Fernanda Tollemeto è nata a Nardò (LE) il
16 giugno 1943.
Ha studiato mosaico nel primo corso
istituito con la collaborazione di Gino Severini all’Istituto Statale d’Arte di
Roma e scultura all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Pericle
Fazzini [dettagli del percorso formativo].
Nel 1962 ha inizio la sua attività
artistica e d’insegnamento [descrizione
di Fernanda Tollemeto della propria attività artistica] [dettaglio docenze].
Per ragioni di studio approfondisce a
Parigi la conoscenza di Gino Severini e dieci anni dopo assume la direzione
artistica del rifacimento dei mosaici del maestro al Palazzo dell’Esposizione
Universale di Roma (EUR) [dettaglio
restauri].
Nel 1964, Ungaretti la invita a partecipare alla IX
Quadriennale di Roma e alle maggiori manifestazioni d’arte del periodo e Carlo
Levi, nel consegnarle la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica, le
riconosce pubblicamente una: “libertà espressiva innovante l’antica tecnica
musiva.”
Alberto Moravia in occasione di una mostra
personale, ha sottolineato la capacità della Tollemeto di “percepire e
trasmettere con i suoi mosaici, la dualità del <dare-avere> attraverso
l’insolito connubio <mosaico-poesia>.”
Negli anni ‘70, continuando a inglobare la doppia
figura del “pictor imaginarius e musivarius”, è riuscita a portare il mosaico
dallo stato di sudditanza in cui si trovava fin dal ‘500 quando era usato come
tecnica di traduzione della pittura, ad Arte tra le Arti, libera da
condizionamenti.
Nei suoi 40 anni di attività artistica, di
sperimentazioni e di ricerca, ha fondato l’Associazione
“Mosaico Oggi” di cui è presidente ed ha poi ceduto “l’esclusiva”
sull’espressione “MOSAICO OGGI” da lei inventata e depositata alla SIAE, a
riviste e ad altre associazioni, per una più utile divulgazione.
Ha esposto in quasi tutte le maggiori città
italiane e in molti paesi del mondo, promovendo convegni e dibattiti anche
nelle scuole e università.
Ha partecipato con opere
e comunicazioni a tutti i congressi dell’Associazione
Internazionale Mosaicisti Contemporanei in Italia, Belgio, Giappone, Russia,
Egitto e al CNR dell’Università di Bologna, presso la sede di Ravenna.
Sue opere si
trovano in numerose pinacoteche, fondazioni, musei, in tutto il mondo fra cui:
Ministero della Pubblica Istruzione (Roma 1964), Roosevelt Hotel (New York
1974), Dom Drusbij (Mosca 1975), Pinacoteca di S. Maria la bruna e
Arcivescovado (Napoli 1975), Museo d’Arte Sacra (Bagnoregio 1976), Fondazione
Rèpaci (Reggio Calabria 1978), Giardini Miri (Porto Cesareo 1979), Banca
d’Italia (Roma 1981), Comune di Martano (Lecce 1984), Istituto di Cultura
italiano di Bruxelles, Istituto di Cultura e Pinacoteca di Abbaye de Forest
(Belgio 1986), Les salles du Club Les Colombes di Hammamet (Tunisia 1987),
Pinacoteca di Saponara (Messina 1989), Palazzo dei Notai in Via dei Gracchi
(Roma 1989), Hotel Monteverde, Athena Medica e C.F.R. (Roma 1990), Fondazione
Parisi di Maccagno (Varese 1990), Pinacoteca civica di Stamford (Connecticut
1992), Museo di scultura (Fregene 1993), Banca CRT e Villa Marignoli (Roma
1994), Museo delle Arti (Pechino 1995), Memorial Garden di McAllen (Texas
1997), Moody Medical Library (University of Texas 1998), Scuola Superiore
Amministrazione degli Interni (Roma 1998), a Tilburg (Olanda 2000) e Trevignano
Romano (2002). Nel 2003 ha realizzato per l’ANFACI e la S.S.A.I. piccole
sculture in plexiglas donate da quegli Enti, in occasione di importanti
commemorazioni, al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio e
al Ministro degli Interni.
A Roma suoi mosaici si trovano nelle chiese
di S. Damaso Papa, del Carmelo, della Sacra Famiglia al Portuense e di S. Maria
in Domnica alla Navicella; altri mosaici di grandi dimensioni si trovano in
palazzi signorili, alberghi, banche, ospedali e scuole.
Fernanda Tollemeto vive e lavora in Via S. G.
Emiliani 15, 00152 – Roma tel/fax:+39-06-58231186; tel.+39-06-9985236 cell.
+39-347-1596167 e-mail