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Filacciano è un piccolo comune di 407 abitanti. Il paese è costruito sopra un colle alto 195 metri dal quale si osserva un bellissimo panorama della valle del Tevere e dei monti e paesi della Sabina. La valle del Tevere e la Sabina
Piero Bottali nel suo libro "Lazio sconosciuto" edito nel 1983 per i tipi della Rizzoli, cosi descrive il nostro paese: "Filacciano, nella valle del Tevere in provincia di Roma, non si sa come definirla: cittadina non è perché microscopica; paese nemmeno poiché la struttura urbana inconsueta, cd ancor più l'opulenza e la solennità degli edifici racchiusi, è tale che sfugge a qualsiasi catalogazione. Da ciò deriva il fatto che Filacciano è uno dei borghi più tipici del Lazio. Perché "tipico"? Intanto perché invece di incontrare, avvicinandosi, modeste e basse casette campagnole, poi agglomerati di abitazioni strette l'una all'altra, Filacciano sorge tutta assieme, come duplice borgo-castello medioevale, rettangolare e murato, a cui si affianca il borgo cinque-seicentesco a regolare struttura. Poi perché passando per i vicoli e le stradine dell'abitato, infilandosi negli androni, insomma ficcando il naso dappertutto, non si nota una stonatura, una bruttura, un qualsivoglia guasto. Un borgo di una bellezza sontuosa e severa, dunque, che piacerà molto a coloro che amano l'armonia architettonica, il silenzio, l'ordine ed i bei panorami. Qui, d'altronde, il Tevere è splendido, come lo videro gli antichi pastori prima di Roma, la corrente verde e le rive folte dì' salici e pioppi nani che guarniscono e seguono uno spettacolare meandro. Ma entriamo nell'abitato. Di là di una porta s'incontra prima il borgo più recente, quello del XVI-XVII secolo, con edifici bassi e allineati, traversati dalla strada che conduce alla scenografica e rettangolare piazza. Di qui una cordonata sottopassa l'imponente portone stemmato che, senza infrangere l'armonia fra il meno e il più antico, si apre nel castello dei Del Drago e si immette nel borgo medioevale, percorso nella sua modesta lunghezza dalla via Filocastello. Dalla piazza si dipartono altre due vie che si ricongiungono in una piazzetta alla via principale. Filacciano è tutta qui: ci si' mette di più a leggere queste righe che a visitarla. Poco sotto il castello, isolata su un rialzo del terreno (altro bellissimo panorama sui Monti Sabini), la chiesa di Sant'Egidio, con affreschi del XIII secolo.". I tetti di Filacciano visti dalla torre del castello Del Drago
La scenografica piazza Umberto I risalente al XVI secolo
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