la richiesta delle OO.SS. di prevedere una norma che consenta, nel caso
di crisi occupazionali, di avviare confronti per trovare idonee soluzioni nel gruppo
bancario di appartenenza, in analogia con quanto disposto agli articoli 17 e 18 del CCNL
settore credito. Il raggiungimento di un’intesa su questo punto è, per Ascotributi,
subordinata ad un assenso dell’A.B.I;
la necessità di contrastare la posizione di Ascotributi che intende
separare le attività di fiscalità locale, recupero crediti e call center
dall’attività istituzionale di riscossione coattiva erariale con la possibilità di
collocarle, attraverso contratti complementari, anche in aziende collaterali partecipate;
la richiesta delle OO.SS. di specificare nel dettaglio le attività
appaltabili, al fine di evitare l’esternalizzazione di ampia parte delle lavorazioni
primarie delle Concessioni con conseguente svuotamento di competenze e volumi di attività
delle aziende del comparto;
nel caso di passaggio di attività ad aziende partecipate,
l’esigenza posta dalle OO.SS. della garanzia di applicazione del CCNL di categoria al
personale addetto a tali attività ed agli eventuali nuovi assunti, e ciò anche nel caso
di una successiva ulteriore cessione a terzi, così come già previsto nel CCNL ABI;
la norma che preveda la costituzione, anche nel nostro settore, di una
forma di previdenza complementare;
la difesa delle professionalità dei lavoratori anche attraverso
l’attribuzione di gradi in rapporto alle capacità ed alle responsabilità;
l’applicazione delle nuove tabelle economiche ed il riconoscimento
degli arretrati.
