DASPO a vita non basta!

La recente finale di "Coppa Italia" che ha visto trionfare la squadra partenopea meritatamente, è stata funestata dal tragico episodio di violenza che ha provocato il grave ferimento di Ciro Esposito ad opera, pare, di un ultrà romanista; e non solo...

Oggi a Roma, domani a Milano, o a Livorno...ormai è triste consuetudine assistere ad incresciose manifestazioni di intolleranza razziale o insulti meschini verso l'avversario, tifosi o giocatori che siano. Scende il cuore nelle scarpe a pensare a tanto parlare di sportività, codice etico etc, e invece di andare avanti, è un continuo peggiorare, se pensiamo che addirittura in questa stagione calcistica, per un certo periodo pare che Ultras dei vari club si siano passati la voce, indirizzando di volta in volta cori ingiuriosi a questo o quel giocatore, ritenendo che non si trattasse di razzismo o cose simili, ma di cose tipiche della rivalità tra tifoserie.

Ora dico: ma credete che veramente vengano puniti cori come: "Chi non salta è rossonero, o napoletano", etc? Credo proprio di no! E offendere sul colore della pelle o profanare vicende come   la tragedia aerea del Torino dei tempi doro, non mi sembrano poi ordinari "sfottò" tra tifosi...Come dire: "E adesso chiudete tutte le curve!"

Suonava diverso qualcosa di simile pronunciato da coloro che protestavano contro la mafia: "E adesso ammazzateci tutti!", ma erano nel giusto! Nel caso in questione la risposta dev'essere: si! A costo di giocare in tutti gli stadi con le curve deserte, certi atteggiamenti non devono essere tollerati, non bisogna cedere ai ricatti di chi va allo stadio non per seguire la propria squadra del cuore ma per dare fastidio!

Anni di carcere per chi offende!

Io sono convinta che non è solo una questione di giustizia sportiva, proprio perchè certe squallide vicende non possono essere considerate facenti parte dello sport: gli insulti gratuiti di tale gravità sono un oltraggio alla dignità della persona, e in quanto tali, è la giustizia ordinaria a dover intervenire con pene pesanti; la violenza verbale è da considerarsi più grave della violenza fisica, perché il danno morale subito, spesso fa più male!

Calcio e dintorni.htm