Addio angelica voce...

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Sarà davvero un triste Natale in casa Mango: il dì dell'Immacolata Concezione è stato funestato dalla tragica notizia della morte improvvisa di una delle più belle voci del cantautorato italiano: Pino Mango, colto da malore alla fine di un suo concerto di beneficenza a Policoro, in provincia di Matera;

E appena un giorno dopo, allo stesso modo, è deceduto anche il fratello più grande, Giovanni, presumibilmente di crepacuore per il dispiacere!

Morire sul palco!

Chissà quanti grandi artisti auspicano una fine simile, ma nel caso del nostro Mango si poteva fare attendere: soli 60 anni, e ancora nel pieno della carriera, visto che da poco è uscito un suo nuovo album dal titolo "L'amore è invisibile", contenente 3 inediti e varie cover non solo di cantanti italiani, ma anche stranieri, come Beatles e Sting.

 

Le canzoni di Mango: musica e poesia!

"Io sono un sentimentale

per questo esisti solo tu

sei lo zucchero e il sale

sei la mia finestra

o sole, sole, sole,

tu mi capisci e colpisci me,

chi se lo immaginava

che il sole fosse in te..."

Nativo di Lagonegro, in provincia di Potenza, la carriera di Pino Mango comincia nel lontano '75  con il primo disco dal titolo: "La mia ragazza è un gran caldo", e si fa notare da alcuni grandi nomi del panorama musicale, come Mia Martini e Patty Pravo; tuttavia è solo nella seconda metà degli anni '80 che riesce ad imporsi al grande pubblico col primo grande successo: "Oro"; quindi cominciano le sue partecipazioni al Festival di Sanremo: nell'85 vince il premio della critica col brano: "Il viaggio", ma non si classifica nelle prime posizioni, cosa che invece avviene un anno dopo, al festival di Sanremo '86 con la bellissima "Lei verrà", e sua è anche la canzone sigla d'apertura della più importante manifestazione canora italiana: "Io nascerò", splendidamente interpretata da "Loretta Goggi", allora presentatrice del Festival.

"...Lei verrà

ma d'estate

lei verrà perché io aspetto già,

scenderà giù per la collina

dal fiume che va...

Per noi avrò strane parole

quelle che non riesco a dire mai

parole di cui ti vergogni,

e ci sarà il sole

nella stanza in fondo agli occhi tuoi,

amore che non dà più sogni,

amore che non dai..."

Negli anni a venire collezionerà tanti grandi successi: "Bella d'Estatre", "Come Monnalisa", "Sirtaki" "Tu si", "La rosa dell'Inverno", "Mediterraneo", per citarne alcuni, e collabora con grandi musicisti come Franco Battiato.

Pop melodico elegante, dolcemente ritmato, se possiamo così dare una definizione alle sue composizioni musicali: di certo aveva creato un suo stile inconfondibile.

Addio angelica voce!

Ora del tuo dolce canto

si delizia il celo!

Musica e letteratura.htm