Fernanda Tollemeto – principali opere

 

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Titolo

“Ogni giorno io nasco ed è la prima volta sempre”

 

Data di esecuzione

1987/88

 

Misure (cm h x l x profondità, diametro cm, …)

cm 200 x cm 300 x cm 15 nelle parti aggettanti

 

Immagini fotografiche

 

 

 

 

Descrizione (immagini ingrandite)

Quest’opera è l’abside della chiesa “Sacra Famiglia” al Portuense in Roma. È stata realizzata su pannelli snodati in acciaio inox. Toccando la zona a destra si sente calore sotto le dita. Ho voluto questo effetto per esprimere in modo più efficace il senso della nascita, dell’inizio della vita di ogni creatura. Ho rappresentato il buio dell’Universo che ci ospita, l’attesa, la preparazione della nostra venuta e finalmente l’interruzione di questo silenzio con la nascita: luce improvvisa. In questa nascita ciascuno di noi si specchia o si ritrova: noi uomini che passiamo oggi o noi che passeremo domani, ma sempre comunque nuovi al nuovo giorno. Il mistero di questo essere proprio “noi”, così diversi da nostro fratello o sorella, pone l’interrogativo: quale sarà il nostro colore? Cioè il nostro modo di essere uomini in questo nostro presente? Nella zona in basso, infatti, sta per prendere colore, cioè “carattere”, quest’uomo in formazione….. e la sua formazione sarà in rapporto a quanto la società sarà in grado di offrirgli o egli stesso sarà in grado di recepire. Le varie strutture sociali, le istituzioni (rappresentate dai colori che dall’alto colano in giù come in un “impluvium”), danno “colore”, (cioè carattere) a quell’uomo “in fieri”, a quell’uomo sempre nuovo che ci sta accanto e che pur utilizzando le stesse istituzioni, ne fruisce in modo diverso come ad esempio avviene per chi entra in una biblioteca che può rappresentare per alcuni il luogo di lavoro, per altri il luogo dove recapitare o spolverare i libri, per altri ancora un posto per “crescere” e costruire sé stessi.

 

Metodo

diretto su acciaio inox riflettente

 

Qualifica della tecnica musiva

tecnica artistica personale

 

Tecnica

Ho realizzato l’opera con la tecnica diretta. Ho inserito dei grossi blocchi di vetro trasparente in basso sulla destra ed altri blocchi celesti trasparenti in alto verso la parte sinistra. Ho tagliato il supporto d’acciaio, secondo il profilo dei blocchi da incastrare e ho utilizzato anche colle epossidiche per una maggiore tenuta. Ho ottenuto il calore al tatto, interponendo in alcune zone un resistenza termica fra due superfici di acciaio

 

Materiali

Supporto di acciaio inox , opaline, smalti, marmi, sabbie coralline, colature di crogiolo, minerali, carborundum, ori bianchi , gialli, azzurri

 

Opera conservata presso

Chiesa parrocchiale della “Sacra Famiglia al Portuense”

 

Luogo (città, provincia, stato)

Roma (RM) ITALIA

 

Committenza

Pubblica, (Vicariato di Roma)

 

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