Fiabeonline   

 

 

Altre fiabe:

Gli emissari del re andarono infine dall'ultimo dei tre saggi del regno: il saggio Piripacchio. Questo arrivò davanti al re e gli disse: vedo davanti ai miei occhi una chiara profezia: il tuo regno si spaccherà in due parti." Il re si spaventò a morte e già si vedeva impiccato da una fazione e ammazzato dall'altra. "L'unico modo per salvare la pelle e un po' del tuo regno - continuò il saggio Piripacchio - è dividerlo in due il prima possibile. Poi, affidare la parte più grande a chi darà un segno evidente di essere il prescelto".

Scesa la notte e levatasi in cielo una mezza luna, il saggio Piripacchio si alzò dal suo letto e, non visto, si recò nel giardino incantato della reggia. Il giardino incantato era vietato a chiunque perché erano andate perse le conoscenze dei poteri magici delle piante che vi crescevano. Il mago passò i rododendri dell'eterna pace e si diresse deciso verso una pianta piccola e scarna. "Ecco quello di cui mi parlava il mio maestro: la pianta del colore!" Ne tagliò due foglioline, le ripose nella sacca, e se ne tornò in stanza.

Il re fu svegliato da urla altissime: era il saggio Piripacchio! Tra lo stupore generale mostrava a tutti la sua barba di un colore giallo paglierino. "E' il colore dello zaffiro della corona, re, guarda, il colore dello zaffiro! Sono io il prescelto!" Il re incredulo prese le due parti divise della sua corona reale, le avvicinò alla barba del Mago e... il colore era identico! In quel mentre, chi entrò dalla finestra? Ma certo - cari bambini - la maga Raffa, in sella alla scopa Vespa!

1|3|pagina principale

 

Il re e la corona a metà - pagina  2
Michelino...
Fipippo...
conte Bavastro...
Mestolone...
Count Bavastro