L’AS Giarre Calcio 1952 ha
disputato solo otto campionati tra i professionisti. Non tantissimi, ma
abbastanza per lasciare una traccia indelebile nel calcio italiano.
Diversi calciatori che
sarebbero diventati, più tardi, affermati campioni sono scesi sul terreno
del Comunale da avversari della formazione giallo-blu. Altri, invece, lo
hanno fatto da protagonisti della compagine giarrese.
Infatti, dal 1989 ad oggi
almeno un ex gialloblu ha militato in una squadra di Serie A.
In questi 15 anni ben 12
calciatori hanno disputato incontri nella massima serie totalizzando 275
presenze e giocando al fianco o contro i più grandi calciatori che si sono
affermati in questi tre lustri. Ronaldo, Vieri, Totti, Mancini, Veron e
Crespo sono solo un esempio
Il portiere Gianmarco
Sansonetti è stato il primo ex a vestire la maglia di una compagine della
massima divisione. Dopo due splendide stagioni tra i pali del Giarre (66
presenze di C1), l’indimenticato portierone di Chieti fu ceduto al Napoli,
società con cui il Giarre ha da sempre avuto un legame particolare. Tre sono
state le presenze nei due anni di permanenza nella società partenopea.
Dopodiché la sfortunata carriera di Sansonetti si è svolta tra società di
serie C1 e C2.
L’anno successivo il grande
colpo di mercato realizzato dalla società di via Callipoli fu la cessione di
Claudio Clementi all’Atalanta. Purtroppo, la punta ventunenne, che nella
stagione 90-91 aveva segnato 7 reti in 34 partite, deluse le aspettative
degli osservatori dell’Atalanta che erano rimasti meravigliati dell’agilità
dell’attaccante gialloblu ed erano riusciti a strapparlo ad un’agguerrita
concorrenza. Due le presenze nella massima serie con la maglia orobica.
Tuttavia, la sorte volle concedere a Clementi una seconda opportunità: fu
ingaggiato dall’Udinese nel 1996-97 insieme al tedesco Bierhoff. I due si
sarebbero dovuti disputare una maglia da titolare. Ma, ancora una volta la
sorte volto le spalle a Clementi e il 1996 segno l’esplosione di Bierhoff
che in tre anni segnò 57 reti. Per Clementi rimasero le briciole: solo 5
presenze.
Un altro portiere seguì le
orme di Sansonetti: Cristiano Scalabrelli (51 presenze in due anni) ceduto
alla Fiorentina nel 1992-93. Due le stagioni disputate con i viola. Entrambe
all’ombra di Toldo. Questo nome da solo spiega le 2 sole presenze nel
1994-95. Tuttavia, questo non ostacolò la brillante carriera di Scalabrelli
in Serie B con le maglie di Lucchese, Cesena e Ternana.
Il difensore Francesco
Colonnese (22 presenze) può, senza alcuna ombra di dubbio, essere
considerato il più grande calciatore che abbia mai vestito la maglia del
Giarre. La sua cessione alla Cremonese alla fine della stagione 1991-92
fruttò la bellezza di 2 miliardi e 200 milioni. Per comprendere l’enormità
di tale cifra basti pensare che il citato Bierhoff fu ceduto dall’Ascoli
all’Udinese per solo 1 miliardo.
La carriera di Colonnese in
Serie A è stata lunghissima: fino al 2002-03 ha disputato 151 partite con le
maglie di Cremonese, Napoli, Roma, Inter e Lazio. Inoltre, è stato l’unico
ex ad aver vinto delle coppe europee: l’anglo-italiano con la Cremonese nel
1992-93 contro il Derby County nel mitico stadio di Wembley e la coppa Uefa
nel 1997-98 al Parco dei Principi di Parigi contro la Lazio.
Marco Bruzzano (7 presenze
nel 1993-94), che non ha certo lasciato bei ricordi tra i tifosi del Giarre,
dopo un anno di prestito ritornò alla Cremonese, con la quale disputò una
sola partita in Serie A nella stagione 1994-95.
Il terzino Carmelo Mancuso
(65 presenze in due anni), l’acquisto più caro (200 milioni pagati al Monza
nel 1992-93), è stato uno dei pupilli dell’allenatore Ventura, il quale,
quando fu chiamato a Lecce, lo portò con se. Con i salentini Mancuso disputò
molte partite in Serie B, ma solo 2 nella massima divisione.
