Si arricchisce di un altro prezioso documento il nostro archivio storico. Si tratta della cartografia raffigurante labitato di Ficarazzi nel lontano 1837. Per ovvi motivi omettiamo la fonte grazie alla quale siamo riusciti ad entrare in possesso dello stampato comunque, per come è nostra consuetudine, siamo a disposizione di chiunque voglia entrare in possesso di una copia a colori. Il territorio comunale di Ficarazzi agli inizi dell800 era diviso in cinque sezioni catastali Cordova; Vallotta; Gorga; Martinetto e Badia, dalla planimetria si evince il sistema della distribuzione delle acqua per lirrigazione e tuttoggi in alcuni tratti del nostro territorio è ancora visibile parte della condotta di SantElia che in alcuni punti alimentava dei mulini. Non esiste più il piccolo ponte che attraversava la Via Roma, poco più in alto del mulino del principe di Santa Ninfa, e le stazioni demaniali poste lungo la regia trazzera, una allaltezza della via mare (allora si chiamava corridore) ed una alla fine della Via Martinetto (oggi Via Calabrese). Il centro abitato di Ficarazzi finiva allaltezza delle scuole elementari mentre Ficarazzelli iniziava dallattuale Via Merlo, nel centro le case francescane (distrutte dalla precedente amministrazione) con i magazzini di sperlonga. Evidenziata anche una cappelluccia che dovrebbe essere lattuale Madonna della Figurella. Il territorio comunale, secondo una nostra personale interpretazione, è stato ridotto con la costruzione della ferrovia (avvenuta alla fine dell800) difatti mentre prima la linea di confine era rappresentata dalla condotta irrigua, dopo è stata sovrapposta, per lunghi tratti, alla linea ferrata. Da notare anche che la Chiesa SantAtanasio era isolata e senza costruzioni limitrofe e non esistevano abitazioni in tutta la piana dellaia, mentre dal ponte dei nove archi si diramava un braccio del fiume che si ricongiungeva sotto il ponte sulla statale (allora via consolare), largo allepoca la metà dellattuale. |