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Assemblea dei
Lavoratori Gerit SpA
- Concessione di L'Aquila -
Comunicato del 08/11/2000.
FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UILCA/UIL
Segreterie aziendali di L'Aquila
L'Assemblea del personale Gerit SpA, svoltasi a L'Aquila il giorno
7/11/2000,
nell'esprimere forte preoccupazione per le sorti dei lavoratori abruzzesi e per il
futuro della riscossione, ha rimarcato il completo fallimento del progetto di inter-
provincializzazione dell'Ambito sbandierato da più parti fino
all'improvvisa di-
chiarazione di recesso da parte della Montepaschi Serit SpA.
I lavoratori aquilani, nel corso dell'analisi delle problematiche concernenti le stra-
tegie di riassetto aziendale, hanno fermamente condannato la metodologia porta-
ta avanti dalla Capo Gruppo che, nel più o meno recente passato, ha
utilizzato
la Gerit come una propria "succursale" del cui risultato economico
negativo la
stessa Capo Gruppo nega a priori l'oggettiva responsabilità.
Per quanto riguarda il necessario confronto che si apre con l'Azienda e
con la
Capo Gruppo, i lavoratori porranno la massima attenzione ad una strategia
di
contenimento dei costi che sia improntata alla efficienza delle
esternalizzazioni
delle lavorazioni oggi svolte dai services, sino alla valutazione della convenienza
del mantenimento di tale sistema.
Verrà inoltre valutata l'opportunità della dichiarata soppressione degli sportelli di
secondo livello, solo e soltanto alla luce delle misure che l'Azienda vorrà adottare
per costituire un vero e proprio Servizio per la fiscalità locale con diversi punti di
riferimento sul territorio provinciale. Il potenziamento delle forze immesse nel mo-
do suddetto su questo nuovo mercato potrà essere utile nelle attività connesse al-
la notifica che sembra essere l'emergenza del momento e che non può non esse-
re concepita come parte di una procedura più complessa, che esigerà la turnazio-
ne delle risorse anche per gli adempimenti successivi che scaturiscono dalla rifor-
ma del sistema, riforma che deve in primo luogo vedere impegnati l'Azienda ed i
lavoratori, ciascuno per la propria parte, in un processo di qualificazione e riqua-
lificazione professionale ormai imprescindibile.
Su questo aspetto i lavoratori chiedono ai propri rappresentanti sindacali di farsi
promotori e parti attive nei confronti dell'Azienda per ottenere non più risposte
generiche ma programmi precisi.
All'interno di tale metodologia di riassetto organico, i lavoratori della Gerit non si
sottrarranno ai nuovi compiti che le esigenze del mercato trasformato
ormai ri-
chiedono, contestualmente alla necessaria vigilanza che unitamente alle OO.SS.
svolgeranno nei confronti dell'Azienda e dell'Istituto di riferimento.
Qualsiasi tentativo portato avanti da parte di qualunque soggetto abilitato, per la
costituzione di rendite di posizione all'interno del territorio abruzzese, verrà com-
battuto da parte dei lavoratori e dei loro rappresentanti che già da ora ritengono
imprescindibile la partecipazione delle istituzioni statali e regionali a salvaguardia
del sistema e del loro futuro.
Le OO.SS. aziendali
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