« Mucchio d'ossa » è un'espressione dai molti significati.
Lo si dice, per esempio, di un personaggio letterario: provate a confrontare il più
bello, il meglio riuscito con la consistenza e la complessità di un essere reale, e
vedrete se la definizione non calza. Altri esempi, seppelliti in profondità, è
meglio lascirli stare. . .
Grazie ai mucchi d'ossa del primo tipo, Mike Nooan - quarant'anni, autore di best-sellers -
è un privilegiato: un discreto successo, un buon conto in banca, la consapevolezza di sentirsi
arrivato; tutte cose che ovviamente non hanno alcun senso se l'unica persona di cui t'importi un giorno
esce di casa a non ritorna più, folgorata per strada dalla morte. Straziato per la perdita
improvvisa della moglie Johanna - e per aver appreso solo allora che era incinta, e di una bambina - Mike
è un uomo distrutto dal dolore.
Quattro anni dopo è anche uno scrittore finito, afflitto
da un'esistenza vuota, da una mente vuota e soprattutto dallo schermo del computer vuoto. È alla
resa dei conti, e non solo sul piano professionale: è anche angosciato dalla sensazione che
qualcos'altro, oltre a lui, non sappia rassegnarsi all'ineluttabilità di un'esistenza troncata,
qualcosa che si fa strada nella sua mente insinuando dubbi tormentosi, procurandogli incubi che
travalicano i limiti del reale. . .
La località del Maine in cui si rifugia, tornando alle vacanze
di un tempo, gli riserva prospettive assai peggiori: l'amena cittadina si è trasformata in un covo
di vipere in cui spadroneggia un decrepito m,iliardario, e la deliziosa casa sul lago - chiamata Sara in
onore di Sara « Laughs », la cantante blues dalla risata inconfondibile che abitò in quei luoghi - è
teatro di richiami struggenti e di fenomeni terrificanti. Unica nota positiva, la dolcezza della giovane
Mattie e della figlioletta Kyra, nipote - e preda designata - del terribile vecchio, che vuole sottrarla
alla madre a tutti i costi. Mike si schiera al loro fianco, accettando con titubanza, e poi con abbandono,
di potersi di nuovo innamorare. . .
Ma è una storia d'amore maledetta. la lotta per la difesa della
piccola ha infatti il suo doppio - ben più sconvolgente - in una dimensione ultraterrena e soprannaturale.
In un crescendo di orrore e di violenza l'uomo scoprirà che cosa l'ha attirato a Sara, e perché
la moglie gli aveva tenuta nascosta la gravidanza: qualcosa accomuna Kyra a quella bimba non nata, qualcosa che ha
a che fare con un odio implacabile, con una sete di vendetta mai spenta, con un riso stravolto nel ghigno orrendo di
un teschio. . .
-Stephen King -
Pubblicato dalla Plume Trade Paperback (USA) nel 1997 e dalla Sperling & Kupfer (ITALIA) nel 1998