COMUNICATO
Nella notte del
12 dicembre è stato firmato fra la Capo Gruppo Generali e le
Segreterie Nazionali, i coordinamenti e le rappresentanze aziendali,
lAccordo che rinnova quello precedente del 10 luglio 2000 (e
successive integrazioni) sul tema di forte rilievo sindacale quale
lintegrazione fra Gruppo Generali ed ex Gruppo INA-ASSITALIA.
Va subito rilevato che lAccordo è stato rinnovato
ancor prima della scadenza naturale del 31.12.2002: è una
prassi che andrebbe consolidata anche per altre vertenze nazionali ed
aziendali.
Accanto al
positivo metodo di confronto, i contenuti sono stati sicuramente
positivi sia negli aspetti politico-sindacali sia nelle garanzie
collettive a favore dei lavoratori.
Gli aspetti
essenziali dellAccordo sono:
autonomia
tecnico-commerciale per ciascuna unità operativa,
nellarticolazione delle diverse Sedi;
affermazione
della Capogruppo che lobiettivo della diminuzione di organico
è in via di conseguimento e che la ripresa delle assunzioni
fa ritenere esaurita la fase di emergenza organizzativa e
occupazionale;
la
conferma della valenza del ricorso in via prioritaria allistituto
del distacco; si è peraltro convenuto sullopportunità
di definire congiuntamente le linee guida ed i trattamenti minimi
relativi ai passaggi alle aziende dedicate;
Le regole
minimali per i citati passaggi sono:
inquadramento
normativo e livello retributivo allatto del passaggio, con la
medesima anzianità dellAzienda di provenienza a tutti
gli effetti contrattuali;
premi
fissi e variabili come disciplinati dai contratti integrativi delle
Aziende di destinazione;
premio di
rendimento nella misura media degli ultimi tre importi percepiti dal
lavoratore;
eventuali
maggiori contributi a carico dei lavoratori nelle società di
destinazione verranno corrisposti dallAzienda.
La compensazione
avverrà mediante assegno ad personam non assorbibile per i
premi e i contributi (punti b) e d)) ed assorbibile per la parte
rimanente al 50%.
Dovrà,
comunque, essere garantita la complessiva equivalenza dei
trattamenti.
La
lettera di garanzia per i passaggi verrà inviata dalla Società
di provenienza e dalla Capogruppo e sarà identica per tutti i
lavoratori.
Per
altri aspetti di tipo previdenziale verranno effettuati appositi
incontri tecnici.
Infine
linformazione e gli incontri di verifica avverranno
semestralmente con la Capogruppo e trimestralmente presso ciascuna
Società.
Laccordo
ha validità due anni (fino al 31.12.2004) e contiene la
clausola di rinnovo tacito per altri due anni, salvo disdetta qualora
dovessero mutare le condizioni che ad oggi hanno portato a
sottoscrivere lAccordo, a maggior garanzia dei lavoratori.
Con
uno scambio di lettere si è anche avviato a soluzione il
problema del Gruppo Generali Immobiliare in relazione alla
costituzione di Generali Properties.
Lavoratrici
e lavoratori
da
quanto è stato esposto, è fuori di dubbio che il
rinnovo dellAccordo stabilisce regole importanti per il futuro
dei lavoratori nellambito della integrazione fra i due grandi
Gruppi.
In
un periodo di grandi stravolgimenti nel mondo del lavoro, questo
Accordo ha il grande merito di aprire una fase nuova di
stabilizzazione delle garanzie nella concertazione, utile ai
lavoratori e per definire eventuali conflitti sociali.
LE SEGRETERIE
NAZIONALI
FISAC-CGIL,
FIBA-CISL, UIL.CA, FNA, SNFIA
Roma, 13
dicembre 2002
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