Un’azione dimostrativa e inquietante è stata perpetrata la notte scorsa ai danni della sede regionale della Cgil Abruzzo, in viale Benedetto Croce, a Pescara.

Al di fuori dello stabile ed all’interno della recinzione, nel cortiletto all’ingresso degli uffici, sono stati bruciati o asportati le targhe e i loghi della sede regionale della Cgil e della Camera del lavoro di Pescara.

D’altra parte quello della notte scorsa non è stato il solo episodio di questa natura accaduto nella sede regionale, dove per due volte, nel mese di agosto, ignoti hanno tentato di fare irruzione fortunatamente senza riuscirvi.

La segreteria abruzzese della Cgil, da parte sua, del denunciare l’accaduto, sottolinea come si siano voluti colpire i simboli della nostra organizzazione sindacale e la sua azione, che in questi mesi è rivolta con particolare efficacia a difendere i diritti di tutti i lavoratori e i cittadini.

Anche in Abruzzo, in conclusione, com’è avvenuto in altre regioni, si punta a colpire simbolicamente chi è impegnato e in prima linea nella difesa della democrazia e dei diritti delle persone. Da parte nostra continueremo la nostra battaglia e non ci lasceremo intimidire da chi tenta di riportare nel confronto sociale un clima che speravamo fosse stato relegato nel nostro più buio passato.

La Segreteria regionale della Cgil Abruzzo

L’Aquila, 12 settembre 2002