BLU DI RUSSIA
Il mantello di seta azzurro-argentato e i profondi occhi verde smeraldo gli conferiscono un aspetto a dir poco magnifico,eppure ,anche se può sembrare un controsenso,questo gatto tanto bello ed apprezzato è veramente ancora poco conosciuto.
Difficile che in esposizione venga subito identificato ,spesso il grande pubblico lo confonde con gli altri gatti blu ed in modo particolare con il Certosino che,nonostante sia anch’esso in Italia poco allevato e diffuso,è veramente popolare proprio grazie al suo colore.
Il blu ,cosi’ viene definita quella punta particolare di grigio che tende un po’ all’azzurro, ha sempre avuto nei confronti degli altri colori del mantello ,una carta vincente,un ‘atout’ che nel confronto di due gatti di uguale bellezza è in grado di far spostare l’ago della bilancia.
Il blu,o quello che i profani chiamano grigio,può essere chiaro o scuro indifferentemente purchè sia uniformemente distribuito dalla radice alla punta del pelo,anche se ,in tutte le razze ormai ,la sfumatura più chiara è la più desiderata.
In natura questo colore è molto diffuso e per la maggior parte delle razze il blu è solo uno tra i tanti colori del mantello per altre ,invece, come il Blu di Russia , il Certosino e il Korat questo colore è fondamentale ed è una prerogativa della razza stessa.
Se dal punto di vista della genetica del mantello questi gatti sono identici,certamente non li accomuna la storia nè si somigliano per morfologia e struttura.
Il Blu di Russia ,slanciato ed elegante ,è ben diverso dal pesante e massiccio Certosino e dall’esotico Korat ,dall’inconfodibile testa’ a cuore’.E’ molto diverso anche dal British,più pesante e robusto ,che ha nelle vene sangue Persiano come si può notare dalla testa tonda e paffuta,dagli occhi rotondi e dal mantello lanoso e un po’ sollevato.Gli occhi sono un’altra caratteristica distintiva tra le diverse razze,arancio o cuoio nel Certosino e nel British,verdi nel Korat e nel Blu di Russia ma mentre nel primo il taglio è tondo e sono talmente grandi da sembrare sproporzionati, nel secondo sono decisamente a mandorla.
In quanto a storia ognuno di questi gatti ,indubbiamente,ha da dire la sua anche se, in quest’ultimo secolo, c’è stata un po’ di confusione.
In effetti ,senza tener conto del loro ‘background’ di storia e cultura,agli inizi del ‘900 vennero raggruppati in una unica ,generica e omnicomprensiva categoria:quella dei gatti blu.Solo nel 1912 si differenziarono due gruppi ,da una parte gatti grossi massicci e pesanti tipo British e dall’altra gatti più leggeri, armoniosi ed eleganti tipo Blu di Russia.
In seguito le diverse vicissitudine della storia,i conflitti e le alterne vicende, influirono non poco sul destino dei gatti.
Non furono anni facili per nessuno,tanto meno per l’allevamento e per i programmi di selezione,molte razze,infatti, in conseguenza del duro colpo inflitto dalla seconda guerra mondiale, rischiarono addirittura l’estinzione e dobbiamo aspettare fino al dopoguerra per vederle ‘risorgere’ ,insieme allo ‘spirito’ degli uomini e alle loro case.
Anche i gatti blu ,impoveriti dalla eccessiva consanguineità ,vennero accoppiati tra di loro aumentando,in questo modo,la confusione e provocando dure reazioni tra gli organi competenti.
E’ il caso dei British e dei Certosini:da un incrocio iniziale nel 1960,nato per rinvigorire il Certosino oltremodo indebolito,ne seguirono purtroppo altri ,incondizionati e senza più controllo,con conseguenze nefaste per entrambe le razze.La FIFE nel 1970 ,infatti,unificò gli standards.Questa grave decisione venne vigorosamente osteggiata dagli appassionati a tal punto che, nel 1977, la FIFE ritornò sui suoi passi e le razze vennero finalmente considerate a sè stanti ma solo dopo aver preso in considerazione il ‘lavoro’ degli allevatori teso ad accentuarne le differenze strutturali e morfologiche.
Anche il Blu di Russia ha fatto molta fatica ad imporsi.Nel 1960,infatti, per differenziare la sua tipologia da quella del Britsh, gli allevatori hanno esagerato spingendo troppo la selezione sul tipo ‘orientale’ ibridandolo ripetutamente con i Siamesi blu point perdendo ,in questo modo,l’aspetto originale.Solo dopo aver ridefinito lo standard e avere sottolineato ’tipo siamese indesiderabile’,l’allevamento subi’ un nuovo indirizzo teso a recuperare lo splendore antico della razza.
Indubbiamente i primi Blu di Russia erano più pesanti,più scuri e con gli occhi non cosi’ verdi,ma ,a parte alcuni eccessi,più che comprensibili nel lungo cammino alla ricerca del tipo ideale,si può affermare che i , gatti selezionati oggi ,hanno finalmente raggiunto una buona omogeneità nel tipo e nella struttura.L’accento è stato magistralmente posto sulle note distintive della razza,accentuando e dando risalto ai magnifici occhi verdi e schiarendo il setoso mantello blu, caratteristiche,queste, che la differenziano dalle altre razze e la rendono unica.

