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S. Egidio è il Santo patrono di Filacciano. La sua ricorrenza, chiaramente molto importante per il paese, cade il 1 settembre ma a Filacciano è festeggiato solennemente anche nei giorni 31 agosto e 2 settembre.
Programma dei festeggiamenti per l'anno 2000. Giovedi 31 agosto
Venerdi 1 settembre
Sabato 2 settembre 1999
Breve storia di S. Egidio Abate Sant'Egidio è nato nella città di Atene in Grecia da una famiglia principesca. Non si conosce la data della nascita, probabilmente è avvenuta intorno all'anno 500. I genitori si chiamavano Teodoro e Pelagia. Fecero studiare il loro figlio, ma nello stesso tempo lo istruirono nella fede in Dio perché erano cristiani praticanti. Dietro il santo esempio dei genitori si mise allo studio della parola di Dio e crebbe nella fede e nella pratica delle virtù e il Signore lo premiò col dono dei miracoli. Il popolo lo ricercava sempre più per ottenere guarigioni ed altri aiuti. Morti i genitori, distribuì i suoi beni ai poveri e, per umiltà e per fuggire la stima e la lode degli uomini, si imbarcò per andare lontano dalla Grecia. Sbarcò in Francia. Durante la navigazione salvò nave e passeggeri da una furiosa tempesta. Desideroso di vivere in solitudine si unì ad un eremita. Ma anche in quel posto era molto stimato per i miracoli che Dio operava per la sua fede e preghiere. Ecco che pensò, sempre per essere umile, di andare a vivere da solo in un luogo dove nessuno l'avrebbe ritrovato. Così si inoltrò in una grande foresta fra Nimes e il mare. Dio permise che egh fcsse scoperto da cacciatori al seguito di Childebert I, re di Parigi. Questo principe lo venerò come un santo e gli fece costruire un monastero nel luogo stesso del suo ritiro. Parecchi uomini, ben desiderosi di pensare alla loro salvezza, vi vennero a riunirsi ed egli acconsentì ad essere il loro abate. Alcuni anni dopo, Childebert I per motivi di coscienza, fece chiamare Sant'Egidio che andò a trovano ad Orleans. Infine, questo illustre servo di Dio fece un pellegrinaggio a Roma e morì al ritorno il i settembre verso la fine dell'anno 500. Le case costruite nei pressi del suo monastero hanno finito col formare una città che porta ancora il suo nome. La sua devozione si propagò subito in Francia, in Italia ed in quasi tutta l'Europa. La maggior parte del suo corpo si conserva in una urna di argento a Tolosa nella grande Chiesa di Sain-Sernin. In Francia ci sono molti luoghi e vie che portano il suo nome. In Italia si contano oltre 50 porrocchie dedicate a Sant'Egidio Abate.
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