato e per aver diretto la macchina fantagiristica con magistrale competenza: davvero superlativo. Un bravo anche a Riccardo che si è riconfermato anche se non è stato uno dei giri più difficili, anzi. Un incoraggiamento per Andrea: penultimo la scorsa edizione ed ultimo quest'anno: anche questa è un'impresa! Infine vorrei salutare di cuore tutta la carovana, dando a tutti l'appuntamento al prossimo anno. Grazie ancora. Ciao!

LA VERA STELLA SONO IO!!

Giuseppe Ariete. Scusate il silenzio, ma impegni familiari non mi hanno concesso di essere presente. E siamo ai saluti, prima però una precisazione: non parlate male di Marianna, che ho tenuto tra le braccia ed ho anche baciata, perchè non è assolutamente una "cozza".

Una saluto a Riccardo, ha vinto, ma è stato agevolato da una serie di fattori, comunque è stato bravo a mantenersi a galla fino alla zampata finale.

Un saluto particolare a Sironi, sempre spiritoso ed anche elegante visto che dopo exploit del fantacruciverba si calma e si concentra sul gioco.

E cosa dire di Scarfone? L'ho preso di mira con le mie vignette, ma spero che non si sia mai arrabbiato, perchè la presa in giro era finalizzata solo al divertimento. Nulla di personale.

Una richiesta a Vittorio: potrei avere la foto integrale di Sara Barollo?

Mi spiace non aver avuto tempo, avevo prona anche una vignetta su Pellegrini , che saluto affettuosamente.

Un saluto anche ai Pollio e un consiglio, state lontani dal fuoco.

Infine lasciatemi salutare Vittorio, uno dei miei due e unici adorati nipoti. Uno sforzo immane, una precisione svizzera: un grande organizzatore. Nipote di suo Zio, E' lui lo zio ed io il nipote. Deve migliorare alcuni meccanismi ed essere più rigido nelle decisione senza mettersi a fare il contorsionista sul regolamento.

Ultima nota: ma se a distanza di una paio di mesi la magistratura dovesse accertare.... cosa succederà?

Teniamoci in contato, amici.

Marco Pellegrini. Diversi sentimenti si mescolano nella mente.
Rimpianto: se non avessi giocato Garzelli nel primo tappone di montagna ora sarei primo in classifica, sarei il vincitore di questo Fantagiro; la sfortuna di una giornata mi è costata cara.
Soddisfazione: ho gareggiato da vero professionista del Fantagiro, senza sbagliare mai alcun pronostico (visto che anche quello di Garzelli era tecnicamente ineccepibile).
Amarezza: ancora una volta sul gradino più alto Riccardo e sul terzo quel buffone di Enrico Sironi (perchè ti sei rimangiato l¹esternazione sul doping facendo finta di aver scherzato? ti sei accorto di averla detta grossa?).
Stupore: un intenditore come Scarfone non è sul podio.....ma come? Uno che del ciclismo ne capisce più di chiunque altro, che non ha altro da fare che informarsi sullo stato dei corridori e fare grafici (confusi e illeggibili), che vive i giorni del Fantagiro come i più eccitanti della sua esistenza non resterà nell¹Albo?
Aspettativa: che Riccardo dia in beneficenza la somma vinta.
Convinzione: che cozza deve essere la Casale per non aver mandato la foto?
Speranza: che l¹anno prossimo il regolamento preveda norme severissime che impediscano al Sironi di alimentare il suo egocentrismo.
Speranzissima: che Oriana faccia lo stesso lo spogliarello.
Questo ho nel cuore oggi.
Domani, e nel ricordo di questo Fantagiro, rimarrà la gratitudine verso l'Organizzatore Vittorio Pesce per avermi regalato dei giorni di divertimento e per aver reso più interessante la corsa in rosa (che dopo l'abbandono del grande GianniBBBugno non è più la stessa).
Saluto tutti i partecipanti, esortandoli a dimostrare nel dopo-Fantagiro la stesso atteggiamento di correttezza che hanno tenuto durante lo svolgimento della competizione; da parte mia posso assicurare: paghero!.......se pagheranno tutti!!
E sopra a tutto resta una certezza: è  tutto un magna magna.
Vittorio Pesce. Rimando a successivo messaggio il mio commento da Organizzatore della sesta edizione del Fanta Giro.

Francesca Pisano. (Frasi raccolte) Sono contenta del mio risultato, davvero non me lo aspettavo. Pensavo di arrivare ultima e invece... sono arrivata davanti a personaggi illustri. Grazie a tutti e arrivederci all'anno prossimo.

Miro Salvi. E così è finito anche questo Fantagiro. Il secondo a cui partecipo, e quello in cui mi sono piazzato peggio. E come nella scorsa edizione a troncare eventuali sogni di gloria una fin troppo determinante "Prova contro il tempo" in cui il mio fisico esile e leggero è stato ancora una volta penalizzato. Ma mentre l'anno scorso la mia battaglia era per una imprevista maglia rosa che ho mancato solo all'ultima tappa, quest'anno la mia posizione in classifica mi permetteva di lottare solamente, e con tanto azzardo, per un insperato podio. Alla fine non ce l'ho fatta, complici alcune mie giocate fin troppo azzardate, al limite dell' assurdo, e tutte le traversie a cui è stato sottoposto il Giro. Infatti avrei potuto confidare solamente nella tappa di S. Anna di Vinadio. Sarà per l'anno prossimo.

