MAINE COON
La
moda ,segnapasso di gusto e tendenze,ha da sempre influenzato tutte le
attività in cui l’uomo si è cimentato. Non ci sono orizzonti,campi
o settori che non ne siano direttamente o anche solo marginalmente interessati.
Tutti infatti, chi più chi meno , sono un po’ condizionati dal ‘costume’
,da cio’ che che più si usa o che fa tendenza..
Per i non addetti ai lavori sembra addirittura impensabile eppure anche
il settore degli animali da compagnia,e non solo per ciò che riguarda
gli accessori o la mangimistica ,ne è coinvolto.
Basti pensare al mondo felino per capire come la moda può anche
decretare il successo e la popolarità di una razza o metterne addirittura
in discussione l’allevamento di un’altra.
Era infatti la fine dell’800 quando eplose il ‘boom ‘del Persiano,per
anni ,anzi per decenni,non è più esistita razza che potesse
conpetergli.Corti regali,salotti e tutta una certa borghesia amava circondarsi
di gatti a pelo lungo,le loro scelte ,per usare un termine in voga oggi,
‘facevano tendenza’ condizionando ,in questo, i favori del grande pubblico.Anche
gatti esotici, fino ad allora molto diffusi ed apprezzati ,come ad esempio
il Siamese, furono ben presto messi in disparte e il loro allevamento subi’
non poche vicissitudini.Bisogna aspettare gli anni ‘60 per assistere alla
‘riscoperta’ di alcune razze per cosi’ dire dimenticate o anche solo e
semplicemente un po’ trascurate.L’evolversi dell’interesse del pubblico
nei confronti di tutto il mondo felino ha,infatti,portato a ritrovare antiche
razze, a riscoprirne l’autenticità e la bellezza.E’ questo il caso,fra
gli altri,del Maine Coon,gatto autoctono americano molto in voga nell’800,soppiantato
,per modo di dire’ dalla moda del Persiano e che ora , ed è proprio
il caso di dirlo,in fatto di tendenza ,sta dando del filo da torcere a
tutti.
Imponente,massiccio,di dimensioni a dir poco gigantesche il Maine Coon
in fatto di moda ultimamente sta eclissando gli altri gatti.In effetti
in pochissimi anni il suo allevamento si è diffuso capillarmente
ed ora non c’è esposizione in cui uno di questi gatti non conquisti
risultati di tutto riguardo o addirittura un posto sul podio.
I soggetti ora allevati sono leggermente diversi dai primi Maine coon,ora
questi gatti presentano una uniformità nel tipo,sono più
grossi e pesanti con un mantello meno spesso e folto.Anche se la selezione
spinta pone l’accento sulle loro dimensioni ,bisogna ammettere che non
è vero che questi gatti possano raggiungere il leggendario peso
di 17Kg!. In effetti ad ‘aumentarne ‘ le dimensioni rispetto all’effetiva
corporatura e a trarre un po’ in inganno a volte interviene anche il pelo
ricco e folto anche se indubbiamente è il gatto più grande
e pesante nel vasto patrimonio zootecnico felino.
E’ un gatto dal mantello semilungo,più corto sulle spalle e
abbondante sui fianchi e sulla lunghissima coda..Frutto di una impietosa
selezione naturale,questo gatto ha sviluppato tutte quelle doti che meglio
permettono l’adattarsi di un organismo a condizioni climatiche sfavorevoli.
Il suo pelo infatti è idrorepellente, possiede cioè una particolare
e caratteristica untuosità naturale ideale nel proteggerlo dalle
avversità atmosferiche del gelido Maine,sua terra d’origine, e che
non consente al pelo di annodarsi.Anche le zampe alte e le dita dei piedi
ricche di pelo sono ‘create’ per non sprofondare nella neve,cosi’ come
le orecchie che pur essedo grandi e ben aperte, per poter meglio captare
suoni e rumori, sono ben protette da abbondanti ciuffi di pelo.
Nonostante la mole gigantesca possiede quella straordinaria agilità
che solo i predatori possono avere,è grande e grosso ma svelto e
agile come vero cacciatore che si rispetti.I Maine coon dei nostri salotti
presentano,proprio per questo gusto innato alla caccia, vivacità
e curiosità insaziabile,spiccatissime attitudini al gioco e a tutti
quegli atteggiamenti e rituali atti a perfezionare anche le tecniche più
sofisticate.
Come spesso capita nei ’fuori taglia’ ,il Maine Coon è dotato
di una proverbiale bontà d’animo.
