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Comunicato
del 2/11/2000.
FABI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UILCA/UIL
Segreterie aziendali di Pescara
Lunedi mattina, dopo che era giunta la notizia circa la decisione adottata
dal CdA
del Monte dei Paschi di Siena SpA di recedere dalle Concessioni di Pescara e di
Teramo, le scriventi OO.SS. aziendali chiedevano con urgenza un incontro con
la Direzione Locale per conoscere i termini della questione. Contemporaneamen-
te si collegavano con il Coordinamento MPS di Roma per convocare un incontro
unitario al fine di valutare e programmare un percorso comune per fronteggiare
la grave situazione di crisi.
Nella tarda mattinata dello stesso giorno, il Direttore Serafini convocava le OO.
SS. per comunicare laconicamente che i motivi del recesso erano di natura eco-
nomica.
Di fronte alle reticenze palesate dai vertici aziendali, le scriventi OO.SS. procla-
mavano lo stato di agitazione programmando, per venerdi 3 novembre, uno scio-
pero con assemblea.
Martedi 31 ottobre i rappresentanti locali di FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL,
UILCA/UIL, unitamente alle rispettive organizzazioni del Coordinamento MPS
di Roma, forti di una mobilitazione compatta dei lavoratori, richiedevano e otte-
nevano un incontro urgente, convocato per venerdi 3 novembre 2000 alle ore
10,30 presso la Direzione dell'URIT, con il Direttore Generale della Montepas-
chi Se.Ri.T. SpA, Verniani, e alla presenza del Capo Area, Musco.
Rileviamo che sulla convocazione da parte dell'Azienda, dei rappresentanti loca-
li di FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL e UILCA/UIL ha pesato in modo deter-
minante la proclamazione dello stato di agitazione, in particolare dello sciopero
con assemblea.
Stante il fatto che nella giornata di Venerdi 3 novembre i rappresentanti sindaca-
li aziendali saranno impegnati a Roma ove potranno acquisire elementi decisivi
per una valutazione complessiva sulle decisioni che l'Azienda ha inteso adottare,
si sospende quanto programmato nel precedente comunicato e si convoca una
assemblea del personale per lunedi 6 novembre c.a. alle ore 10,50 presso i loca-
li della Concessione di Pescara, per valutare collettivamente eventuali azioni con-
sequenziali.
Le OO.SS. aziendali
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