RAGDOLL
La chiave del successo del gatto è indubbiamente la sua estrema adattabilità alle situazioni più disparate.In effetti è normale vederlo perfettamente calato nel suo ruolo da ‘single accanito’ e nello stesso tempo non disdegnare affatto la vita un po’ sedentaria ma tanto comoda da accasato.
Qualcuno lo ha definito opportunista intendendo ,con questo ,che è il gatto a scegliere ciò che in quel momento più gli aggrada e più si addice alla situazione.
Facilmente adattabile è il termine comunemente usato per descrivere le abitudini del gatto anche se volubile ,capriccioso,non sempre disponibile....sono parole che ricorrono spesso nel suo vocabolario.
Con quel caratterino che si ritrova ci si rende conto dei problemi e delle difficoltà in cui spesso gli allevatori sono incappati dal momento che,per la maggior parte delle razze,la selezione è stata fondata solo su canoni estetici o su una particolare caratteeristica morfologica.
Poche sono le razze in cui l’allevamento ha posto un accento particolare sul carattere,smussandone le spigolosità e permettendo ,a questo eclettico e meraviglioso animale,una migliore adattabilità alla non sempre facile convivenza con l’uomo.
Una delle razze di gatti in cui il la selezione ha portato i migliori risultati sul temperamento è il Ragdoll; il suo allevamento ha dato risultati sorprendenti rendendolo un compagno ideale,un amico con cui l’uomo può condividere ogni momento della sua giornata,un animale che si adatta al ritmo delle sue abitudini e perchè no...qualche volta anche ai suoi vizi e ai suoi difetti.
Essere buono però non significa essere tonto o stupido.
Sul Ragdoll , a questo proposito, hanno detto di tutto ma è ora di sfatare queste dicerie come, ad esempio, quella che sostiene che sia un gatto insensibile al dolore e che sia totalmente inerte a causa di qualche misteriosa tara ereditaria che ha provocato gravi alterazioni del sistema muscolo scheletrico o ripercussioni sul sistema nervoso.
Se il gatto,quando viene preso in braccio dal suo padrone ,si rilassa e si abbandona mollemente tra le sue braccia non lo fa perchè ‘ è privo di ossatura’ ma solo perchè è tale e tanto il suo affetto per l’uomo che ,alla solo presa ,si rilassa e si ‘abbandona’ fiducioso.
Questi gatti amano il loro padrone incondizionatamente ,gli sono davvero affezionati e gli dimostrano il loro amore come raramente gli altri gatti sanno fare.

SELEZIONE
Si è raccontato molto circa le sue origini e la sua storia è stata molto romanzata,ma in realtà l’unica cosa importante ,oggi,per capire il Ragdoll ,è il tipo di selezione a cui questo gatto è stato sottoposto.
Il Ragdoll è un gatto selezionato per vivere in compagnia dell’uomo,un gatto facilmente educabile se ,a questo proposito ,intendiamo motivarlo e abituarlo a rispondere a determinati stimoli e se non pretendiamo che faccia delle cose che non rientrano nei suoi schemi comportamentali.
E’ bastato sfruttare le sue innate doti di estrema socievolezza ,di adattabilità e di non aggressività, sono stati banditi i gatti aggressivi ,i gatti indipendenti e quelli che mal si adattavano alla vita casalinga.
E’ stata anche dato molta importanza al ‘nido materno’.E’,infatti,fondamentale che per ottenere un futuro gattone sereno ed equilibrato dobbiamo permettere che il cucciolo stia con la madre e con i fratellini per almeno 10 settimane:il gioco rappresenta un grosso e fondamentale momento di apprendimento e permette lo svilupparsi dell’istinto sociale.
Anche la presenza del padre ha un ruolo importante nella socializzazione come del resto anche le frequenti manipolazioni dell’uomo e l’offerta di cibo.
Solo in seguito è stato introdotto il ‘motivo siamese’ abbinando il colore del mantello ,(e le sue diverse ripartizioni ),al carattere ,le cui basi fondamentali erano già state fissate.