E’ grande e grosso ...ma tutt’altro che stupido, come uno yankee,un
ragazzone forte e vigoroso è consapevole delle proprie forze e delle
proprie e reali possibilità e poco si cura delle ‘piccolezze’ che
lo circondano.Difficile che si scomponga con i propri simili,raro anzi
rarissimo vederlo abbandonarsi a crisi isteriche dettate dalla paura,è
talmente sicuro di sè che è uno dei pochi gatti a cui non
riesce difficile neppure la covivenza con un cane.Bisogna sottolineare
che la selezione di cui il Maine Coon è stato oggetto ha solamente
‘spinto ‘ accentuandole alcune delle sue caratteristiche morfologiche più
peculiari ma ne ha rispettato il carattere,forse un po’ modellandolo o
smussandolo,senza imporre sostanziali modifiche.E’ quindi una razza naturale
e per questo le principali Associazioni Feline per salvaguardarne integrità
e purezza hanno da pochi anni deciso di chiudere il Noviziato e cioè
non permettono che gatti dalle sconosciute origini possano essere iscritti
nei Libri Genealogici.
La sua indole particolarmente pacifica e il suo carattere gioviale
e comunicativo lo rendono particolarmente adatto alla convivenza con l’uomo
con il quale instaura un rapporto paritetico e duraturoe,si adatta perfettamente
alla tranquilla routine degli anziani ma è anche in grado di scatenarsi
con i bambini più vivaci senza disdegnare la compagnia dei suoi
simili o di un cane.
Si adatta bene alla vita d’appartamento ma se ha a sua disposizione
un terrazzo o un giardino si scatena e da libero sfogo alla sua fantasia
e alla sua vivacità.
Ama il suo padrone e lo segue volentieri durante i suoi spostamenti
:in auto,in aereo,in treno.....lo segue sempre ed anche all’aperto usa
accompagnare il padrone per brevi tratti di strada e, addirittura,non è
infrequente vederlo al guinzaglio. Essendo una razza naturale è
particolarmente rustico e robusto,la sua ‘gestione’ è semplice sia
perchè non presenta particolari problemi di salute o difficoltà
nell’alimentazione o nella manutenzione della sua pelliccia sia per il
carattere dolce e per il temperamento equilibrato.
ALIMENTAZIONE
Lo si può proprio definire una buona forchetta!
Difficile ,se il cibo è di suo gradimento,che non ripulisca
le ciotole.In proporzione,però, non mangia tanto come la sua mole
suggerirebbe.In effetti esistono gatti dall’aspetto smilzo e fragile come
i cornish o i devon rex ,ad esempio, dotati di appetito a dir poco formidabile
e che si nutrono con una insaziabile voracità.
Il Maine Coon in modo particolare ama il pesce ma non bisogna sempre
assecondare i suoi desideri perchè questo porterebbe sempre a fornirgli
lo stesso tipo di cibo provocando,alla lunga,squilibri dietetici e posssibili
effetti carenziali .E’ opportuno ,quindi, fin da piccolo ,abituarlo a cibo
ricco e variato sia fresco che preconfezionato.
Questo gatto,contrariamente ad altre razze,non cerca il cibo con insistenza,pertanto
se non viene pienamente soddisfatto in quanto a qualità e quantità
si serve da solo aprendo antine ,scoperchiando casseruole e con un po’
di ingegno aprendo anche il frigorifero.
PESO
Il Maine Coon è da tutti considerato ,tra i gatti,il gigante
buono e per alimentare la leggenda circa le sue spropositate dimensioni
si è esagerato un po’ ‘gonfiando’ il suo peso .Si dice infatti che
alcuni soggetti abbiano addirittura raggiunto i 17 Kg.In realtà
i maschi di solito raggiungono gli 8/9 Kg mentre le femmine arrivano a
5/6 Kg al massimo.
