Un'unica ridicola macchiolina di sangue sul lenzuolo immacolato... e tutto
deflagra. Rose Daniels si scuote di dosso quattordici anni da incubo - il suo matrimonio - e
volta le spalle al suo mondo, fuggendo più lontano che può. Al resto penserà
dopo. (Paura che Norman la uccida? Scherziamo? Paura che non la uccida, semmai, tanto
il vivere con lui è diventato un inferno.)
Sola, in una città sconosciuta, ricomincia daccapo e le cose girano per il verso
giusto. Primo, incontra l'uomo che fa per lei: Bill Steiner; secondo, nella medesima occasione
si imbatte in uno strano quadro: una crosta senza valore, forse, ma il soggetto è curioso,
e poi c'è quella tonalità di rosa, così rara e affascinante. Misteriosamente,
irrazionalmente, la donna e il dipinto iniziano a interagire, compenetrandosi sempre più
a fondo.
Intanto, Norman non molla. Il poliziotto dalle brillanti doti investigative ha ormai rivelato
la sua vera natura di sadico crudele con l'istinto del predatore. E sta uscendo completamente
di senno. Lasciandosi dietro una scia di sangue, cerca la moglie, la scova, la raggiunge...
Mentre il marito si trasforma in una forza inarrestabile di terrore e furia selvaggia, un
autentico mostro mitologico, Rose parte alla riscossa. Per non soccombere, per avere almeno
una possibilità di vita migliore deve calarsi nel "suo" mito - uno sconvolgente
universo parallelo celato sotto la superficie di quel ritratto ora appeso nel suo soggiorno - e
diventare la dea vendicatrice che mai avrebbe pensato di incarnare: Rose Madder...
- Stephen King -
Pubblicato dalla Viking (USA) nel 1995 e dalla Sperling & Kupfer (ITALIA) nel 1996