E così è finito anche questo Fantagiro, il secondo a cui ho preso parte, senz'altro il più faticoso, difficile e, dal mio punto di vista, peggiore. Volevo che fosse il Fantagiro della riconferma e invece è stato quello del redimensionamento, relegato oltre metà classifica, umiliato e ferito dall'ennesima "prova contro il tempo" e da un regolamento penalizzante e poco veritiero come la regola mal applicata dei jolly ha determinato.

Evidentemente non ho un buon feeling con le tappe a cronometro, già l'anno scorso ero stato scalzato, alla fine del Giro, dalla prima posizione per colpa di una poco preparata tappa contro lo scorrere inesorabile della lancette. Correre solo con la mia fatica per una lunga striscia di asfalto con un occhio al cardifrequenzimetro e un orecchio teso al gracchiare inumano del megafono posto sull'ammiraglia che mi segue prepotente alle mie spalle, senza compagni od avversari intorno a me, senza il boato metallico dello scorrere del gruppo, inseguito solamente da un manipolo di motociclette e da un paio di vetture, col ronzio costante dell'elicottero sopra la mia testa, non è la stessa cosa di una bella tappa corsa in fuga con altri nove sciagurati temerari, o risucchiato dal passare sordo di tutto il gruppo all'esorbitante media di 50 km all'ora, o di una bella scalata in solitaria verso cime mitiche e passi invasi da tifosi e gente festante, o di un'entusiasmante inseguimento sulle rampe più assurde e impervie degli Appennini e delle Alpi! E quando sento mancare tutti questi particolari, quando una grande corsa a tappe si trasforma per una sola giornata in una asettica corsa su pista, le mie gambe diventano molli, senza forza e senza tenacia, e, scorato fin  dal principio non posso che pedalare piano accumulando secondi su secondi, che si trasformano in interminabili minuti. Mi sento come un piccolo scrittore senza ispirazione, obbligato a scrivere tanto per "tirare a campare", e perdo la poesia, e con essa ogni minima forma di reazione.
Ma da domani si ricomincia, una nuova preparazione, altro impegno e altri allenamenti, per arrivare pronto al prossimo appuntamento, perché ormai il Fantagiro fa parte delle mie giornate del periodo Maggio-Giugno, non potrei sopportare di alzarmi la mattina senza pensare al pronostico da fare, non potrei più divertirmi ad osservare la faccia incazzata del vecchietto al bar al quale settimanalmete sottraevo la Gazzetta per raccogliere più informazioni possibile sulle varie tappe!  Sento un obbligo morale a dover prendere parte al Fantagiro, con tutte le indimenticabile vignette di Ariete (pure quella su di me non era male, certo non a livello delle altre!) e di Scarfone, le questioni regolamentari di Pellegrini e la statisticamenteprovata particolarità di Sironi, le indimenticabili e dolci presenze femminili di Francesca, Oriana e Marianna (se non c'era al foto potevate mettere almeno un ritratto o unasommaria descrizione), le argute comunicazioni del mitico Scaldaferri, la puntigliosa organizzazione e professionalità del clan-Pesce al gran completo, (l'intera boccia di vetro, per intenderci). Come potrei passare il prossimo Giro d'Italia senza tutti voi con cui combattere, giocare, questionare, scherzare e divertirmi? Insomma non posso che ringraziarvi tutti quanti, sperando rincontrarvi alla prossima edizione, quando finalmente riuscirò a vincere e ad intascarmi il premio massimo.
Quindi grazie a

Antonio Scarfone, Christian Candela, Andrea Pollio, Enrico Sironi, Fabio Arnoldi, Francesca Pisano, Francesco Lombardi, Francesco Madonna,Gabriele Pollio, Giovanni Linardi, Giovanni Squaccio, Giuseppe Ariete, Marco Pellegrini, Marco Scaldaferri, Marianna Casale, Oriana Petta, Patrick Grioni, Riccardo Pesce, Ruggero Pesce, Sara Barollo, Vincenzo Gallo, Vittorio Pesce

A presto

Vincenzo Gallo. SILENZIO STAMPA

Francesco Lombardi. E' finito il mio primo Fantagiro, ho concluso in quindicesima posizione ma a me sta bene così. Certo, poteva andare anche peggio, ma allo stesso tempo se il sig. Garzelli non avesse fatto quella figuraccia proprio nel giorno in cui io avevo puntato su di lui, poteva andare meglio. Così come se Belli non avesse scambiato la strada per un ring, o se Quaranta in una tappa adatta ai velocisti non avesse preso quasi tre minuti e via discorrendo. In ogni modo sono contento così. Conoscevo l'ottima capacità organizzativa di Vittorio e Riccardo, ma oggi posso dire che sono ancora + bravi di quello che credevo.