MANTELLO
Nonostante la sua livrea sia particolarmente sontuosa ,la ‘gestione’
del suo mantello non
richiede cure o attenzioni particolari.L’aspetto in effetti trae in
inganno perchè il mantello ricco ed abbondante suggerisce grosse
difficoltà per mantenerlo pulito e senza nodi. Eppure quello che
apparentemente è un controsenso viene chiarito dalla particolare
fisiologia del pelo del Maine Coon.Il suo pelo semilungo,infatti, è
idrorepellente ,è cioè rivestito da una cuticola impermeabile
che serve a proteggere l’animale dalle intemperie.Questa naturale ‘untuosità’
impedisce al pelo di annodarsi o infeltrirsi.Inoltre proprio per queste
sue caratteristiche il gatto riesce tranquillamente da solo a liberarsi
dei peli morti e a mantenere il mantello in ordine.Solo una volta alla
settimana può essere utile aiutarlo usando un pettine a maglie larghe
ed intensificare questa operazione durante il periodo della muta.Non necessita
di bagni ma se proprio si rendono necessari per problemi di carattere igienico
o sanitario o in vista di una esposizione e soprattutto se il gatto è
consenziente(e questo è possibile solo se il gatto è stato
abituato fin da piccolo),
bisogna fare molta attenzione ad asciugarlo perfettamente.Data la particolarità
del mantello che tende a trattenere l’umidità una frettolosa asciugatura
potrebbe causare pericolose infreddature.
RIPRODUZIONE ED ALLEVAMENTO
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Il Maine Coon appartiene ad una razza molto rustica e robusta pertanto
il suo allevamento non offre particolari difficoltà.
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Le gatte presentano il primo estro intorno ai 10 mesi di età anche
se esistono molte differenze individuali legate a fattori esterni (alimentazione,stagione,presenza
di altre femmine in calore....) ma può essere influenzato anche
da una predisposizione genetica della gatta stessa, dal suo peso....
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La femmina di Maine Coon in calore in genere non si abbandona a vocalizzi
assordanti nè diventa preda di sbalzi d’umore.
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Anche i richiami del gatto maschio non sono particolarmente rumorosi.
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La gravidanza dura normalmente 64/65 giorni anche se piccole variazioni
sono del tutto normali.
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Normalmente nascono 3/4 cuccioli anche se non sono infrequenti parti con
6/7 cuccioli.
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Di solito la gatta non ha bisogno d’aiuto durante il parto anche se a volte
è lei stessa a cercare il conforto della presenza del padrone.
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Normalmente,anche se la gatta è autosufficiente,soprattutto al primo
parto occorre sorvegliarla durante il travaglio e la fase espulsivain modo
da prevenire eventuali ’intoppi’ o intervenire in caso di necessità.
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I cuccioli aprono gli occhi dai 5 ai 12 giorni e per circa 3/4 settimane
si nutrono esclusivamente del latte materno.
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Intorno al mese devovo essere svezzati con alimenti specifici appositamente
studiati per ben affrontare questa fase dello sviluppo cosi’ delicata,alimenti
nutrienti e facilmente digeribili atti a consentire uno svezzamento graduale
ed armonico .
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Alla nascita il pelo sembra corto ma vrso la 5/6 settimana il pelo comincia
ad allungarsi e compaiono evidenti ciuffi di pelo tra le dita dei piedi
e sulle orecchie.
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Durante l’adolescenza i cuccioli devono essere particolarmente seguiti
perchè la loro crescita subisce una notevole spinta.
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Dai 3 ai 7 mesi ,proprio per la loro crescita smisurata,i cuccioli non
sono in genere molto aggraziati e sono molto distanti dalla aspettative
dell’allevatore:sono troppo alti,troppo lunghi,sproporzionati....ll Maine
Coon appartiene ad una razza molto tardiva e il suo pieno sviluppo non
si raggiunge che al compimento del terzo anno di età.
AMBIENTE
E’ un gatto dallo spirito libero ed indipendente che ama vivere in
grandi spazi ma che ,se questo non gli è possibile, si accontenta
di ‘spaziare’ anche solo con la fantasia.
All’aperto si diverte all’inverosimile dedicandosi al suo sport preferito:la
caccia.
Se la sua giornata è confinata in un appartamento basta dedicargli
un po’ di tempo in più per renderlo felice.Farlo giocare,stimolarlo
o magari costruirgli o acquistare un albero per gatti ,una mini-foresta
sulla quale potrà appollaiarsi e godersi il mondo dall’alto può
essere un modo per ricreare o ritagliare uno spazio tutto dedicato a lui.
PADRONE IDEALE
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E’ un gatto che ama il movimento e la libertà per cui si addice
a chi vive la vita in modo dinamico,a chi affronta le giornate con brio
,a chi vuole vivere con un gatto fiero ed indipendente che ama i suoi spazi
,li conquista e li difende ma che nello stesso tempo,e per questo motivo,sa
anche apprezzare e rispettare la libertà degli altri.
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E’ un gatto che’ c’è’,che è sempre presente,e questo suo
modo silenzioso di fare compagnia è un importante punto fermo su
cui si può sempre contare.
