ABISSINO
Quando si ammira un Abissino non si può che pensare al 'GATTO' perchè tutto in lui è maiuscolo,al punto che i suoi estimatori addirittura sostengono che l'Abissino non è un gatto ma è ' il gatto '.
Tutta la grazia e l'eleganza felina ,in effetti,in lui si concentrano e si fondono per regalarci una ineguagliabile perfezione di forme e un miracolo di raffinatezza.
Aggraziato nei lineamenti e dolce nell'espressione,l'Abissino si muove con andatura 'morbida ed elastica' : gambe lunghe ,passi piccoli leggeri e felpati come se ballasse sulla punta dei piedi.
E' l'eleganza che 'conta',l'indiscussa classe delle sue movenze,una signorilità che non sfugge neppure al più distratto degli osservatori.
Il mantello lucente,liscio ed 'elastico' lascia intuire una eccezionale muscolatura che fa di questo gatto un campione di dinamismo e di rara prestanza fisica.
Se da un lato l'Abissino rappresenta un vero piacere per gli occhi,dall'altro bisogna dire che vivere con un Abissino è una esperienza esaltante come esaltante è il suo carattere:fiero ma non altezzoso,ribelle e refrattario a qualsiasi costrizione ma non collerico e neppure vendicativo,è un gatto di eccezionale equilibrio,un adorabile gatto da compagnia e soprattutto è un gatto che ama vivere in compagnia.
Si trova perfettamente a proprio agio in mezzo alla gente e sa usare ogni minima parte del suo corpo per accentrare tutte le attenzioni di su di sè :ha la capacità di vocalizzare i suoi desideri e pur di raggiungere lo scopo riesce a modularli, regolandone l'intensità.
E se ciò non bastasse può mettere in moto fusa veramente rumorosissime ( circa due volte più rumorose e potenti rispetto a qualsiasi altra razza di gatti ) e divertenti moine acrobatiche.
In realtà la sua agilità e il suo dinamismo a volte sono un po' eccessivi,basta un nulla per eccitarlo e scatenarlo in una infinita ridda di salti e balzi ,di corse irrefrenabili e di scalate impossibili..
Le sue ricariche sono inesauribili come infinita è la sua destrezza,sempre teso,dinamico,ipercinetico,pronto a scattare al minimo fruscio. Ci vuole molta fermezza nella voce,serenità e pazienza per calmare e porre freno a tanta esuberanza e per sopportare anche qualche danno di troppo.In effetti questo può essere limitante ma l'eccessiva vivacità è compensata da momenti di tenerezza,slanci d'affetto e da una carica di simpatia che solo pochi gatti riescono a trasmettere.
Furbo e ladro all'inverosimile, probabilmente perchè dotato di una fame insaziabile ,riesce a rubare di tutto e in tutte le situazioni:nulla lo limita,tantomeno sgridarlo o punirlo.
Una delle sue peculiarità è il mantello,ogni singolo pelo presenta infatti il ' tiking ' cioè una regolare alternanza di bande di colore diverso ,più chiare alla base e scure in punta.
IL colore più diffuso e conosciuto è il lepre, ha le estremità punteggiate di nero e un fondo albicocca intenso, un mantello veramente prezioso che ha i caldi colori del deserto,un ' bruciato' che ricorda terre lontane.Anche il sorrel (erroneamente chiamato rosso ) e la sua diluizione fawn o daino sono particolarmente apprezzati e attualmente vengono allevate anche le varietà blu e silver ,di recentissima acquisizione .
L'allevamento dell'Abissino in Italia, e forse in Europa,non è cosi' diffuso come questa razza meriterebbe.E' molto allevato invece negli Stati Uniti dove si selezionano soggetti dalle linee più rotondeggianti e morbide rispetto agli abissini di tipo inglese che hanno la testa leggermente più triangolare ed appuntita,linee più spigolose ed allungate e colori del mantello più freddi.

