Presentazione


 

Punto HGT
Altre Versioni
Punto Kit Car  
Supercar
Immagini
Novità  
Links
Forum  
Guestbook
E-Mail


TECNICA

-E’ la nuova pietra di paragone delle piccole Kit Car. La Punto apre una nuova era nella categoria. L’assioma che recitano al Reparto Corse di Chivasso è semplice: la bomba costa più o meno come la concorrenza, ma offre un livello tecnologico nettamente superiore. L’ideale, insomma, per i clienti piloti che hanno l’ambizione di cimentarsi nel confronto diretto anche con i professionisti.
A vederla dal vero la Punto Gruppo A Kit è più bella e accattivante di quanto non appare nelle fotografie: i parafangoni allargati e lo spoiler anteriore le conferiscono una grinta davvero notevole. A completare il look agonistico c’è l’ala posteriore, studiata lungamente in galleria del vento con il resto del pacchetto aerodinamico: Spoiler anteriore e prese d’aria supplementari. Sulla scocca, che riceve alcuni trattamenti antisnervamento viene integrato il roll bar a gabbia: un traliccio di oltre 30 metri (!) di tubi in acciaio che agisce, oltre che da centina di sicurezza, da secondo telaio. Si passa quindi alla verniciatura e si inizia il montaggio delle parti meccaniche. In tre settimane il duro lavoro si completa un esemplare pronto per i primi test. Il motore è il 4 cilindri derivato dal 1800 cc montato in posizione anteriore-trasversale. Molto del lavoro è stato svolto per alleggerire le parti rotanti e favorire un buon riempimento di coppia: albero motore, volano e bielle sonno in acciaio con profili studiati appositamente. La lubrificazione è a carter umido, con con scambiatore di calore acqua-olio. La centralina elettronica Weber Marelli Mr3 è integrata con il sistema di accensione. E’ possibile programmare gli anticipi della distribuzione e i tempi di accensione e iniezione ogni 250 giri per ottenere un rendimento ideale del propulsore in ogni condizione di utilizzo, verificando prestazioni e consumi. I gas di scarico sono controllati da una sonda lambda, mentre lo scarico è dotato di catalizzatore. La frizione è monodico a secco in sintoceramica, mentre il differenziale autobloccante è meccanico: la percentuale di bloccaggio è variabile a seconda di come si monta il pacco lamellare. Una curiosità: i semiassi, che sono trattati, sono simmetrici. Con giunti tripodi dal lato differenziale, mentre sono omocinetici nel lato ruota. Il cambio è un supercollaudato Hewland a sei marce con innesti frontali e comando sequenziale: la Fiat, nel pacchetto, mette a disposizione tre serie complete di rapporti. I tecnici hanno posto una grande attenzione alla rigidità dell’insieme: il telaietto che regge le sospensioni anteriori è stato rinforzato e la barra antirollio è stata ricollocata. Il montante della sospensione anteriore è telescopico con la regolazione dell’altezza. Molto intelligente la soluzione grazie alla quale si modifica facilmente l’angolo di camber dalla parte superiore del piattello. L’assetto base è con la doppia molla Eibach e l’ammortizzatore è  oleopneumatico monotaratura Bilstein. I bracci inferiori dei triangoli sono in acciaio ad alto limite di snervamento. Completamente rivisto il ponte posteriore e molto bella la realizzazione della barra antirollio nell’abitacolo (come sull’ Astra Kit Car 2 litri). Con facilità estrema e tempi ridottissimi si regolano camber e convergenza. Per quanto riguarda i freni, l’impianto Brembo prevede  due soluzioni: per l’asfalto disco 355 mm e pinze con otto pistoncini, mentre per la terra il disco autovanilante è da 300 mm e bastano quattro pompanti. Al posteriore ci sono i dischi di serie. Il ripartitore  di frenata Ap a doppia pompa è regolabile dall’abitacolo con un’infinità possibile di tarature. I cerchi dell’Oz Racing sono in lega di magnesio, con tre diverse misure, a seconda del fondo su cui si corre. La Punto Kit Car, infatti, permetterà al pilota-cliente di personalizzarsi molte soluzioni. Una curiosità: i pezzi di ricambio si potranno comprare anche nelle concessionarie della rete di vendita. Un’idea innovativa, che va incentivata…..