Q&A L'ESPERTO RISPONDE MEDICINA A cura della Dr.ssa Cinzia Farì Medico di Base ASL Roma C Favismo: che alimentazione seguire? All'età di 32 anni dopo una crisi acuta di astenia e conseguente visita ematologica sono stato informato di essere affetto da una forma congenita di carenza di glucosio 6 fosfato deidrogenasi comunemente denominata "favismo".
Mi è stata pertanto prescritta l'assunzione di acido folico e vitamina B6 con la raccomandazione di non fare uso di alimenti "ossidanti" (se ho ben capito) quali le fave.
Tutt'oggi, a distanza di 2 anni, a seguito di un esame di routine sono emersi valori alterati del sangue quali carenza di globuli bianchi.
Il medico di base mi ha riprescritto la sopracitata cura con la stessa raccomandazione in merito ai suddetti alimenti.
Ora, premesso che non mi sono mai piaciute le fave, è forse possibile che esistano altri alimenti in natura con dette proprietà; e che entrambi i medici non abbiano saputo elencarmi?
Premetto che non sono soggetto a nessuna cura e non faccio uso di alcun tipo di farmaco.
RISPOSTA
Le crisi emolitiche si possono verificare in seguito ad infezioni ,assunzioni di farmaci quali antimalarici, dapsone ,sulfonamidi ,acido acetilsalicilico….Si formano perossidi che non possono essere smaltiti per carenza di G-6-PD,danneggiando così gli eritrociti. Tipico è il reperto di corpi di Heinz ovvero corpuscoli prodotti dalla denaturazione dell'emoglobina. Non è possibile un trattamento specifico ma solo evitare le noxe patogene scatenanti.
Dr.ssa Cinzia Farì, ASL Roma C
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