Un saluto particolare a tutti gli altri 22 concorrenti che hanno partecipato all'avventura. Alcuni gia li conosco, altri no, ma spero di stringere la mano a tutti prima o poi.

Un abbraccio e arrivederci all'anno prossimo (per il fantagiro, visto che in estate se non sbaglio stiamo tutti a Sapri).

PS. FORZA NAPOLI, A FIRENZE PER RESTARE NELLA CATEGORIA CHE CI SPETTA

Gabriele Pollio. Abbiamo assistito ad uno dei Giri più brutti che io mi ricordi, se non al più brutto! Troppi avvenimenti extrasportivi hanno influenzato la competizione; troppe poche salite hanno reso la corsa poco interessante.

Sto parlando del Giro, non del Fantagiro. Questo si che è stato appassionante anche se, dati i motivi di studio, non ho potuto seguirlo con l'attenzione che avrei voluto. Divertente, appassionante ma non sempre, o quantomeno non per tutti, onesto. Secondo me non è giusto partecipare ad una competizione facendosi suggerire corridori da altre persone; non capisco neanche che sfizio ci si possa trovare.I diretti interessati naturalmente sanno che mi sto riferendo a loro e non mi dicano che non è niente vero. Chi non è direttamente interessato a quello che sto dicendo  avrà notato determinate cose. Grazie a tutti e a l'anno prossimo.

Marianna Casale. ciao.........spero ke il prossimo fantagiro andrà meglio, dato ke adesso mi sto informando un pò di più, così la prossima volta mi vedrete in forma smagliante...........e poi ve la vedrete voi!!!skerzo!! è stato un piacere giocare con voi, e grazie a tutti quelli ke mi hanno aiutato, nn faccio nomi! complimenti di nuovo a Vittorio e a Riccardo, e un saluto a tutti!!! kakkio però mi so meravigliata di una certa Francesca Pisano, bacioni anke a lei!! e poi alla campionessa ke ci ha fatto rimanere a bocca aperte, la vicina di casa mia, Oriana Petta.

Un'ultima cosa ............ ragà ci vediamo tutti a Sapri a sganciare "MONEY" mannaggiaaaaaa, me sa ke devo andà solo a lavorà!!! smakkete a tutti!!

Giovanni Linardi. SILENZIO STAMPA

Giovanni Squaccio (& Cirillo). SILENZIO STAMPA

Christian Candela. Concordo e sottoscrivo ogni singola parola espressa dal bravo Pellegrini, alle quali aggiungo un sincero complimento all'Organizzatore e un ancor più pressante invito a Oriana a ottemperare i suoi "obblighi", magari, perchè no, quando verremo a sciacquare i panni in Arno.

Un ultimo commento: gliebbrucccia !!! (non ho trovato niente...)

Fabio Arnoldi. Così è finito il l'84° giro d'italia con tante polemiche,ma anche tante emozioni,soprattutto per i fantagiocatori.Questa mia prima esperienza è stata emozionante;io...debuttante subito li a lottare nelle zone alte della classifica e fino all'ultimo ho lottato per il primo posto.La caduta di sabato ne è la dimostrazione,dato che ho voluto azzardare giocando per una fuga,quando potevo tranquillamente accontentarmi della quinta posizione.E così sono finito nelle ultime posizioni a far compagnia al carissimo Candela che è stato molto ospitale,in fondo lui era di casa!

Infine volevo solo dare un piccolo consiglio all'organizzazione per le prossime edizioni,il problema dei jolly,che anche se a me sono stati utili penso sia giusto che si possano utilizzare durante tutto il giro o eliminarli,

Un saluto a tutti e spero di poter partecipare al prossimo fantagiro. 

Patrick Grioni. SILENZIO STAMPA

Andrea Pollio. Questo fantagiro(o meglio il giro), oltre a  non essersi concluso ancora e nemmeno regolarmente, è stato poco divertente, ma non per il mio risultato che è stato quasi uguale a quello dell'anno scorso, ma per la scarsa lealtà
di molti concorrenti che si sono fatti aiutare da "fonti" esterne........ Inoltre esprimo il mio "ottimo" a Ricchiardo che si è fatto valere, con mezzi propri, come pochi altri(compreso me). Per di più il giro ha preso una brutta piega e questo ha falsato, non il fantagiro(che si basa su ciò che succede al giro), ma la sostanza del gioco stesso e dello sport in generale!
Il non essermi ritirato è stato un segno di protesta contro chi vuole che lo sport vada a rotoli, perchè il mio minacciato ritiro andava portato in fondo, ma solo l' amicizia che mi lega all'organizzatore lo ha fermato: proprio per non rovinare la competizione! Complimenti a tutti coloro che hanno giocato al fantagiro da SOLI e con le loro conoscenze( anche se scadenti come le mie, ma sicuramente sane!)


Pubblicazione, in ordine di classifica generale, di tutto ciò che è pervenuto entro l'orario di partenza della tappa di oggi (tutto senza modifiche: gli errori sono di chi li scrive).

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SALA STAMPA

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conferenza odierna

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