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Il re e la corona a metà

 

C'era una volta un re che viveva nel regno di Andalusia. Una mattina, andando a fare colazione nel salone della colazione, inciampò nella tovaglia della colazione e ruzzolò per 33 gradini. Ancora frastornato dal ruzzolone, il re si accorse con meraviglia che la corona regale, che aveva al centro uno zaffiro giallo grosso come una noce, si era rotta in due parti uguali. Il re, che era molto superstizioso, pensò di chiedere l'interpretazione di questo segno alle persone più sagge del regno: lo stregone Mattacchione, la maga Raffa e al saggio Piripacchio.

Lo stregone Mattacchione viveva su di un enorme olmo, dove si era costruito una sua casa, tra rami e scoiattoli. L'inviato del re lo chiamò dal basso: "stregone Mattacchione, STREGONE MATTACCHIONE - urlò - al re si e' rotta la corona in due parti e solo tu puoi spiegarne l'arcano motivo". Lo stregone non ne voleva sapere, poi, in cambio della promessa di ricevere un pettine di osso di armadillo per la sua barba, accettò e scese dall'albero.

Arrivato davanti al re disse che il cielo sopra il regno si stava dividendo in due. Il re scambio' delle occhiate perplesse con i suoi fidi consiglieri, poi, in una sala separata, disse: "Secondo me, è mezzo andato con la testa". Tutti i suoi consiglieri furono concordi. Il re fece portare un pettine di osso per la barba del mago, lo ringraziò e lo lasciò tornare al suo olmo.

La maga Raffa viveva in una baracca sulle propaggini del vulcano Cano, all'estremità della foresta Esta. Gli emissari del re entrarono nella catapecchia, annerita dalle ceneri del vulcano Cano, e scorsero la maga Raffa in una nuvola di fumo con delle ampolle in mano. Disse, senza guardarli: "Entrate, questa pozione non è per voi umani. Il dio Apollo me l'ha commissionata. Dice che si annoia a far sorgere il sole sempre alla stessa maniera tutte le mattine. Vuole del viola per dipingere a piacimento le albe di un paese lontano, che non è ancora conosciuto". Ascoltò quindi gli emissari del re e disse: "per le interpretazioni di disgrazie o catastrofi mi serve il radicchio Ricchio, che si trova solo sulle spiagge del lago Ago. Vado e torno in un battibaleno". Detto fatto, salì sulla sua scopa Vespa, una scopa magica, e volò via, e chi si è visto si è visto.

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