Rabindranath Tagore

Nel tuo sonno, al limite dei sogni,
aspetto guardando in silenzio il tuo viso,
come la stella del mattino che appare per prima
alla tua finestra.
Con i miei occhi berrò il primo sorriso
che, come un germoglio, sboccerà
sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo.



"VITA DELLA MIA VITA..."


Vita della mia vita,
sempre cercherò di conservare
puro il mio corpo,
sapendo che la tua carezza vivente
mi sfiora tutte le membra.

Sempre cercherò di allontanare
ogni falsità dai miei pensieri,
sapendo che tu sei la verità
che nella mente
mi ha acceso la luce della ragione.



Tienimi alla tua porta, sempre in attesa dei tuoi desideri,
e ch'io vada in giro pel tuo Regno accettando il tuo invito.
Non lasciarmi affondare e svanire nella profondità del languore.
Non lasciare che la mia vita si consumi e sia ridotta in cenci dalla penuria di spazio.
Non lasciare che i dubbi mi circondino - la polvere delle distruzioni.
Non farmi seguire molte strade per raccogliere molte cose.
Non lasciare ch'io pieghi il mio cuore al giogo dei molti.
Lascia ch'io tenga alta la testa, orgolioso d'essere il tuo servo.

 



Colsi il tuo fiore, oh cielo !
Lo strinsi al cuore
e la spina mi punse.
Quando il giorno svanì e si fece buio,
scopersi che il fiore era appassito
ma il dolore era rimasto.

Altri fiori verranno a te,
con profumo e con fasto, oh cielo !
Ma per me è passato
il tempo di cogliere fiori;
nella notte buia non ho più la mia rosa,
solo il dolore è rimasto.



Desideravi il mio amore e ora non mi vuoi più.
Ormai la mia vita è legata alla tua come una catena
i cui anelli ti tengono ancora più stretta
quando lotti per liberarti.

 


L'amore che provo è la mia vita,
che scorre veloce come il fiume
durante le piene dell'autunno,
che scivola in sereno abbandono.
Le mie canzoni sono una sola cosa
col mio amore, come l'acqua che mormora
con le sue onde, le sue correnti.

 



Amore, giorno e notte...
Amore, giorno e notte il mio cuore
si strugge d'incontrarsi con te -
nell'incontro che è simile
alla morte che tutto divora.
Spazzami via come una tempesta;
prendimi tutto quello che ho;
spalanca il mio sonno
e saccheggia i miei sogni.
Derubami del mio mondo.
In quella desolazione,
nell'assoluta nudità dello spirito,
uniamoci nella bellezza.
Ahimé, che vano desiderio!
Che speranza c'è d'essere uniti
se non in te, mio Dio?

 



Sei la nube della sera che vaghi nel cielo dei
miei sogni.
Io ti dipingo e ti plasmo col mio
desiderio amoroso.
Sei mia, tutta mia, abitatrice dei miei sogni infiniti!

 


Sempre cercherò di scacciare
ogni malvagità dal mio cuore,
e di farvi fiorire l'amore,
sapendo che hai la tua dimora
nel più profondo del cuore.

E sempre cercherò nelle mie azioni
di rivelare te,
sapendo che è il tuo potere
che mi dà la forza di agire.

 



"COGLI QUESTO PICCOLO FIORE"


Cogli questo piccolo fiore, prendilo!
Non indugiare!
Temo che appassisca
e cada nella polvere.

Se non può trovare posto
tra i fiori della tua ghirlanda
onoralo almeno con il tocco della tua mano
anche se doloroso.

Temo che il giorno finisca
senza che me ne accorga
e che passi il tempo delle offerte.

Non è intenso il colore
e il suo profumo è tenue
ma può servire
prendilo,
coglilo finchè c'è tempo!



"DIMMI SE QUESTO E' VERO, AMORE MIO..."


Dimmi se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero.


...

E' sera, ed è tempo che i fiori
chiudano le loro corolle.
Lascia che mi sieda al tuo fianco
e comanda alle mie labbra di fare
ciò che si può fare in silenzio
nella debole luce delle stelle.

 



Ho sognato che lei, seduta vicino al mio letto,
mi sollevava dolcemente con le mani i capelli,
facendomi sentire la gentilezza delle sue dita.
Guardavo il suo viso, lottando con le lacrime
che mi offuscavano lo sguardo,
finchè il languore delle sue dolci parole
mi fermò il sogno, come una luce iridescente.

 



Non partire, mio amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte e ora i miei occhi
sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non partire, amore mio, senza avvertirmi.

 



"IL GIARDINIERE"

Non andartene, amore, senza avvertirmi.
Ho vegliato tutta la notte, e ora
i miei occhi sono pesanti di sonno.
Ho paura di perderti mentre dormo.
Non andartene, amore, senza avvertirmi.
Mi sveglio e stendo la mano per toccarti.
Ti sento e mi domando: "È forse un sogno?"
Oh, se potessi stringere i tuoi piedi c
on il mio cuore e tenerli stretti al mio petto!
Non andartene, amore, senza avvertirmi.

 

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