CARATTERE
E’ vero che è un comodone ,di indole pacifica e per niente aggressivo.
E’ vero anche che non è sveltissimo,che,in quanto ad attitudini sportive ‘non è un brillante’ ed è altrettanto vero che disdegna qualsiasi attività inutile.
E’ tutt’altro che stupido,come vanno predicando i suoi detrattori,è soltanto un gatto la cui selezione è stata improntata dando largo spazio al carattere e sfruttando le sue naturali doti di gatto tranquillo e non belligerante .
La sua indole estremamante mite e la sua disponibilità sono diventate proverbiali,non esiste veramente un altro gatto a cui possa essere paragonato.
E’ una creatura dolcissima ed amabile che,come tutte le volte che un essere indifeso si abbandona totalmente fiducioso tra le nostre braccia,ispira tenerezza e desiderio di protezione.

GENETICA E COLORI
Il ragdoll presenta una particolare colorazione del mantello che viene definita ‘ a motivo siamese’.
Ne è responsabile il gene cs,un gene che fa parte della serie degli alleli albini e che agisce sul colore pieno provocando una depigmentazione del mantello e degli occhi.
Il colore viene relegato alle estremità (punte:muso,orecchie piedi coda) e gli occhi diventano azzurro intenso.
Questo gene specifica un enzima termosensibile per cui nelle zone del corpo più calde il colore sarà più chiaro mentre nelle zone più fredde avremo una maggiore concentrazione di pigmento e il colore sarà più scuro.
Il gene responsabile del motivo siamese è recessivo per cui è necessario,perchè nasca un gattino con questo motivo,che entrambi i genitori ne siano portatori.
Il Ragdoll riconosce tre varietà di colore:
colourpoint come tutti i gatti a motivo siamese presenta nel suo genotipo il gene cs e ha le punte colorate(orecchie,muso, estremità e coda).
mitted o guantato in cui oltre ad avere nel suo genotipo il gene cscs è presente il gene sm,un mutante recessivo responsabile della pezzatura mitted.Questo gene è sempre white spotting ( responsabile della pezzatura bianca) ma questo si manifesta in forma molto limitata,infatti,il bianco è confinato solo alle estremità degli arti.
Sulle zampe anteriori i ‘guanti’ saranno pari e simmetrici e il bianco deve arrivare fino ai polsi.Sulle zampe posteriori deve arrivare fino ai talloni e è desiderata una fiamma bianca sul muso.
bicolore presenta nel suo genotipo il gene siamese e quello della pezzatura bianca.Il bianco (almeno un terzo ) sarà presente sull’addome e sugli arti ed è desiderata una ‘tendina’ bianca sul muso.

ALLEVAMENTO OGGI
Da sempre ,e cioè da quando ametà degli anni ‘60 è cominciato il suo allevamento sistematico , è sconsigliato accoppiare il Ragdoll con altre razze compreso il suo primo cugino:il Sacro di Birmania.
Nonostante abbia avuto notevoli ‘contributi’ dal Sacro di Birmania (da cui ha ereditato i guanti,dal Burmese (struttura) e dal Persiano (struttura e carattere),gli allevatori ,in questi anni di selezione, si sono prodigati per conferirgli una sua precisa individualità.
Inoltre, bisogna sempre tenere presente che il Ragdoll è stato selezionato soprattutto in funzione del carattere più che per inseguire canoni estetici di bellezza e perfezione.
Gli accoppiamenti azzardati,quindi, con gatti che pur presentando i requisiti morfologici richiesti hanno incerte origini, producono un notevole danno allo sviluppo della razza.Possono infatti trasmettere caratteristiche indesiderate nascoste o rivelare lati oscuri del carattere che vanno ad inficiare lunghi anni di lavoro.
I selezionatori ,oggi,usano parlare di tipo morfologico americano e di tipo inglese.
Gli americani hanno dato grande risalto alla mole e alla struttura ottenendo soggetti magnifici per taglia e colore del mantello.
Per contro gli inglesi (che hanno importato questi gatti solo nel 1981) stanno lavorando con Ragdoll un po’ più leggeri ma molto armoniosi con occhi blu profondo e con un colore e una ripartizione eccezionale.

ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE

PADRONE IDEALE NON SI ADDICE PREGI DIFETTI ACQUISTO NASCITA E RICHIESTA PEDIGREE
N.B.Prima della nascita dei gattini occorre informarsi sulle modalità e i tempi e richiedere la modulistica presso la competente segreteria della associazione in cui si intende iscrivere la cucciolata.

DENUNCIA DI NASCITA

GATTI PROVENIENTI DALL’ESTERO