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A S S I C U R A T I V I

 

COMUNICATO STAMPA

FORTE ADESIONE DEI LAVORATORI DELLE ASSICURAZIONI

AGLI SCIOPERI PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO



Sono in pieno svolgimento le assemblee e gli scioperi di 4 ore nelle Compagnie di Assicurazione per rivendicare il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro scaduto da 18 mesi.

La partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle assemblee e alle azioni di lotta registra ovunque altissime adesioni, che, in diverse aziende hanno portato la totale sospensione del servizio assicurativo, a partire dalle aziende dei Call Center.

Questa fase delle agitazioni si concluderà venerdì 6 Giugno proprio alla vigilia del nuovo incontro di trattativa tra l'Ania e le OO.SS. del settore, previsto per il 9 e 10 di questo mese.

La mobilitazione si è resa necessaria dopo la nuova brusca frenata che ha subito la trattativa a seguito di nuove pregiudiziali poste dall'Ania tendenti a destrutturare il CCNL:

con l'azzeramento di tutte le normative relative alla flessibilità ( part time, interinali, tempo determinato, apprendistato, ecc );

con lo stravolgimento delle trattative aziendali attraverso l'introduzione di trattamenti differenziati nei confronti dei nuovi assunti;

con la rimessa in discussione dell'orario di lavoro;

con il disconoscimento del ruolo dei funzionari, ecc.

L'Ania, inoltre, disconosce le richieste sindacali di nuovi percorsi professionali e politiche formative adeguate; di riduzione dell'orario; di valorizzazione professionale degli addetti ai Call Center; di riconoscimento economico coerente con l'andamento positivo del settore (l'Ania ha proposto un aumento del 6,4% rispetto ad un differenziale inflazionistico certo del 7,1%) e della necessità di un riassetto delle tabelle economiche.

Anche le parziali aperture dell'Ania sull'introduzione della Long Term Care, sono pesantemente condizionate rispetto al costo complessivo del contratto.

Ad avviso di Roberto Treu, Segretario Nazionale delle Fisac Cgil:

"E' assai preoccupante la posizione dell'Ania che, dopo aver perso quasi un anno di trattativa per l'incapacità dell'Associazione Imprenditoriale di dotarsi di una sua delegazione contrattuale ripropone ora nuove pregiudiziali con l'unico obiettivo di rinviare ancora la stipula dell'accordo".

Già nei mesi scorsi, a fronte di altre pregiudiziali poste dall'Ania relativamente alla prima parte del contratto (area contrattuale, libertà di esternalizzazione di settori importanti dell'attività assicurativa, indisponibilità a confrontarsi sull'organizzazione del servizio assicurativo ecc ), la ferma risposta unitaria della categoria con gli scioperi e l'importante manifestazione nazionale a Milano, aveva consentito di sbloccare il negoziato e concludere un accordo positivo sulla prima parte del Contratto.

" L'accordo - aggiunge Roberto Treu - rafforza l'area contrattuale; prevede diversi livelli di confronto a livello di Gruppo, aziendale e di sede, istituisce una nuova sede di verifica sulla qualità del servizio erogato e sulla qualità dei prodotti, a tutela dell'utenza.

E' tempo che l'Ania riconosca l'opportunità di un rapporto costruttivo con il sindacato, per poter affrontare, con il sostegno del Contratto, le riorganizzazioni necessarie a garantire un diverso servizio assicurativo che risponda agli obblighi di legge (a cominciare dalla RCA) e alle richieste dei consumatori"

Roma, 4 giugno 2003 FISAC CGIL NAZIONALE UFFICIO STAMPA

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