Il quesito del mese

 

Dopo aver appreso dell'ennesimo episodio di ignobile violenza ai danni dei più deboli, come l'uccisione del piccolo Tommaso,  si torna a parlare di punizioni estreme come la pena di morte; e intanto lo stato approva e applica "l'indulto"; forse  la questione da porsi è un'altra: ancora una volta pregiudicati che messi in libertà, tornano a commettere crimini. MI chiedo: esiste l'irrecuperabile?

Sarei interessata a conoscere il parere di voi, due o tre lettori, che, mi auguro, siate riusciti a collegarvi al mio sito. Inviate le vostre opinioni all'indirizzo e-mail: g.bolettieri@tiscalinet.it, scrivendo per oggetto "Quesito del mese".

 

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