Filo d'Oro e le sue storie.
Tante le storie di ospiti che stanno a testimoniare come l'attività di operatori specializzati e dei tanti volontari sia determinante per la riabilitazione e quindi il miglioramento della qualità della vita di chi è costretto a vivere nella condizione di disabile. Mi ha allietato la storia di Paola Rupilli, una ragazza di 45 anni, non vedente dalla nascita e impossibilitata anche nel camminare: una vita trascorsa tra casa e ospedale, ben tredici operazioni rivelatesi tutte vane! Solo da quattro anni è ospite della Lega del filo d'Oro, della quale, ironia della sorte, non sapeva niente, pur abitando proprio in provincia di Ancona! "Voglio dire al mondo che sono felice!" Da quando è al centro di Osimo la situazione di Paola è alquanto migliorata, grazie soprattutto al suo carattere positivo e aperto alla comunicazione; è un vero fiume in piena! Coltiva tanti interessi: musica (è speaker in una Web Radio), poesia, teatro, oltre a svolgere attività lavorative stesso per la Lega. Il suo cantante preferito è Toto Cutugno, col quale è riuscita a mettersi in contatto (comunica grazie ad un telefono collegato al computer), e che le ha promesso di farle prima o poi una visita al centro. Fra le altre storie, poi, vi è quella di Sophia, una gemellina nata prematura nel 2002, a lungo tenuta in incubatrice, affetta da "Tetraparesi spastica", una malattia che la pregiudica nell'attività motoria, oltre a compromettere le capacità d'apprendimento; fortuna che, come Paola, anche se non vede, Sophia può sentire, e grazie alle attività alle quali è sottoposta, prima fra tutte la musicoterapia, di volta in volta i suoi genitori possono constatare i progressi. Chi vuole aiutare Paola, Sophia e tante altre persone ospiti della Lega, può farlo effettuando un versamento a piacere sui segueni conto correnti: c/c postale n. 358606 intestato a Lega del Filo d'Oro - Via
Montecerno 1 - 60027 Osimo (AN)
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