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Presentazione

 

1 L’ambiente geografico e storico

Breve cenno storico: il 1800
Al centro di una struttura feudale
La situazione italiana

A cavallo del secolo

 

2 Risalire alle origini

La dinastia dei Tolo
Ricerca Araldica

Don Monserrato Tolo
Riferimenti storici

 

3 La Famiglia Calamida

Alberto CALAMIDA
Raffaele CALAMIDA

Salvatore CALAMIDA

Efisia CALAMIDA

Oliena 31 Gennaio 1898

Discendenza Alberto CALAMIDA

 

4 La Famiglia Fel e

La Famiglia Fele

Francesco Fele

Discendenza Francesco FELE

 

5 Le poesie di Francesco

Le poesie

TRIPOLI

 

6 Idee Sparse

Dal Diario

30 Settembre 1923

4 Novembre 1923

2 Ottobre 1930

 

7 Archivio fotografico

Archivio fotografico

 

8 Conclusioni

Conclusioni

Bibliografia

Indice delle fotografie

Indice generale

 

3 La Famiglia Calamida

Raffaele Calamida

 

Del Dr Raffaele Calamida, sono state ricordate le opere il 21 marzo del 1965, ad una toccante cerimonia dove l’orazione ufficiale pronunciata dall’Ispettore Generale Medico del Ministero della Sanità, Prof. Michele Muzzetto, legato al Dr Calamida da profondi e sinceri vincoli di amicizia e di affetto, così tra l’altro recitava:

 

“….L’attività esemplare svolta da Raffaele Calamida con tanta abnegazione e con tanto disinteresse in 53 anni di esercizio professionale, dalla laurea, cioè, che conseguì a Torino nel 1910 all’anno della sua morte nel 1963, le cariche da lui ricoperte di Presidente Provinciale dei Medici condotti, di Presidente della Federazione Provinciale dell’OMNI, i compiti delicati spesso affidatigli di sostituzione del Medico Provinciale e di sostituzione dell’Ufficiale Sanitario del Capoluogo, compiti che assolse sempre con ammirevole competenza, gli incarichi di perito del Tribunale e di Medico delle Carceri che mantenne fino all’ ultima ora della sua esistenza, tutto questo complesso, insomma, di attività molteplici, la insuperata sua preparazione culturale e tecnica, anche in branche diverse dalla medicina, la sua grande esperienza, le sue doti intrinseche di saggezza, di affettuosa fraternità, di altruismo, avevano creato, attorno alla figura di questo nostro grande amico e collega, un alone di nobiltà, di devozione, di rispetto, di affetto che lo ha posto sempre, durante tutta la sua vita, al disopra di ognuno di noi, decano e maestro di scienza e di vita, ed esempio di rettitudine, di attaccamento alla professione, di lealtà, di generoso distacco, come ho detto prima, da qualsiasi fonte di lucro.

Mai dunque, cittadini di Nuoro, una così alta benemerenza sanitaria è stata data, come questa volta, più meritatamente……

 

(Prof. Michele Muzzetto, Nuoro 1965)

 

Dr. Raffaele Calamida

 

 

 

Il Dr Raffaele Calamida è stato insignito della Medaglia d’Oro al merito della Sanità Pubblica. L’onorificenza è stata consegnata alla Vedova, Maria Giuseppa Castangia ed alla figlia, Signora Assunta Gardu Calamida, durante la cerimonia commemorativa presso il cinema Ariston del 21 marzo del 1965.

Numerose sono state le proposte per l’intestazione al Dr Calamida di una via cittadina. Con una delibera del Prefetto di Nuoro del 26/02/1970, si legge che il Ministero dell’Interno ha autorizzato in data 20/02/1970 l’intitolazione di una via del Centro di Nuoro al nome del Dr Raffaele Calamida.

 

Alcune fra le principali tappe della vita del Dr Raffaele Calamida

1883

Nasce a Nuoro da Luigi, medico e Antonietta Fois

1889

Frequenta le elementari nell’ex convento

1895

Finito il Regio ginnasio a Nuoro, si iscrive al Regio Liceo “Azuni” di Sassari

1901

Morto il padre, si iscrive a Medicina al Politecnico di Torino, con una borsa di studio (£300) del Comune di Nuoro

1910

Consegue la laurea con 96/110 e rientra a Nuoro

1911

Dopo brevi interinati nel Goceano, vince la condotta a Orgosolo

Si sposa con Maria Giuseppa Castangia

1916

Nasce l’unica figlia Assunta

1918

Esercita anche a Mamoiada

1922

vince la condotta di Lollove

1923

Vince la condotta a Nuoro, dove si trasferisce ed esercita per 40 anni

1929

Muore la madre

1935

Visita il corpo martoriato di Atonia Mesina

1963

Muore a Nuoro, stroncato da un infarto

 

 

I figli di Raffaele Calamida e Maria Giuseppa Castangia, furono: Assunta, Sposata Gardu.