In data 29 maggio u.s. il Consorzio Nazionale tra i Concessionari (CNC)  ha informato le OO.SS. che il proprio C.d.A. ha deliberato di:

avviare le procedure di cui agli artt. 128 del CCNL 18.12.1991 e 89 CCNL 15.03.1988 ( riorganizzazioni e rilevanti ristrutturazioni )

non aderire al contratto di lavoro Ascotributi.

Tale decisione desta serie preoccupazioni, soprattutto rispetto al mantenimento degli attuali livelli occupazionali; è sconcertante anche perché nell’incontro del 23 u.s. tra le OO.SS. Nazionali ed i vertici del CNC, non si erano assolutamente prefigurati scenari che portassero ad ipotizzare un tale inasprimento ed una accelerazione della crisi del C.N.C.

Per questo motivo oggi, l’incontro previsto con Ascotributi per approfondire, in sede tecnica, le varie tematiche ancora in sospeso relativamente al rinnovo del CCNL ed al Fondo di solidarietà per la categoria, non si è tenuto sui temi previsti.

Le OO.SS. si sono presentate ad Ascotributi per comunicare totale contrarietà rispetto a scelte così gravi.

E’ stato pertanto chiesto ad Ascotributi di impegnarsi concretamente affinché venga rimosso l’inaccettabile macigno che mette a serio rischio il futuro lavorativo di molti dipendenti di tale azienda.

Nel merito, sulle gravi scelte relative al CNC e sugli importanti argomenti ancora in sospeso, quali area contrattuale, contrattazione di gruppo, quadri direttivi, fondo di solidarietà e previdenza complementare, attendiamo risposte positive già a partire dalla prossima riunione, prevista per il 14 giugno prossimo.

Roma, 31 maggio 2001