Azzurri in frenata!
Polonia e Olanda non sono la Moldova (amichevole conclusasi col risultato di 6 a 0 per i nostri), e la Nazionale azzurra capitanata dal CT Roberto Mancini, mette in cantiere solo 2 punti in seguito ai due pareggi conseguiti dopo i match disputati a Danzica contro la Polonia (0 a 0), e in casa a Bergamo contro l'Olanda, conclusasi sul risultato di 1 a 1.
Italia creativa ma sfortunata o forse poco lucida sotto porta!
Tante occasioni sciupate, come nel caso di Chiesa che in avvio nella gara contro i polacchi spedisce troppo in alto un cross di Emerson.
Qualche rammarico in più per il pareggio in casa con gli olandesi dopo la bella vittoria di Amsterdam: è proprio vero che nel calcio non bisogna mai dare niente per scontato!
Ci siamo trovati di fronte ad una grande squadra che dopo la sconfitta rimediata in casa evidentemente è voluta correre ai ripari scendendo in campo con un'impostazione tattica diversa da quella della partita all'andata, rafforzando la difesa.
L'inizio gara vede una buona partenza dei nostri, e al 16esimo minuto Pellegrini insacca su assist di Barella. Il pareggio olandese arriva al 25esimo ad opera di Van de Beek; a questo punto la squadra azzurra appare un pò disorientata e subisce le iniziative avversarie: Chiellini, Bonucci e Donnarumma evitano il peggio; poi gli azzurri accennano segnali di ripresa ma i tulipani sono bravi a chiudere tutti gli spazi. Sul piede di Immobile la palla del 2 a 1 che però finisce fuori.
la partita si chiude in parità. Ora l'Italia scende dal primo al secondo posto nel girone in seguito alla vittoria della Polonia (ora prima) sulla Bosnia.
La Nazionale di Mancini ci ha abituati a vincere, ma dobbiamo mettere in conto che serate come queste possono capitare; da non sottovalutare inoltre una certa tensione emotiva da parte dei giocatori sottoposti a continui test in questo periodo di emergenza da covid 19: c'è stato un allarme poi rientrato per El Sharawy, migliore in campo nell'amichevole contro la Moldova dove ha indossato la fascia di capitano, e autore di una doppietta: il primo tampone lo dava per positivo al coronavirus, il secondo invece è risultato negativo.
Ora la qualificazione ce la giocheremo tutta nel prossimo turno, a Novembre, per la precisione:
Il 15 in casa contro la Polonia; il 18 fuori casa contro la Bosnia ed Erzegovina.
Forza ragazzi!