L’ALLEVAMENTO OGGI
Come sta accadendo in altre razze (come il Persiano o l’Abissino,per fare alcuni esempi),stiamo un po’ assistendo ,di questi tempi ,a tendenze diverse nell’allevamento:da una parte una selezione di tipo europeo,se cosi’ la possiamo definire,e dall’altra quella di tipo americano.
Nel Blu di Russia queste diverse linee di tendenza sono ulteriormente differenziate e si può ,nelle linee di sangue europee,individuare,una linea cecoslovacca o dell’est,una linea nordica,e una linea inglese.
Nella linea cecoslovacca troviamo soggetti con ottimo colore della pelliccia,blu chiaro argentato,e degli occhi.Il profilo del naso è estremamente diritto mentre è un po’ raccolta la struttura .
La linea nordica presenta soggetti di ottima struttura con colore ,sia del mantello che degli occhi,eccezionale.Alcuni presentano le orecchie non piazzate verticalmente sul cranio e sono tendenzialmente un po’ nervosi.
Nella linea inglese si trovano generalmente soggetti di buon carattere con struttura ed espressione superlativa anche se ,a volte ,il colore è un po’ scuro e il naso presenta una leggera depressione.
La linea americana presenta soggetti eccezionali sia per quanto riguarda il colore del mantello che quello degli occhi anche se il loro taglio tende ad essere più rotondo.Le orecchie sono ,a volte, piazzate basse sul cranio e sono un po’ più piccoli e leggeri di struttura.

COLORI
Il colore tradizionale ed ufficialmente riconosciuto da tutte le associazioni è solo ed esclusivamente il blu.Recentemente sono stati selezionati Blu di Russia di altri colori accettati solo da alcune associazioni indipendenti:il nero,il bianco e i points.

GATTI BLU
Per il Certosino,il Blu di Russia e il Korat il colore blu è una prerogativa fondamentale.Anche se per il grande pubblico è difficile distinguerle,in realtà queste razze sono solo accomunate dal colore mantello, sono molto diverse,infatti, per struttura,morfologia e tessitura del pelo:
 
 
CERTOSINO massiccio,robusto e muscoloso.Ha gli occhi color cuoio od arancio,il pelo doppio un po’ sollevato e il sottopelo fitto e lanoso
KORAT ha un corpo di medie proporzioni e muscoloso.Presenta una caratteristica testa ‘a cuore’ e una leggera depressione sul profilo del naso.Colpiscono gli occhi verdi ma rotondi e sgranati,addirittura ‘sproporzionati ‘ rispetto alle dimensioni della testa.Non ha sottopelo per cui il mantello è molto liscio ed aderente al corpo.
BLU DI RUSSIA è snello,slanciato ed elegante.Ha occhi verdi con taglio esotico:la forma a mandorla è un retaggio degli incroci con i Siamesi blu point.Presenta il pelo doppio leggermente sollevato ma lucido e setoso al tatto.Il colore della punta del pelo è leggermente più chiaro e questo gli conferisce una meravigliosa argentatura.

GENETICA
In natura il colore blu è molto comune.Per alcune razze è solo una varietà di colore per altre è di fondamentale importanza.Dal punto di vista della genetica del mantello i gatti blu sono tutti uguali,saranno ovviamente diversi per tutte le altre caratteristiche,dalla struttura ,alla storia ,alle origini....
Il blu è una diluizione del nero,colore questo che è dovuto alla presenza del gene D-(Dense),responsabile della densità del colore nel pelo.Il gene D- provoca un colore più scuro permettendo a tutto il granulo di pigmento di riflettere la luce.Il blu è dovuto ad una mutazione di D- in dd,suo mutante recessivo(deve essere presente in entrambi i genitori per potersi manifestare),un gene che non altera la forma dei granuli di pigmento ma che è in grado di provocarne una diversa distribuzione spaziale.Questo diverso assemblamento causa una minore riflessione della luce dando origine a un colore più chiaro.

ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE

IGIENE E BELLEZZA PREGI DIFETTI NEBELUNG
Il Nebelung,o creatura della nebbia,è una razza di recentissima selezione e per ora totalmente sconosciuto in Italia.
E’ la variante a pelo semilungo del Blu di Russia,infatti, presenta una pelliccia medio-lunga,fine ,soffice e setosa di un blu il più chiaro ed uniforme possibile.Il suo mantello ha sfumature argentate ed è liscio e lucido come la seta.Nasce casualmente nell’agosto del 1984 da un accoppiamento tra due gatti entrambi a pelo corto,una femmina nera e un maschio molto simile a un blu di russia.Da questa prima cucciolata e dalle seguenti nacono Siegfried e Brunhilde,i capostipiti della razze i cui discendenti vengono ripetutamente accoppiati con i Blu di Russia per fissare tipo,struttura e colore degli occhi.

DOCUMENTI

ACQUISTO

NASCITA E RICHIESTA PEDIGREE
N.B.Prima della nascita dei gattini occorre informarsi sulle modalità e i tempi e richiedere la modulistica presso la competente segreteria della associazione in cui si intende iscrivere la cucciolata.

DENUNCIA DI NASCITA

GATTI PROVENIENTI DALL’ESTERO