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Proprio per la versalità del suo carattere,per il suo equilibrio
e per la siua serenità si addice anche a convivere con le persone
anziane,con i bambini e anche con persone con gravi problemi di salute
per le quali può diventare di valido aiuto e conforto.
PREGI
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E’ un gatto magnifico, dalla bellezza fiera,un gatto ‘importante’ che ora
sta incontrando i favori del grande pubblico.
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Sono gatti che hanno conservato doti tipicamente feline ,la selezione operata
dall’uomo ha solo smussato alcuni lati del suo carattere rispettando e
conservando le loro naturali caratteristiche.
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E’ un gatto molto fiero e questo è un motivo in più per rispettarlo,
adeguarci alle sue abitudini,alle sue esigenze di spazio,di movimento e
libertà.
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E’ un gatto sereno ed equilibrato che ben si adattta a qualsiasi situazione
.
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Miagola poco ed è discreto anche quando è ‘innamorato’.
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Ha una voce dolce e musicale simile a uno squittio,a volte persino ’ridicola’
se paragonata alla loro mole gigantesca.
DIFETTI
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E’ un gatto molto equilibrato e molto sicuro di sè.In alcuni soggetti
questo aspetto può presentarsi molto accentuato e per questo dare
l’impressione di una eccessiva indipendenza o ritrosia.
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Sono molto vivaci ed esuberanti.I cuccioli ,in particolare, desiderano
muoversi e sfogarsi.Se non hanno possibilità di scatenarsi in spazi
aperti,in un giardino o in un terrazzo,lo faranno in casa con un po’ di
sofferenza per i divani e le poltrone.
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Difficilmente ama farsi sbaciucchiare , strapazzare o stare in braccio
(se proprio non è lui stesso a cercarlo).E’ troppo ‘rustico’ o meglio
è troppo dignitoso per permetterlo anche se ,a volte, anche lui
si lascia andare un po’... e capita che vada a cercare la mano del suo
padrone ,le sue carezze...
DOCUMENTI
ACQUISTO
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Un gattino al momento dell’acquisto deve possedere, oltre al libretto delle
vaccinazioni ,il pedigree e il passaggio di proprietà firmato dall’allevatore
(al momento del ritiro del gattino potrebbe essere consegnato solo il passaggio
di proprietà qualora il pedigree non fosse ancora pronto).
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Il pedigree è il certificato d’origine in cui è riportato
l’albero genealogico fino alla terza o quarta generazione del gatto (genitori,nonni,
bisnonni..)
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La pratica di passaggio di proprietà deve essere inoltrata alla
segreteria del Libro Origini della associazione di appartenenza con le
modalità e nei termini da ciascuna previsti.
NASCITA E RICHIESTA PEDIGREE
N.B.Prima della nascita dei gattini occorre informarsi sulle modalità
e i tempi e richiedere la modulistica presso la competente segreteria della
associazione in cui si intende iscrivere la cucciolata.
DENUNCIA DI NASCITA
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Entro 15-20 giorni, a seconda delle associazioni,bisogna inoltrare alla
segreteria del Libro Origini competente il regolare modulo di denuncia
di nascita e monta opportunamente compilato e firmato dai proprietari della
fattrice e dello stallone.
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Entro tre mesi dalla nascita l’allevatore deve fare richiesta del pedigree.Alcune
associazioni impongono,nella scelta del nome dei gattini,di rispettare
una iniziale diversa di anno in anno.
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I gattini possono lasciare la madre solo dopo i 65-70 giorni e dopo la
inoculazione del primo vaccino.
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Durante questo periodo la segreteria del Libro Origini potrà inviare
un controllore di nidiata.Tale esperto potrà anche essere richiesto
dall’allevatore qualora l’identificazione del sesso o del colore dei gattini
offra dei dubbi.
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Al nome del gattino può seguire oppure può essere preceduto
dal nome dell’allevamento di appartenenza.Questo nome chiamato affisso
è sinonimo di prestigio e garanzia perchè per ottenerlo e
mantenerlo l’allevatore deve sottostare a precise regole dettate dalla
associazione di appartenenza.
GATTI PROVENIENTI DALL’ESTERO
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I gatti provenienti dall’estero devono essere provvisti di pedigree.E’
obbligatorio per la registrazione nei Libri Genealogici che il pedigree
sia accompagnato da regolare transfert.
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Pedigree,transfert e il modulo di richiesta di iscrizione al Libro Origini
deve essere inoltrato alla segreteria L.O. della associazione a cui si
intende iscrivere il gatto.