Ufficialmente la massima competizione europea
per club nasce nella stagione calcistica 1955-56. Ma,
l'idea di una manifestazione continentale per squadre campioni nazionali era
sorta fin dagli anni '30, Diversi erano stati, infatti, i tentativi fatti
per mettere a confronto le migliori squadre europee. Nel 1927 era
stata disputata la prima edizione della Mitropa Cup che assegnava un trofeo
alla squadra vincitrice di un torneo tra le squadre campioni dei paesi
dell'Europa centrale. Successivamente tale competizione venne allargata
anche ad altri paesi, tra i quali l'Italia, la Svizzera, la Iugoslavia, che
nelle diverse edizioni si unirono alle già presenti Austria, Ungheria,
Cecoslovacchia. Il Bologna vinse per tre volte questa coppa dei campioni
ante litteram.
Con gli anni '50, però, tale manifestazione perse il suo
valore originario e fu allargata anche ad altre squadre di centro
classifica. Negli anni '70 e '80 furono ammesse le formazioni delle seconde
divisioni nazionali, e le squadre italiane iniziarono a fare man bassa del
trofeo fin quando, all'inizio degli anni '90, fu sospeso perché ormai primo
di valore sportivo.
Un altro tentativo fu quello della Coppa Latina che, a
partire dal 1949, assegnò un trofeo alla vincitrice di un torneo tra le
squadre campioni di Italia, Francia, Spagna e Portogallo. Anche questa coppa
ebbe vita breve, dato che non sempre la compagine campione nazionale aveva
interesse a disputare il torneo, lasciando spazio alla seconda o terza in
classifica. Così, nel 1957 il torneo fu sospeso. Il Milan vanta due titoli
conquistati contro l'Athletic Bilbao e il Lilla.
La nascita della Coppa dei Campioni avvenne per "merito"
della superbia dei giocatori di una squadra inglese: i Wolverhampton
Wonderers. Nel 1954 questa squadra aveva vinto brillantemente la First
Division inglese. Durante il periodo estivo aveva disputato una splendida
tournee nel continente culminata con un discreto numero di vittorie. Gli
inglesi si autoproclamarono migliore squadra del mondo.
Fu grazie ai giornalisti della rivista francese l'Equipe,
che ritenevano che in Europa ci fossero compagini ben più forti del Wolves,
che si organizzò il primo torneo. Nel 1955, 16 squadre furono invitate
a contendersi un torneo dei campioni. Tra queste il Wolverhampton che,
ovviamente, come il costume inglese impone, rifiutò sdegnato. La coppa
andò al Real Madrid che, in finale, superò i francesi del Reims per 4-3.
Fu quello il primo dei 5 titoli conquistati dalle
merengues in 5 anni. Giocatori del calibro di Di Stefano, Gento, Amacio
salirono per un lustro sul tetto d'Europa. Al Real succede il Benfica di
Eusebio che disputa tre finali consecutive. Vince le prime due, ma la terza
volta è costretto a cedere lo scettro al Milan di Maldini, Altafini e
sopratutto di Nereo Rocco che nella finale di Wembley supera i lusitani per
due a uno grazie ad una doppietta del brasiliano. Per
altre due stagioni la coppa rimane a Milano, ma nella sponda nero-azzurra.
Il presidente Angelo Moratti costruisce uno squadrone capace di battere il
Real Madrid e il Benfica nelle due finali del '64 e del '65 grazie a
Mariolino Corso, Mazzola e Jair. La coppa ritorna a Milano
nel 1969 grazie a Rivera e Prati che in finale schiantano l'Ajax di Cruijff.
Nel 1970 si apre il ciclo olandese del calcio totale: prima il Feyenoord di
Rotterdam e poi l'Ajax, per tre volte, alzano la coppa dei Campioni. Dal '74
al '76 è il turno dei tedeschi del Bayern Monaco che trascinati da
calciatori come il Kaiser Franz Beckenbauer e Gerd Muller si impongono per
tre volte. Dal '77 all'84 si apre il ciclo delle squadre
inglesi: Liverpool, Aston Villa, Nottingham impongono il proprio gioco sui
terreni d'Europa. Epilogo di questa straordinaria stagione del calcio
d'oltremanica è il tragico match dell'Heysel che consacra la Juventus per la
prima volta. Nel 1986 vince a sorpresa la Steaua di
Bucarest che due anni dopo lascia strada al travolgente Milan degli olandesi
che sbanca qualsiasi avversario. Ha inizio la stagione magica del calcio
italiano nelle coppe europee: Milan e Juventus confermano la propria forza
in Champions League, mentre nella coppa delle Coppe ed in Uefa sono diverse
le compagini italiane che si succedono nell'albo d'oro. Il
Madrid torna al successo nel '98 e da vita alla squadra dei Galacticos che
inanellano successi in campionato ed in Europa. Ritornano al successo anche
il Manchester e il Bayern dopo trent'anni. Nel 2003 è la
volta della prima finale tutta italiana. All'Old Trafford è il Milan a
prevalere sulla Juventus dopo la lotteria dei calci di rigore. |