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DOCUMENTO DI SINTESI
DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE NAZIONALE DEL SETTORE RISCOSSIONE TRIBUTI
Roma 3-4 ottobre 2000
Si è riunita in data 3 e 4 ottobre 2000 la Commissione nazionale del settore ris-
cossione per valutare la situazione del comparto.
La relazione introduttiva, svolta dal segretario nazionale Ezio Dardanelli, ed il di-
battito, si sono sviluppati con una analisi dello stato attuale del comparto e delle
proposte per affrontare le diverse questioni attualmente sul tappeto, incluse le si-
tuazioni di emergenza dovuta alle crisi di numerose aziende, proseguendo con al-
cune proposte organizzative e di merito sugli impegni che la FISAC si deve dare
per realizzare gli importanti obiettivi del settore, ovvero realizzazione del Fondo
nazionale di sostegno al reddito ed all'occupazione, riforma della previdenza del
settore e rinnovo del CCNL.
Relativamente al rinnovo del CCNL se ne evidenzia l'urgenza, ribadendo la ne-
cessità che questo sia strettamente connesso a quanto già stipulato
nel settore
creditizio.
Particolare attenzione va posta ad una serie di questioni delicate: area
contrat-
tuale, ristrutturazioni aziendali e contrattazione di gruppo, orari, flessibilità, forma-
zione appaiono questioni centrali su cui è prevedibile un confronto
duro con la
controparte.
In particolare, sulla necessità di coinvolgere le aziende di credito
capo gruppo
nelle vicende legate alla ristrutturazione delle concessioni di
riscossione tributi,
occorre porre il massimo sforzo per trovare una idonea soluzione sia all'interno
che all'esterno dello stesso CCNL.
Nel contempo dovranno essere realizzate la stesura e la stipula del regolamento
di attuazione del fondo nazionale di sostegno, che è strumento indispensabile per
affrontare, insieme con il CCNL, le tensioni occupazionali che si determineranno
a seguito dei rilevanti processi di riorganizzazione del sistema. Dovrà tenersi con-
to anche della durata di validità del fondo alla luce dei dati relativi alle
anzianità
dei lavoratori del settore.
Di analogo impegno necessita la soluzione della questione Fondo di Previdenza
dei lavoratori esattoriali, che da anni attende una equa riforma, sinora disattesa;
in particolare pesa la mancata omogeneizzazione del trattamento dei lavoratori
esattoriali alla normativa dell'assicurazione generale obbligatoria, in quanto senza
una misura idonea di omogeneizzazione, inaccettabile carenza dell'attuale sistema
pensionistico della categoria, anche l'adozione di in fondo di sostegno al reddito
analogo a quello esistente nel credito rischia di essere poco efficace.
Sulla vicenda del Consorzio Nazionale Concessionari viene confermata l'imposta-
zione di salvaguardia della struttura attuale dell'azienda, dei livelli occupazionali e
dei riferimenti contrattuali dei lavoratori. Sul futuro dell'azienda dovrà
essere ri-
chiesta chiarezza al Consiglio di Amministrazione, ed al Governo una maggiore
attenzione al ruolo ed ai compiti del CNC in quanto soggetto che svolge una de-
licata funzione pubblica.
Su tutte le questioni, è stato precisato dal compagno Dardanelli, c'è
il massimo
impegno della Segreteria Nazionale, come già nella gestione delle diverse e
dif-
ficili vertenze aziendali attualmente aperte.
Si andrà quindi verso una maggiore visibilità della "questione
esattoriale" in tutte
gli organismi della Fisac Cgil e nelle strutture della nostra Confederazione, ricer-
cando le necessarie sinergie politiche necessarie a superare i problemi che l'attua-
le fase pone.
A tale scopo si rende necessario un maggiore coinvolgimento della Commissione
nazionale di settore nei processi elaborativi attraverso una più frequente convoca-
zione e con la individuazione di appositi gruppi di lavoro incaricati di studiare sin-
gole questioni e di presentare proposte utili a tutta l'organizzazione.
Nel contempo tutti i compagni del settore devono sentirsi impegnati a fare vivere
le problematiche di settore in tutte le strutture e gli organismi anche
periferici di
appartenenza, onde sviluppare la conoscenza delle questioni a tutti i livelli sinda-
cali. |