Che mondo sarebbe senza il mouse?

Douglas Engelbart: chi era costui?

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Forse non tutti sanno che giorni fa si è spento all'età di 88 anni Douglas Carl Engelbart, ingegnere elettronico statunitense, a cui si deve l'invenzione del mouse, ovverosia: quel dispositivo elettronico che mosso su di una superficie piana, permette di spostare il cursore (in parole povere: la "freccina") sul monitor dei computer. Pare che il primo mouse, in legno con due rotelline di metallo, risalga nientemeno che al '64, col nome di "puntatore". Solo in un secondo momento all'apparecchio fu dato il nome di "mouse", cioè: "topo", per via della sua particolare conformazione, e il filo alla base, che ricordava appunto la coda di un "topolino"; applicato ai computer d'epoca, fu all'inizio un "lusso" d pochi, specie perché venduto ad un prezzo molto elevato; prezzo che via via si ridimensionò quando il suo uso fu alla portata di tutti. Come spesso accadeva a tutte la persone d'ingegno, Engelbart (al quale, fra l'altro, si devono altre scoperte, sempre riguardanti l'informatica) non trasse dalla sua invenzione alcun vantaggio pecuniario, in quanto, essendo l'oggetto im questione diventato "commerciabile" solo nell'81, i diritti di brevetto erano scaduti.

D'altronde stiamo qui a parlare di lui solo dopo la sua morte...

...Ma voi, ve la immaginate una vita senza il mouse?

 

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