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Comunicato
del 31/10/2000.
FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UGL - UILCA/UIL
Segreterie aziendali di L'Aquila
Di fronte all'ormai evidente fallimento dell'interprovincializzazione
dell'ambito, a
seguito del recesso annunciato dal Gruppo Montepaschi per le Concessioni di
Teramo e Pescara, le OO.SS. rappresentanti dei lavoratori Gerit manifestano la
propria preoccupazione per il futuro del settore.
Non è possibile non esprimere la più ferma condanna per l'operato del Gruppo
che nel giro di pochi mesi ha completamente ribaltato la linea strategica a livello
regionale.
Sarebbe quanto mai deprecabile che un commissario governativo entrato
dalla finestra a Chieti divenga l'unico agente della riscossione a livello
regionale grazie alle altrui decisioni.
Le rappresentanze sindacali della Gerit esprimono piena solidarietà ai
colleghi di
Teramo e Pescara dando disponibilità ed adesione alle iniziative che verranno in-
traprese in quelle Concessioni.
Per quanto riguarda invece il futuro della Concessione dell'Aquila, sospeso al fi-
lo della rideterminazione dei compensi e minacciato da quanto già annunciato dal
Gruppo Montepaschi, i lavoratori della Gerit si dichiarano disponibili all'impre-
scindibile confronto con l'azienda mirato al contenimento dei costi che abbia co-
munque, come condizione pregiudiziale, la rivisitazione delle decisioni già assun-
te in merito alla esternalizzazione delle lavorazioni ed alla importazione delle risor-
se umane provenienti dal Gruppo per la finalizzazione di un progetto che non
esiste più.
I lavoratori sono chiamati all'Assemblea di tutto il personale che si svolgerà il
giorno 6 novembre nei locali della sede dell'Aquila.
La delicatezza e la particolarità del momento che stiamo attraversando ci rende
tutti compartecipi del nostro futuro.
Le OO.SS. aziendali
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