Sanluri richiama con il suo castello
giudicale (XIII-XIV), oggi museo della storia d'Italia dal risorgimento alla
seconda guerra mondiale, grande interesse storico - culturale con la
rievocazione della cruenta battaglia del 30 giugno 1409, tra gli Arborea e gli
Aragonesi. Fu Martino il Giovane, re di Sicilia, che sconfisse le truppe
arborensi di Guglielmo di Narbona, nelle campagne circostanti il BORGO di
Sanluri (su bruncu de sa battalla). Da qui l'esigenza di collegare i fatti con
alcune vecchie tradizioni locali, antichi mestieri ormai quasi dimenticati, ma
sapientemente riprodotti: sa
tessidrixi, su maistu de pedra, su
ferreri, su panetteri. Si
poteva accedere al borgo da quattro ingressi obbligati: sa potta de su casteddu,
su pottabeddu, sa potta noba, sa pottiscedda.Oggi tutto ciò é rappresentato con la FESTA DEL BORGO, grazie alla
collaborazione del paese tutto. Siete invitati nel centro storico dai suoi
abitanti. Percorrendo le strade del
borgo si potrà approfittare
dell'ospitalità della gente ed ammirare i loro antichi cimeli amorevolmente conservati. Con grande forza d'animo e impegno si é cercato
di conservare i ricordi e le tradizioni della nostra civiltà, anche con il coinvolgimento dei giovanissimi suonatori sanluresi di launeddas. Sarete coinvolti
tutti in una grande festa popolare.
Si potranno inoltre degustare dolci tradizionali e locale gastronomia d'un
tempo.
BENI BENIUS!
ultimo aggiornamento edizione 2002
Queste informazioni sono state ricavate dal libro "Sanluri terra 'e lori".
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