SCHEDA DI COMPRENSIONE DELL’OPERA:
 

OGGETTO: Ragazze in riva alla Senna.

EPOCA: 1857.

AUTORE: Gustave Courbet.

COLLOCAZIONE: Musèe du Petit Palais. Parigi.

MATERIA: Olio su tela.

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DESCRIZIONE: Misure: 174x200 cm. Nell'opera sono rappresentate due ragazze sdraiate sulla riva della Senna, immerse in una rigogliosa vegetazione costituita dal folto tappeto erbaceo sotto di loro e dalle rigogliose chiome degli alberi sotto le quali hanno trovato ristoro. Sullo sfondo si intravede una piccola barca adagiata sulla riva del fiume.

EFFETTI CROMATICI: I colori usati dall'artista sono molto intensi in quanto hanno lo scopo di rappresentare un assolato e afoso pomeriggio estivo.

EFFETTI PLASTICI: La plasticità è data dal chiaroscuro e dalla disordinata posizione dei corpi.

EFFETTI SPAZIALI: La profondità spaziale pur essendo soffocata dalla rigogliosa vegetazione è comunque visibile e si ritaglia il suo spazio nella composizione attraverso gli alberi e di fiume.

CRITERI COMPOSITIVI: Lo spazio della composizione è ristretto in quanto soffocato dalla folta vegetazione che non lascia spazio all'orizzonte (piuttosto alto) e concentra l'attenzione sulle due ragazze stese a terra.

CONTESTO STORICO: In questo periodo cioè nella seconda metà dell'800 la Francia era in fermento a causa di grandi sommosse popolari provocate dalla cattiva politica di Luigi Filippo che aveva oppresso i lavoratori con salari troppo bassi e condizioni di lavoro disumane e che per questo fu costretto dal popolo ad abdicare. Al suo posto con il suffragio universale fu eletto Luigi Napoleone (nipote del grande Napoleone) che inizialmente sembrò più democratico, ma poco dopo cominciò anch’egli a reprimere le rivolte e a schierarsi con la borghesia industriale compiendo un'opera di restaurazione e proclamando un nuovo impero.

NOTIZIE STORICO-CRITICHE SULL’OPERA: In quest'opera l'artista vuole rappresentare la realtà senza il realizzazioni ne denunce, solo la realtà di due ragazze di città oppressi dalla calura dalla sonnolenza di un pomeriggio estivo che si sdraiano  in riva alla Senna e senza curarsi della posizione si abbandonano al loro istinto quasi come due animali. Queste due ragazze sono l'emblema del realismo in quanto non sono imposta e non rappresentano alcun personaggio storico o mitologico ma solo l'essere umano nella sua pienezza ed è proprio per questo che quando questo quadro fu esposto fece tanto scalpore e fu criticato aspramente come opera volgare in quanto l'artista con quest'opera aveva percorsi tempi spianando la strada a realismo francese e preannunciando l'impressionismo e più tardi si sarebbe sviluppato.

NOTIZIE  STORICO-CRITICHE SULL’AUTORE: Courbet (1819-1877). Courbet è il pittore considerato il capostipite del realismo in quanto non si occupava di idealizzare la realtà o di dare un giudizio su di essa, ma si limitava a rappresentarla nella sua totalità spesso suscitando scalpore (com'abbiamo visto con le “Ragazze in riva alla Senna”) e pagando il prezzo delle sue idee vedendo rifiutate le sue opere da più grandi saloun di Parigi perché considerate “disastrose per l'arte francese”. Nonostante questo però Courbet rimase coerente con la sua arte continuando a rappresentare il “vero” dando il via al realismo tendenza che rispecchiava il bisogno di quotidianità e di “vero” dopo che i grandi sconvolgimenti politici sembravano aver impedito gli artisti di rifugiarsi in mondi irreali e quindi li avevano portati a documentare la realtà in modo minuzioso e distaccato.

IMPRESSIONI PERSONALI: La cosa interessante di questo quadro è il fatto che l'artista non abbia voluto dare ulteriori significati a ciò che rappresentava, ma abbia voluto rappresentare solamente ciò che vedeva in realtà e lasciare all'osservatore un giudizio su di essa.