banner rforlai
AIRMANSHIP

autori

arretrati
links utili

mail

 

anpan

 





Questo spazio web è destinato a quei piloti che sono interessati agli aspetti della professione che non vengono generalmente trattati sulle riviste aeronautiche, che non trovano sempre spazio nei processi addestrativi delle compagnie di trasporto aereo o che non vengono proposti dalle associazioni professionali.

Si tratta di aspetti della sicurezza delle operazioni di volo e hanno il fine di sollecitare riflessioni critiche e promuovere lo sviluppo di una mentalità aviatoria e di comportamenti professionali adeguati a tali aspetti.

Mentalità e comportamenti che costituiscono ciò che, in sostanza ed in modo sintetico ed efficace, viene definito in inglese:

airmanship

Gli argomenti di interesse professionale vengono trattati attraverso articoli nei quali gli autori raccontano fatti ed argomentano con considerazioni derivanti da una conoscenza diretta dei problemi e da esperienza operativa consolidata.

Vengono anche presentati e commentati documenti di autori stranieri o di fonti aeronautiche internazionali strettamente attinenti la sicurezza del volo. Essi vengono proposti in lingua inglese o tradotti solo se ciò è possibile senza correre il rischio di alterarne il significato.


airmanship on line
Estate 1999

 

airmanship on-line è anche una voce dell’ ANPAN, l’Associazione Nazionale Pensionati Aero Naviganti, su argomenti professionali e tecnici.

L’ANPAN, in ragione del bagaglio enorme di conoscenza e di esperienza che è possibile trovare tra i suoi associati, rappresenta un patrimonio per l’intera società nazionale, non solo per l’aviazione civile, ed è con fini esclusivamente di servizio che mette a disposizione questa esperienza attraverso un Gruppo Tecnico.

La trattazione dei problemi professionali del pilota comandante non esclude da questo processo di comunicazione tutti coloro che sono coinvolti nelle operazioni di volo, gli altri membri di condotta e gli assistenti di cabina. Questi ultimi hanno ruolo e funzioni per la sicurezza dei passeggeri ben più importanti della semplice funzione commerciale.

airmanship-on line nasce in completa autonomia e non fa riferimento ad entità o società interessate e coinvolte nella gestione del trasporto aereo nazionale.

Lo sviluppo della comunicazione tra i piloti su argomenti professionali è uno dei nostri principali obiettivi.

Usiamo un linguaggio a volte provocatorio a volte stimolante ma che ha, comunque, l’obiettivo di attivare il cosidetto hangar flying attraverso la proposta di argomenti non costretti nel formalismo dei documenti ufficiali, delle comunicazioni operative, o della manualistica in genere.

Un altro importante obiettivo è quello di trasmettere a colleghi motivati la nostra esperienza e la conoscenza dei più aggiornati criteri per fare sicurezza volo.

La RETE ci offre oggi la possibilità di essere presenti su argomenti tecnici e professionali ed intendiamo utilizzarla per continuare ad essere al servizio dei colleghi offrendo una conoscenza che può essere un riferimento valido per chi opera e per chi deve fare sicurezza volo.

Al di là delle esortazioni a non abbassare la guardia evitiamo di indicare comportamenti perché siamo convinti che tali indicazioni risultino evidenti al professionista coscienzioso da ciò che vi proponiamo.

airmanship on-line is for professionals

 

In questo secondo numero:

Dimensione spazio-temporale minima di azioni correttive di traiettoria in cortissimo finale

Il titolo apparentemente complesso non deve scoraggiare il pilota interessato ad approfondire aspetti peculiari della condotta di un grande aeromobile di linea. In ogni caso questo articolo contiene molte espressioni proprie del mestiere di pilota di linea, una sorta di gergo intraducibile che può lasciare dei punti oscuri per il lettore non specializzato o addirittura rendere del tutto inaccessibile l'argomento; non vorremmo che fossero oscuri anche per qualche pilota.

Assetti inusuali

Ancora un argomento strettamente attinente al pilotaggio e ad alcuni aspetti dell'interfaccia con la macchina che diversi eventi riscontrati nelle operazioni di volo rendono un' area degna di particolare attenzione.

CFIT e DOC 8168

Controlled Flight Into Terrain, una tipologia di incidente in cui il fattore umano è presente nelle sue svariate manifestazioni di area di interfaccia. In questo articolo l'interfaccia considerato è quello con la documentazione e le procedure, ciò che costituisce il software delle operazioni volo.

L'argomento è presente anche nell'incidente di Malpensa che trattiamo di seguito.

Le relazioni di F.Taylor e dell'ing. E.Bazzocchi sull'incidente del DC9 di Ustica (1981)

Due tesi perfettamente concordanti espresse da due personaggi di provata competenza ed esperienza che hanno fatto parte di due diversi Collegi Peritali. La dimostrazione scientifica che i resti di un aeromobile raccontano una storia se si sanno leggere con apertura e preparazione. Qualcosa di molto più significativo che articolate argomentazioni, dei veri e propri fatti che rendono estremamente probabile una conclusione ed escludono su basi razionali molte teorie proposte su basi molto diverse dalla razionalità e dalla ricerca della verità. Due testi da leggere e rileggere per capire.

Malpensa (1968) e Frosinone (1971) - ricordo di due incidenti

Questi due gravi incidenti sono proposti per evidenziare l'aspetto Severe Weather Avoidance. L'evento di Malpensa è ricco di altri aspetti che saranno illustrati in future occasioni e nella rilettura di altri incidenti.

Documento: Awareness of stresses associated with approaches and landings under marginal conditions - J.S. Clauzel

Un documento storico e tutt'ora attuale che non deve mancare nel background di un pilota di linea. Un pezzo importante dell'impalcatura dell'airmanship.

La Sicurezza nel Trasporto Aereo - Trieste 98

Un efficace sintesi della evoluzione della sicurezza nei sistemi industriali oggetto di un nostro intervento presso l'Università di Trieste.

Motivazione e politiche del personale

Aspetti di attualità nello scenario dei trasporti nazionali e spunti di confronto con altre realtà.

Infrastrutture aeronautiche (Malpensa)

Una breve e succinta panoramica dei problemi organizzativi di questo aeroporto scritta dal Com.te Arturo Radini. Riguardo alla percezione dei problemi operativi che derivano da carenze organizzative abbiamo frequenti e significative impressioni dei piloti che vi operano, come questa e-mail di un brillante comandante di corto raggio: "…riguardo al lavoro tutto procede in maniera caotica. A Malpensa ormai tutti hanno gettato la spugna. Vige l'anarchia piú totale. Se le cose vanno, ok, ma se c'è qualche problema allora l'unica a cui rivolgersi rimane la Madonna di Loreto! E con tutte le richieste che ha non sempre riesce a dare una mano! Speriamo che anche Lei non vada in ferie dato che delle mie ferie non se ne parla nemmeno! Alla fine, come si suol dire: "Se il Destino è contro di noi,... peggio per Lui!"

Download "Estate 1999" in formato DOC zippato
download


Nel prossimo numero:

  • Ground collision tra un B747 PanAm e un B747 KLM - Tenerife 1977.
  • Un volo Bombay-Amsterdam di un B747 400 con atterraggio short on fuel.
  • Un subdolo funzionamento dell'autopilota in un avvicinamento automatico. Aeromobile B747 in avvicinamento all'aeroporto di Malpensa.
  • Un raro studio della percezione della variazione prospettica di pista in avvicinamenti a vista.
  • Un resoconto del Com.te Arturo Radini sull'incidente dell'Antonov 24 B precipitato dopo il decollo da Verona il 13 dicembre 1995