Senecio pygmaeus DC. - Senecione
pigmeo
T scap - Pianta alta 3-25 cm. Simile a Senecio vulgaris,
ma prostrato-diffusa; fg. oblanceolato-spatolate, grossam.
dentate, carnose; capolini minori.
Rupi e muri ombrosi pr. il mare. (0 - 50 m). - Fi. II-IV-
Endem.
Sic. a Mondello, Capo
Passero e Marzamemi, Is. d Correnti ed Is. Maltesi a Gozo e
Cominotto: R.
Senecio vulgaris L. - Senecione
comune; Calderina, Calderaja, Cardillo, Calderugia,
Mangia-Lebbra, Solleciola, Verzellina
T scap - Pianta alta 2-4 dm (!). F. ascendente o eretto,
ramoso-corimboso in alto. Fg. basali spatolate (fino a 2 × 7
cm), lobate o partite, le infime solam. dentate; fg. cauline
semiamplessicauli, pennato-partite. Involucro
cilindrico-piriforme (3-4 x 6-7 mm); squame esterne 10-12 (in
visione lat. o su materiale essiccato 5-6 squame per lato), con
punta nera o interam. nere; squame interne dopo la fioritura
ribattute; fi. gialli, tutti tubulosi (7 mm), appena sporgenti
dall'involucro;
Incolti pr. le abitazioni ed infestante le colture (orti
vigneti oliveti mais e patate). (0 - 1800 m). - Fi. I-XII -
Euri-Medit. divenuto Cosmop.
In tutto il terr.: CC.