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Il luccio d'oro e
la locanda

 

C'era una volta, in un paese lontano, un pescatore che tutte le notti andava per mare con la sua rete. Un bel giorno, a ben vedere una bella notte, nella rete si impiglia un luccio. Il pesce era un po' particolare: il luccio era tutto d'oro! "Pescatore - gli disse il luccio - quel che vedi non la realtà: so bene che pensi di aver trovato un tesoro pescandomi, ma io non solo non sono un luccio, come tu credi, né tantomeno sono ricoperto d'oro: perciò ti chiedo, ti supplico lasciami andare. Se mi lascerai andare - continuò il pesce - ti prometto che la tua rete pescherà qualcosa di tanto prezioso quanto dimenticato, che se saprai usare nel modo giusto ti porterà grande felicità". Il pescatore, che di nome faceva Mozzato, si fece convincere, liberò il luccio d'oro dalle maglie e lo rigettò in acqua. Quando ritirò la rete che era mattina, trovò qualcosa che assomigliava ad una chiave, con la forma di un'aquila reale. Tornato a riva Mozzato decise di andare nella capitale del regno. Mentre camminava per la via gremita di persone affaccendate, vide il castello in cima alla collina ed ebbe un'idea. Corse verso il castello, si arrampicò sulla torre più alta, prese la chiave e tenendola davanti a sè con le braccia distese ci guardò attraverso. Tra le ali dell'aquila Mozzato scorse la guglia di una locanda. Della guglia rimaneva una sola metà, come se una scure l'avesse spaccata in due e una parte fosse stata spazzata via. Mozzato capì che era lì che doveva andare! Sulla strada della locanda, Mozzato incontrò un vecchio. Mozzato gli disse: "Tu che ha gli anni per conoscere tutto del regno, che storia ha quella locanda laggiù, o di quello che ne rimane?" Il vecchio rispose: "La locanda era un tempo molto più grande. Addirittura la figlia del re l'aveva scelta per celebrare le sue nozze (in quel paese i matrimoni si celebravano nelle locande!). Durante le nozze un fulmine aveva colpito la guglia più alta spaccandola a metà, proprio in mezzo ai due promessi. Da allora è stata abbandonata perché considerata portatrice di sciagure". Avvicinatosi, Mozzato notò che la locanda aveva un aspetto sinistro. 

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