Obiettivo primario di ogni intervento di riuso di un contenitore preesistente, è quello di minimizzare il suo impatto con la fabbrica stessa. Gli spazi funzionali propri delle attività previste devono adeguarsi nel miglior modo al contesto preesistente, in modo da rispettare la sua entità fisico - materica. La distribuzione delle funzioni non deve essere casuale, ma deve essere attentamente calibrata e ragionata, evitando così di trascurare eventuali contrasti tra nuova fruizione e preesistente, contrasti che al momento di rendere effettivo tale inserimento, mediante l'adeguamento funzionale della fabbrica, possono indurre a interventi non strettamente necessari. Passiamo ora ad elencare i criteri di scelta che hanno indirizzato la distribuzione delle previste funzioni. Al Piano terra si presenta la necessità di poter sfruttare tutto lo spazio disponibile, dentro e fuori, dato che è d'obbligo esporre almeno un'auto di formula uno, e poiché l'ingombro dell'auto è notevole, si è reso necessario prevedere la chiusura del porticato con vetrate all'occorrenza apribili, ma che dessero la sensazione di continuità e leggerezza. Poteva essere prevista una tensostruttura esterna ma non si è voluta cambiare la volumetria del mulino. Ai due ingressi presenti si sono attribuite entrata ed uscita in maniera distinta così da agevolare e dirigere secondo un percorso il flusso dei visitatori, accolti da una reception. Come determinato nella parte descrivente gli impianti si è ipotizzato l'utilizzo sui piani di un pavimento fluttuante così da concentrare gli impianti al di sotto. A tal proposito in una parte della zona espositiva adiacente ai servizi igienici il pavimento sarà a livello +0.30 in quanto sono presenti dei video ad incasso nel pavimento, predisposti in modo che vi si possa camminare sopra. Tutto il piano terra è dedicato all'esposizione, insieme a parte del primo piano. Al primo piano si accede tramite due rampe di scale opportunamente predisposte per servoscala disabili. La metà di questo piano è ancora dedicata all'esposizione mentre la restante parte è riservata ad una sala conferenze per circa 20 persone, una sala riunioni a 12 posti, eventualmente utilizzabile come sala stampa e dotabile di collegamenti per postazioni informatiche. Ogni intervento di riuso comporta interventi di adeguamento funzionale per contenitore storico. Il monumento manifesta la carenza di elementi funzionali e di impianti tecnologici, indispensabili per un suo effettivo riuso. L'inserimento degli impianti, di elementi funzionali e di strutture di collegamento, ma anche l'adeguamento della fabbrica alla normativa vigente, deve risolversi minimizzando l'impatto con l'entità materica della stessa.
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