Helichrysum nebrodense Heldr. -
Perpetuini delle Madonie
Ch suffr - Pianta alta 3-4 dm (!). Simile a Helichrysum
rupestre, ma spesso un pò più basso, con fg. più brevi ed
inflor. contratta; capolini con squame oblanceolate (larghezza
max. nella metà apicale), le interne arrotondate all'apice, le
esterne ottuse a arrotondate.
Macereti e brecciai (calc.). (500 - 1700 m). - Fi. VI-VIII
- Endem.
Sic. sulle Madonie: R.
Helichrysum rupestre (Rafin.) DC.
- Perpetuini delle Scogliere
Ch suffr - Pianta alta 3-4 dm, bianco-, grigio- o
giallastro-tomentoso, inodoro (!). F. legnoso ingrossato, con
rami ascendenti, quelli dell'annata più densam. tomentosi e
fioriferi. Fg. inf. Iineari a lineari-spatolate, di 1-2(-7) x
30-45(-70) mm revolute sul bordo. alla fine di sopra
glabrescenti; fg. cauline progressivam. ridotte 1(-2) x 15-30 mm.
Capolini emisferici (diam. 6-7 mm) in corimbo denso; squame 3-5
mm, lanceolate a ovali, acute o acuminate, giallo-paglierine; fi.
2.5-3 mm.
Rupi marittime, scogliere, lontano dall'azione degli spruzzi. (0
- 1200 m). - Fi. V-VIII - Steno-Medit.
Sic. e piccole Is. vicine: C; anche nel Napol.: R; segnalato nel
resto dell'It. Merid. ed in Sard., ma probabilm. da eliminare.