Batterie, quanto durano, quali scegliere?

Non teoria ma qualche consiglio per meglio districarsi nell'oscuro mondo degli Ampere & Co., dato che rimanere "a piedi" a mare è dura

Guardo sconsolato il Booster, che l'e-mail di Rocco mi ha spinto a ricercare nello stanzino.
Rocco, che, beato lui, lascia il suo gommone (un Callegari con Johnson 737) tutto l'anno in acqua e lo usa regolarmente una volta a settimana per circa un'ora di navigazione complessiva, ci ha scritto per raccontarci la sua esperienza con le batterie.
Dopo aver rottamato una sconosciuta batteria da 50 Ah del precedente proprietario del gommone, acquistò una batteria di tipo nautico (Rocco ci tiene a precisare: 150.000 lire) ed installò uno staccabatteria. Poi, preoccupato che lo scarso tempo di utilizzo non consentisse all'accumulatore di ricaricasi al meglio, dato anche l'assorbimento della pompa di sentina ("pescando e risalendo sul gommone entra sempre un po' d'acqua..."), prese l'abitudine, ogni mese, di staccare la batteria e ricaricarla a casa.

Ebbene, per un anno e mezzo tutto bene, poi:

"...la prima volta che non l'ho fatto ( e guardacaso non sono uscito x 2 settimane pure ...), trascorso 1 mese e mezzo.....la brutta sorpresa ===> la batteria a terra , non si riprende +...."

Ne segue una descrizione poco edificante della scarsa propensione all'assistenza da parte di altri diportisti ("...chi dice che la batteria è scomoda da togliere...chi addirittura non vuole sporcarsi le mani di grasso , chi , più' onesto , dice che altrimenti si fa tardi per andare a pescare..."), mentre, chi finalmente sarebbe stato disponibile a dargli una mano, si dimostra piuttosto venale.
In sostanza, Rocco ha vissuto una piccola odissea perché non si è messo l'anima in pace. Dopo aver fatto partire il motore coi cavetti, sperando che durante la navigazione la batteria si ricaricasse, ha tentato ugualmente l'uscita, col risultato di dover cercare di nuovo la solidarietà o di suscitare l'interesse economico.

Un'esperienza, dunque, poco piacevole e 4 domande di Rocco:

1) Una batteria da 60 Ah è adeguata??
2) Come risolvere questi inconvenienti, dato che non è la prima volta che mi capitano?
3) Come essere super certo che la batteria sia sempre super carica??
4) Una eventuale vita così' breve ( 1 anno e mezzo ) come si spiega...??

Ho avuto con Rocco uno scambio di domande e risposte, di precisazioni e informazioni. A parte le solite cose su installazione, misura della carica con densimetro, etc., i risultati sono stati:

- La batteria in questione non è risultata ottimale non per la capacità (che va bene) ma per la sua bassa corrente di spunto, di soli 200 A; era una batteria poco adatta all'accensione.
- Comunque, abbiamo convenuto che raramente un accumulatore in barca supera i due anni di vita (pareri ed esperienze non solo nostri ma anche di tutti gli elettrauto interpellati da Rocco), non solo a causa degli scossoni, dell'umidità etc. , ma proprio principalmente per lo SCARSO UTILIZZO!
- La scelta della nuova batteria è caduta su una batteria di tipo automobilistico da 44 Ah, con 320 A di spunto, di buona marca e dal prezzo contenuto.
- Dato l'uso, la periodica ricarica casalinga è stata adottata come regola (anzi, è stata vagliata addirittura la possibilità di usare direttamente la batteria della vettura, con scambio sul posto).
- Rocco ha rinunciato all'idea di un accumulatore d'emergenza.

Oltre al fatto che su un gommone lo spazio lo spazio è sempre poco, a determinare l'ultimo risultato è stata la mia esperienza poco felice col Booster, apparecchio simpatico anche se terribilmente costoso.

Gabriele & Rocco ©

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