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Le Segreterie Regionali
Abruzzo
FABI - FIBA/CISL - SISAC/CGIL - UILCA
intervengono nella vicenda Montepaschi Serit SpA
Lettera del 09/11/2000.
Al Ministro delle Finanze on. Ottaviano Del Turco
ed al Direttore Generale della Banca MPS ing. Vincenzo De Bustis
Le scriventi Segreterie Regionali della Regione Abruzzo in occasione del
recesso
presentato dalla Montepaschi Serit SpA per la Concessione di Pescara e per il
Commissariamento di Teramo, alla luce della generale ed unanime disapprova-
zione dimostrata dai lavoratori delle stesse Concessioni circa l'inaspettato prov-
vedimento, fanno proprie le esternazioni sulla vicenda anche in considerazione
del mancato passaggio nella Gerit SpA già Concessionaria dell'Aquila annuncia-
to lo scorso anno.
L'incontro del 2 novembre scorso con il Direttore della Montepaschi Serit SpA
dott. Verniani ed il Capo Area dott. Musco avrebbe dovuto chiarire alle OO.SS.
le ragioni di tale improvvisa decisione limitata alle sole realtà abruzzesi senza ana-
loghi provvedimenti nel resto d'Italia.
Una analisi corretta dei dati esibiti e delle ragioni addotte dall'Azienda è stata im-
pedita ai presenti, con fermezza e rigidità tali da creare sospetti circa i reali obiet-
tivi che con tale operazione si vogliono raggiungere.
La disponibilità dimostrata, invece, dalle parti sociali ad un confronto negoziale
sollecitato anche dall'Azienda come unica possibilità per la stessa di ricandidarsi
a gestire la sola Concessione di Pescara anche se in forma commissariale, senza
comunque escludere la già commissariata Teramo, non ha potuto trovare riscon-
tro in termini di garanzie circa l'affidamento delle stesse da parte del
Ministero
delle Finanze.
La sola ipotesi valida per la circostanza potrebbe al momento consistere nell'ave-
re un tavolo concertativo OO.SS. - Azienda - Ministero Finanze, quale strumen-
to di reciproche garanzie per gli obiettivi che si intendono raggiungere.
Per le ragioni sopra esposte, le scriventi Segreterie Regionali sollecitano i desti-
natari della presente a voler sostenere tale itinerario per le rispettive competenze
ed evitare che un territorio come l'Abruzzo, per i Concessionari, ritorni ad essere
per l'ennesima volta in pochi anni "gli Abruzzi", che la nostra Carta
Costituzionale
ha modificato già da tempo e che il prossimo Federalismo Fiscale pretenderà di-
mensionare a struttura regionale non più frantumabile.
Nella certezza che la nostra richiesta abbia un tangibile riscontro da parte degli
autorevoli destinatari, siporgono i più distinti saluti.
Le Segreterie Regionali
FABI- FIBA/CISL- FISAC/CGIL- UILCA
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