Ben Richards è l'eroe disperato e carico di rabbia
di questo thriller mozzafiato, un terrificante spaccato su un'America futuribile,
tetra e senz'anima, tiranneggiata da una Rete tv cinica e corrotta che,
come pezzo forte della propria programmazione, manda in scena seguitissimi giochi al massacro,
concentrato di sadismo e atrocità, in cui i concorrenti lottano letteralmente per la
vita tra il plauso degli spettatori.
È quindi nello spirito più cupo che Richards, vero outsider in una
società spogliata di ogni barlume di umanità, si decide a partecipare alle
selezioni unicamente per procurarsi il denaro necessario a curare la figlioletta malata.
Per intelligienza, forza fisica e "potenziale sovversivo", viene giudicato idoneo per
lo show di massimo gradimento, l'Uomo in fuga.
Si tratta di uno spietato tour de force in cui, il protagonista, sguinzagliato per le
strade, è braccato dai "Cacciatori" della Rete e da chiunque lo riconosca dopo
aver assorbito dalla televisione le notizie, opportunamente falsificate, circa la sua pericolosità
sociale.
Il malcapitato intasca cento dollari per ogni ora di sopravvivenza che si guadagna e se
allo scadere dei trenta giorni di tempo concessigli è ancora vivo - nessuno ci è mai riuscito! -
vince il primo premio, un miliardo di nuovi dollari.
Un incubo da cui il lettore si libererà soltanto con il catartico colpo di scena
finale.
- Richard Bachman -
Pubblicato dalla Signet (USA) nel 1982 e dalla Mondadori
(ITALIA) nel 1986