SOMALO
Si chiama Somalo ma non per etnia o per qualche ragione geografica ,questo nome gli è stato attribuito dagli allevatori americani solo per sottolineare la sua stretta parentela con l'Abissino che è, unanimemente e a tutti gli effetti , considerato il suo parente più stretto. Il Somalo ,infatti, altro non è che la varietà a pelo lungo dell'Abissino.La sua nascita è da imputare ad incroci sperimentali , avvenuti alla fine del 1800,tra gli Abissini e alcuni gatti a pelo lungo.L'introduzione del gene recessivo 'pelo lungo' si rese manifesta solo nell'immediato dopoguerra perchè ,in seguito all'impoverimento della razza avvenuto durante il conflitto mondiale,si utilizzarono frequentemente gatti senza pedigreee,gatti non puri tra cui sicuramente anche qualche discendente di quegli iniziali incroci sperimentali.Come spesso accade quando nasce un cucciolo 'inatteso' , prima si pensa al caso o a qualche strana fatalità poi ,quando la cosa si ripete,si pensa ad un errore o si incolpa la natura e le sue mutazioni genetiche .Nonostante gli allevatori si sforzassero a nascondere il 'difetto' regalando e sterilizzando i cuccioli,l'Abissino con il pelo lungo aveva già trovato i suoi estimatori e validissimi pionieri che ,nonostante le difficoltà,l'hanno portato fino al riconoscimento avvenuto nel 1978 negli USA e solo nel 1982 in Europa.
Per carattere ,struttura e dinamismo ricalca in tutto e per tutto l'Abissino con il quale viene spesso accoppiato.Come per l'Abissino la caratteristica sua più esclusiva è il ticking del mantello:ogni singolo pelo è colorato, più bande regolarmente distribuite, si alternano dando l'inconfondibile picchiettatura.Il mantello del Somalo è tardivo,il ticking si manifesta solo dopo i tre mesi e si completa non prima dei due anni di età.A differenza dell'Abissino,il Somalo deve essere toelettato più frequentemente prestando particolare attenzione durante il periodo della muta.Essendo il suo pelo semilungo richiede infatti qualche spazzolata in più per mantenere il mantello in perfetto ordine.

PADRONE IDEALE

PREGI DIFETTI GENETICA
Il mantello dell'Abissino presenta uniformemente distribuito su tutto il corpo l'Agouti.
Agouti è una parola di origine indiana che sta ad indicare un roditore dell'America del Sud e che ora viene utilizzata per descrivere il colore del mantello di alcuni roditori selvatici.In genetica si usa per indicare che ogni singolo pelo non è di un unico colore ma presenta una regolare alternanza di bande colorate chiare alla base e più scure sulla punta.
Questa particolare colorazione ,che viene chiamata ticking,è presente anche in altre razze in cui rappresenta però solo il colore di fondo del mantello.Nell'Abissino ,invece,questa colorazione è particolarmente esaltata perchè è pura ,uniformemente distribuita e senza altre sovrapposizioni di disegno.Agouti inoltre permette al gene Abissino ' Ta ' di manifestarsi.
Il colore più diffuso e conosciuto ed anche il più caratteristico è il lepre,in questo mantello si si alternano bande nere e marrone scuro su un fondo di un caldo colore albicocca.Sono particolarmente apprezzati anche il sorrel (erroneamente chiamato rosso) che altro non è se non una mutazione del nero ,il fawn o daino che è una sua diluizione,il blu e tutta la serie dei silver.

ALLEVAMENTO

SALUTE MANTELLO DOCUMENTI

ACQUISTO

NASCITA E RICHIESTA PEDIGREE
N.B.Prima della nascita dei gattini occorre informarsi sulle modalità e i tempi e richiedere la modulistica presso la competente segreteria della associazione in cui si intende iscrivere la cucciolata.

DENUNCIA DI NASCITA

GATTI PROVENIENTI DALL'ESTERO