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Comunicato
FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UILCA/UIL
Segreterie Nazionali
Nell'incontro odierno tra le OO.SS. e vertici C.N.C. la delegazione
aziendale ha provveduto ad illustrare il piano industriale con riferimenti specifici di
attuazione.
I più significativi riguardano l'esigenza di impostare una struttura, con sede in Roma,
che accorpi tutta l'operatività riferita ai compiti d'istituto con un impegno previsto di
304 unità, di cui 139 reperibili dai Centri, nonchè l'identificazione del numero degli
addetti ai lavori della fiscalità locale in 137 unità, ci cui 95 dislocate sui vari
Centri.
Per il restante personale, come si evince dal piano industriale in possesso delle RSA, è
previsto, in parte, il transito nel costituendo fondo di sostegno al reddito e, in parte,
l'adibizione alle attività di rendicontazione per gli enti creditori, di allineamento
delle anagrafiche e di gestione archivi, in riferimento alle quali non vi è, al momento,
alcun tipo di garanzia.
Le scriventi Segreterie, non valutando possibile poter pervenire in tempi strettissimi ad
ipotesi di accordo globale, in considerazione della complessità del percorso e nella
consapevolezza, però, dell'urgenza di dover recuperare consistenti fette di mercato
nell'ambito dell'attività di fiscalità locale, hanno proposto alla controparte di
procedere, per l'intanto, ad una riorganizzazione del Consorzio che permetta e renda
visibile un reale rilancio anche in virtù delle professionalità interne.
Tale riorganizzazione consentirebbe, nell'immediato, una migliore operatività complessiva
di tutte le attività, con particolare riguardo al settore dedicato alla fiscalità
locale, il cui mercato rischia, di giorno in giorno, di saturarsi e precludere, quindi, ai
lavoratori addetti ogni possibilità di sviluppo lavorativo.
Questa ipotesi di lavoro è propedeutica alla reale possibilità di aprire subito un
tavolo di trattative che faciliti il raggiungimento di soluzioni dignitose per tutti i
lavoratori del Consorzio.
Roma, 23 maggio 2001
Le Segreterie Nazionali
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