Addio Pablito!

L'eroe  del "Mundial"di "Spagna '82", Paolo Rossi, è venuto a mancare a soli 64 anni per un male incurabile.

L'Argentina di Maradona, la Germania di Rummenigge...ma soprattuto: il Brasile, quel Brasile! Il Brasile quando era il Brasile! Quello di Zico, Falcao, Cerezo, Socrates...quanti campioni! Nessuno riuscì a fermarlo!

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Spagna '82: la leggenda!

Un mondiale, quello dell'82, non cominciato certo nel migliore dei modi: tre pareggi striminziti nel primo girone contro Polonia, Camerun e Perù; tante polemiche e sfiducia intorno alla squadra: in particolare le critiche riguardavano proprio Paolo Rossi la cui forma fisica era messa in dubbio in seguito allo stop imposto dalla squalifica per il coinvolgimento in una vicenda di calcioscommesse dalla quale si è sempre ritenuto estraneo!

...E quando pensi che sia finita... è proprio allora che comincia la salita!

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...Sono le strofe di una canzone di Venditti che Pablito ha voluto reinterpretare e sono sicura che nella sua mente passave proprio il ricordo di quella competizione spagnola, e in particolare della vigilia di "Italia-Brasile"!

Nonostante già la partita contro l'Argentina vinta per 2 a 1, avesse dato segnali di ripresa, lo scetticismo era tanto, i gufi erano troppi! Per non parlare di Falcao e compagni che "spavaldeggiavano" sostenendo che per loro, partendo con la situazione vantaggiosa di avere a disposzione due risultai: vittoria e pareggio, mentre noi eravamo condannati a vincere, sarebbe stata una "passeggiata", un "normale allenamento"...

Un allenamento che non scorderanno mai!!!

Il silenzio stampa nel quale la squadra azzurra si chiuse per isolarsi dalle pressioni dei Media, diede i suoi frutti: spento l'audio, i ragazzi di Bearzot sapevano che dovevano concentrarsi su di una sola cosa:

Scendere in campo e vincere!

Avevo la seria impressione che a crederci fossimo soltanto io e la Nazionale! Sesto senso, ingenuo ottimismo infantile...o tutt'e due le cose, ma io non mi arrendevo all'idea di assistere ad una partita persa in partenza, come mi sembrava facessero tutti! No! Io mi misi davanti alla TV con il presentimento che avrei visto il pallone nella rete avversaria! E avevo ragione!

Dopo soli 5 minuti "un'incornata" di Pablito spedisce il pallone in gol, sotto lo stupore di tutti! Uno a zero, Italia subito in vantaggio sul Brasile!!!

Da allora in poi cominciò il "cardiopalma", poichè ad ogni nostro gol, (sempre di Pablito!) c'era la risposta brasiliana ed ogni volta eravamo fuori dal Mondiale! Sul 3 a 2 venne annullato un gol valido ad Antognoni così che fino al fischio finale fu davvero un camminare sul cornicione!

Ma finalmente il triplice fischio arrivò! 3 a 0 per l'Italia! Rossi! Rossi! Rossi! Il tripudio dei nostri e le facce dei tifosi brasiliani sugli spalti sono storia!...

In quella partita praticamente vincemmo il Mondiale!

Grazie Pablito!

L'esultanza dei tuoi occhi vispi in quella marcia trionfale a suon di gol che portò l'Italia sul tetto del mondo con la conquista del massimo massimo trofeo, e che ti valse anche la soddisfazione personale di altri due titoli: quello di capocannoniere e il pallone d'Oro della "France Football", rimarrà per sempre nei nostri cuori!

Grazie di averci insegnato che bisogna sempre crederci, malgrado tutto e tutti!

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