Ribelle per una causa
Gli anni che passano
lasciano il segno
sul volto e nell'anima
ma quanto è cambiato davvero?
Non possiamo fermare il tempo
e il tempo
non può fermare me...
In un mondo diverso,
più giusto, più libero,
so ancora credere.
(Si, io ci credo ancora
Io ci credo ancora!)
E si parla ancora in giro
di musica ribelle, ribelle...
ribelle poi per cosa?
Ribelle contro chi?
(Ribelle contro chi...)
Le simulate provocazioni
del dissacratore di turno,
da quelle non avremo scampo
nemmeno nel nuovo millennio,
e il terzo mondo, la fame, la guerra
sono ormai il classico ritornello;
e dire che il mondo
riserverebbe a tutti
una porzione di felicità...
...ma poi succede che
in un bel mattino
qualcuno decide
di volere tutto e subito,
e liberi non siamo più, liberi non siamo più,
liberi non siamo più, liberi non siamo...
Gli anni che passano
lasciano il segno
nelle mie canzoni,
ma quanto è cambiato davvero,
ancora e sempre a chiedermi:
dov'è il mio mondo?
Per quanto continui a guardarmi intorno...
E le corde vibrano ancora
di musica ribelle, (ribelle...),
ribelle poi per cosa?
Ribelle contro chi?
(Ribelle contro chi...)
I nostri sogni di libertà
si schianteranno ancora
contro i fantasmi del passato,
si, noi tutti lo conosciamo,
dunque sanno quello che fanno,
sanno quello che dicono,
nei loro slogan urlati ad unisono
incitanti all'odio e al disprezzo,
e dire che il mondo
sarebbe di tutti...
...Ma poi qualcuno si sveglia
in un bel mattino
convinto di valere più di un altro,
e liberi non siamo più, liberi non siamo più,
liberi non siamo più, liberi non siamo...