Un altro dei calciatori che
seguirono Ventura lungo diverse tappe della sua carriera è stato Filippo Dal
Moro (37 presenze), che arrivò a Giarre con il mister di Genova direttamente
dalla Pistoiese e con lui si trasferì a Venezia. Dal Moro arrivò a vestire
la maglia della Roma nel 1997-98. Con i giallorossi disputò due stagioni da
riserva collezionando 12 presenze.
Insolita la storia di un
ragazzo napoletano cresciuto nel ricco vivaio giarrese: Luigi Riccio. La sua
carriera con la prima squadra del Giarre fu molto breve: nel 1993-94 disputò
a 17 anni la sua unica partita in Serie C. Il suo primo match ufficiale
disputato con una maglia diversa fu giocato in Scozia. La maglia era quella
dei Glasgow Ranger. L’avventura estera del giovane Riccio continuò in
Belgio, tra le fila del Beveren. Infine, il ritorno in Italia e l’esordio in
Serie a con il Piacenza nel 2002-03: 29 presenze.
L’ultimo in ordine di tempo
è Mauro Mayer (51 presenze), captano del Modena che in tre anni è passato
dalla Serie C alla A. La prima partita nella massima serie lo vide in
marcatura su Totti: il Modena vinse 2-1 a Roma!
Altri tre ex gialloblu hanno
calcato i campi della Serie A, ma tutti prima di approdare a Giarre.
Augusto Gabriele era un
promettente centrocampista di qualità cresciuto nel Cesena ed elemento della
rosa dell’Under 21. Disputò due stagioni con il Cesena in Serie A, la
seconda da titolare, poi una lunga militanza nel Vicenza ed, a fine
carriera, l’approdo al Giarre.
Walter Monaco (17 presenze
nel 1992-93) era un altro centrocampista di qualità, ma la sua carriera fu
meno fortunata di quella di Gabriele. Il Lecce provò a lanciarlo, senza
successo: tre le stagioni nella massima divisione, ma solo 27 le presenze.
La carriera di Edy Treppo (6
presenze nel 1991-92), promettente centrocampista dell’Udinese, fu stroncata
da un infortunio subito proprio a Giarre, durante la preparazione per la
stagione 1991-92. Una sola presenza nel 1989-90 tra le fila dell’Udinese.
Altri calciatori hanno
vestito la maglia di squadre di serie A, ma senza mai scendere in campo,
coma Agostino Spica (Avellino 1981-82 e Lecce 1985-86) e Antonino Gambino
(che fu anche terzo portiere del Milan).
Maurizio Schincaglia terminò
la carriera, che era iniziata nella Juventus, a Giarre. Non disputò nessuna
partita di campionato, ma fu grande protagonista in coppa Italia. Nella
stagione 1977-78 fu aggregato alla prima squadra (siede, nella foto
ufficiale, vicino Tardelli) segnò due reti nel girone di semifinale al
Taranto e al Milan, ma la Juventus non arrivò in finale.
1981-82 |
Gabriele Augusto |
Cesena |
3 |
1982-83 |
Gabriele Augusto |
Cesena |
26 |
1988-89 |
Monaco Walter |
Lecce |
11 |
1989-90 |
Monaco Walter |
Lecce |
7 |
Sansonetti Giammarco |
Napoli |
1 |
Treppo Edy |
Udinese |
1 |
1990-91 |
Monaco Walter |
Lecce |
9 |
Sansonetti Giammarco |
Napoli |
2 |
1991-92 |
Clementi Claudio |
Atalanta |
2 |
1993-94 |
Colonnese Francesco |
Cremonese |
29 |
1994-95 |
Colonnese Francesco |
Roma |
5 |
Bruzzano Marco |
Cremonese |
1 |
Scalabrelli Cristiano |
Fiorentina |
2 |
1995-96 |
Colonnese Francesco |
Napoli |
16 |
1996-97 |
Colonnese Francesco |
Napoli |
31 |
Clementi Claudio |
Udinese |
7 |
1997-98 |
Colonnese Francesco |
Inter |
21 |
Mancuso Carmelo |
Lecce |
2 |
Dal Moro Filippo |
Roma |
7 |
1998-99 |
Colonnese Francesco |
Inter |
28 |
Dal Moro Filippo |
Roma |
5 |
Riccio Luigi |
Glasgow Rangers (SCO) |
1 |
1999-00 |
Colonnese Francesco |
Lazio |
7 |
Ricco Luigi |
Bevern (BEL) |
5 |
2000-01 |
Colonnese Francesco |
Lazio |
4 |
2001-02 |
Colonnese Francesco |
Lazio |
8 |
2002-03 |
Colonnese Francesco |
Lazio |
2 |
Riccio Luigi |
Piacenza |
29 |
Mayer Mauro |
Modena |
5 |
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